Palermo, 27 apr. - (Adnkronos) - La Finanziaria regionale siciliana sara' pubblicata senza le parti impugnate dal commissario dello Stato. Lo ha deciso al termine di una giornata piena di tensioni l'Assemblea regionale siciliana. L'Aula ha anche dato il via libera a un ordine del giorno che impegna il governo a reperire i fondi per gli enti locali, il trasporto pubblico e i precari e a un ddl che consentira' alla Regione di contrarre un mutuo per oltre 557 milioni di euro. I lavori sono stati rinviati al prossimo 9 maggio alle 16. Soddisfazione per il risultato raggiunto dall'Aula e' stata espressa dal presidente della commissione Bilancio all'Ars, Riccardo Savona, secondo il quale e' stato "salvaguardato il cuore della manovra. Con l'approvazione del ddl che riguarda l'autorizzazione per il ricorso ad operazioni finanziare si consente di superare l'impugnativa del Commissario dello Stato, liberando le risorse necessarie per settori d'intervento importanti, destinati ad emergenze infrastrutturali, agli enti locali o ancora all'agricoltura". Per il capogruppo del Mpa all'Ars, Francesco Musotto, "in un quadro finanziario gravissimo, e con uno sforzo comune, l'Assemblea ha dato un segnale di compattezza votando i documenti finanziari nello spirito il piu' costruttivo possibile. Nonostante l'abile prova di equilibrismo contabile, pero', quello di oggi suona come un campanello d'allarme. Che sia chiaro a tutti - conclude - che occorre cambiare registro, e modificare la percezione delle casse regionali: non un bancomat ad personam, ma un motore di investimenti per l'autodeterminazione e lo sviluppo". (segue)