I rivenditori "di generi di monopolio, di valori postali e valori bollati, non sono tenuti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico". Ad annunciarlo è stata l’Agenzia delle dogane che cita una determinazione firmata dal direttore Minenna.
Pensioni, Fornero con le ore contate? Il piano dela Lega
La Lega è già al lavoro. Il governo, come si usa dire, scalda già i motori ed è pronto ad en...A questo punto cambia tutto sui pagamenti al tabaccaio. Infatti i rivenditori di tabacchi rappresentano una eccezione alle nuove norme che prevedono l'obbligo di utilizzo del Pos dal 30 giugno per tutti i commercianti, gli artigiani e i professionisti che sono tenuti ad accettare pagamenti elettronici. Ricordiamo che chi rifiuta questo metodo di pagamento rischia una sanzione di9 30 euro a cui va poi aggiunto il 4 per cento del valore della transazione per cui è stato rifiutato l'uso del Pos. Assotabaccai già a giugno aveva criticato l’imposizione dell’obbligo.
Fisco, controlli-killer sui conti correnti e contanti cancellati: il piano della sinistra
Quali sono le proposte della sinistra sul tema del Fisco? Nel programma ci sarebbe l'intenzione di tracciare tutte l...Secondo l’associazione le tabaccherie, come riporta il Corriere, "sono concessionarie dello Stato" e di conseguenza la tracciabilità fiscale già esiste. Si chiedeva quindi al governo di prevedere un’eccezione alla norma. Esenzione ora arrivata per sigarette, francobolli, marche da bollo. Insomma fate attenzione quando andate a pagare al tabaccaio nel chiedere il pos per sigarette e bolli, potreste ricevere una amara sorpresa.