Milano, 29 lug. (Adnkronos) - Rafforzare il raccordo tra scuola e lavoro. E' questo l'obiettivo di 'Lombardia Plus', il cui bando e' stato presentato oggi dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea. "Lavoreremo insieme ai colleghi assessori regionali Alberto Cavalli (Commercio Turismo e Terziario) e Mario Melazzini (Attivita' produttive, Ricerca e Innovazione), proprio perche' questi percorsi di formazione coinvolgono direttamente anche il mondo produttivo", spiega. "Regione Lombardia conferma la volonta' di sperimentare modelli innovativi per raggiungere l'eccellenza nella formazione, anche per i piu' deboli". 'Lombardia Plus' e' il nuovo nome assegnato a un'iniziativa gia' conosciuta come 'Lombardia Eccellente', istituita con la legge regionale numero 19 del 6 agosto 2007, che prevedeva lo sviluppo di attivita' innovative per la valorizzazione del capitale umano. "In un contesto in cui il 18 per cento dei giovani in eta' compresa tra i 18 e i 24 anni abbandona gli studi e la disoccupazione giovanile e' passata dal 12,5 per cento del 2008 al 23,5 per cento del 2012, vogliamo dare ai nostri ragazzi nuove opportunita' per nuove occasioni di occupabilita', con un'attenzione particolare ai disabili", aggiunge Aprea. Il bando, finanziato con 6 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, e' stato approvato dalla Giunta regionale e si rivolge agli Enti di formazione che abbiano un'esperienza almeno triennale nell'ambito specifico proposto. Gli obiettivi di 'Lombardia Plus' sono la lotta alla dispersione scolastica, l'attivazione di percorsi formativi al di fuori degli Its e il supporto all'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro. A 'Lombardia Plus' possono partecipare: i giovani di eta' compresa tra 16 e 19 anni compiuti iscritti ad un percorso di II ciclo di istruzione o di Istruzione e formazione professionale e non frequentanti oppure in condizione di abbandono o dispersione ovvero di insuccesso scolastico; coloro che non sono in possesso del titolo conclusivo di I ciclo; chi e' iscritto a un percorso di II ciclo di istruzione o di istruzione e formazione professionale (IeFP) o percorsi terziari universitari e non universitari; gli inoccupati o disoccupati fino a 35 anni; gli invalidi psichici, fisici e sensoriali; i giovani occupati fino a 35 anni, che, fuori dall'orario di lavoro, intendano migliorare le proprie competenze tecnico-professionali.