Ambiente: esposto anti-rumore alla Ue contro aeroporto Ciampino/ Focus

domenica 15 luglio 2012
Ambiente: esposto anti-rumore alla Ue contro aeroporto Ciampino/ Focus
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Roma, 13 lug. - (Adnkronos) - E' una storia lunga 11 anni quella dell'inquinamento acustico di Ciampino, che si appresta a vivere una nuova tappa: l'appello al ministro Passera che verra' presentato martedi' 17 luglio e l'esposto che potrebbe arrivare alla Commissione Europea gia' entro luglio. La vicenda ha come protagonisti i comuni limitrofi l'aeroporto, associazioni di cittadini e ambientaliste riunite nel Comitato per la riduzione dell'impatto ambientale dell'aeroporto di Ciampino che si e' formato nel 2005 e che si batte per la riduzione dei voli e quindi del rumore. La vicenda dell'inquinamento acustico denunciato dai cittadini di Ciampino, Marino e Municipio X inizia nel 2001, quando l'aeroporto, prima utilizzato per voli militari o di Stato, aumenta il traffico aereo sulla scia dell'espansione delle compagnie aeree low cost con il conseguente aumento dei voli civili (+26% tra il 2002 e il 2003 e +32% tra 2004 e 2005). Oggi, secondo lo Studio sugli effetti del rumore aeroportuale (Sera) presentato dalla Regione Lazio nel 2009, nelle aree vicine all'aeroporto di Ciampino i cittadini sono piu' soggetti a malattie cardiovascolari e respiratorie, aumentano le prescrizioni di farmaci antidepressivi e per la cura di malattie respiratorie e c'e' una relazione tra esposizione al rumore aeroportuale e livelli di pressione arteriosa, ipertensione e fastidio generato da rumore, detto "annoyance". A questi dati si aggiungono i numeri dell'impronta acustica dell'aeroporto, approvata il 1 luglio 2010 dalla Conferenza dei Servizi, "con 11 anni di ritardo", dice all'Adnkronos Pierluigi Adami, portavoce del Comitato: ad emergere da questa fotografia della situazione acustica del territorio "e' un'area soggetta a rumore aeroportuale straordinariamante estesa, che riguarda 14.000 persone di cui 3.000 soggette a un livello di rumore non compatibile con la vita residenziale e 'tossico' per la salute, come ha certificato l'Oms".(segue)