Terzo settore: Unicredit, sistema vale 67 miliardi di euro, 4,3% Pil

domenica 29 aprile 2012
Terzo settore: Unicredit, sistema vale 67 miliardi di euro, 4,3% Pil
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Milano, 23 apr. - (Adnkronos) - Il Terzo settore da' lavoro a oltre 650 mila persone e ha un giro d'affari di circa 67 miliardi di euro, superiore a quello dell'intero settore della moda made in Italy. Sono questi due dei dati piu' significativi della ricerca presentata oggi a Milano 'Il valore economico del Terzo settore in Italia' realizzata da UniCredit Foundation e l'Istituto di ricerca Ipsos, intervistando 2104 organizzazioni operanti nel settore non profit. Piu' di tre quarti degli enti intervistati fanno parte del mondo associativo: il 39% sono organizzazioni di volontariato e il 16% associazioni di promozione sociale, mentre il 19% rappresenta la realta' delle cooperative e imprese sociali. Fondazioni, comitati, enti ecclesiastici e organizzazioni non governative, pesano all'incirca l'1% ciascuno. "Lo sviluppo del no profit, di fatto, e' una delle poche e bellissime risposte concrete alla crisi, con un aspetto di anticiclicita'. Ei' forse l'unico settore che non sia export, rivolto all'interno che dove gli occupati non diminuiscono", fa notare il direttore generale di Unicredit, Roberto Nicastro. E ancora, "porta, piu' delle attese, un grande contributo di modernita', basti pensare al peso della componente femminile e al rapporto virtuoso con il territorio". Nicastro evidenzia che "emerge anche nel terzo settore il tratto un po' molecolare che tende ad essere una delle zavorre storiche delle nostre pmi". Ecco allora che servirebbe "un sistema di reti delle onlus, che e' la soluzione che si e' cercata per mettere mano alla frammentazione del piccolo". Oltretutto, per il dg di Unicredit, il mondo del Terzo settore e' "l'unico portatore di una grandissima risorsa, assai scarsa in questa nuova fase, che e' il pensiero positivo". E se l'auspicio e' che la politica e le imprese "supportino il terzo settore", rispetto a quanto compete alle banche , "la sfida nuova , dunque servono - dice Nicastro competenze e occorre ragionare anche per noi in un'ottica un po' profit e un po' meno in un momento complesso. ma in un momento in cui la banca si trova sempre piu' spesso costretta a dire no a richieste di supporto, di donazione eccetera, a una chance qui facendo leva sulle proprie strutture e risorse e sulla voglia di volontariato di continuare a dare un contributo positivo". (segue)