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Luigi Berlusconi, il "balzo" tra i giovani miliardari: a soli 34 anni...

Roberto Tortora
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Nei giorni del taglio al reddito di cittadinanza e di tante famiglie che ora sono sul piede di guerra, esce su Forbes una classifica mondiale che stride sulla fotografia di un Paese, l’Italia, che non sembra passarsela benissimo. È quella dei giovani miliardari, che vede a sorpresa un aumento dei paperoni nei nostri confini. Tra cambi generazionali e passaggi di eredità nelle grandi imprese familiari (il più recente è la suddivisione di Fininvest, ma anche Luxottica, Esselunga, Mediolanum e Benetton), il numero di persone con un patrimonio oltre il miliardo di dollari (circa 900 milioni di euro) è salito a 69, ben cinque in più rispetto ad aprile e altri 20 dai 49 del 2021.

Tra questi spicca, ovviamente, Luigi Berlusconi, a 34 anni tra i più giovani miliardari italiani. Anche se non c’è lui al primo posto. Laureato in Economia alla Bocconi di Milano, si è poi trasferito a Londra, dove ha lavorato in JP Morgan, si è specializzato in finanza ed è poi entrato negli affari di famiglia. Con la morte e il successivo testamento di Silvio Berlusconi, nella classifica di Forbes sono entrati tutti i figli: Marina e Pier Silvio, nati dalla prima moglie Carla Dall’Oglio, sono detentori del 53% di Fininvest e hanno un patrimonio di 1,9 miliardi di dollari a testa. Gli altri tre, cioè Barbara, Eleonora e Luigi, nati dal matrimonio con Veronica Lario, possiedono un miliardo a testa.

 

A dominare la classifica, però, ci sono gli eredi di Leonardo Del Vecchio, fondatore e presidente di Luxottica scomparso l’anno scorso. Tra questi, cinque sono diventati gli “under 35” più ricchi d’Italia. Primo, e non solo nel nostro Paese ma nel mondo, è Clemente Del Vecchio, 19 anni appena e già un patrimonio di 4,2 miliardi di dollari. Un piccolo genio, a 16 anni ha presentato una proposta di rilancio della catena di negozi americana Sears. È diventato, poi, investitore attivo in varie attività. Lo segue il fratello Luca, 21 anni (classe 2001), con una pari ricchezza di 4,2 miliardi di dollari. Oggi è iscritto all’università Bocconi di Milano. Sulla stessa lunghezza d’onda e di portafogli anche Leonardo Maria Del Vecchio, più grande, 28 anni. Laureato in Bocconi, con esperienze negli Stati Uniti e nel Regno Unito, è entrato nell’impresa di famiglia nel 2017 e oggi è Head of retail Italy, oltre che amministratore delegato della catena Salmoiraghi e Viganò.

Infine, c’è Rocco Basilico, 34 anni, figlio di Nicoletta Zampillo e Paolo Basilico, banchiere e fondatore del gruppo Kairos. Al pari dei figli di sangue di Del Vecchio, detiene il 12,5% del capitale Delfin, bottino da 4,2 miliardi di dollari. Laureato in Economia all’università Cattolica di Milano, è entrato nel gruppo nel 2013. Tre anni dopo è diventato amministratore delegato di Oliver Peoples, marchio californiano nato nel 1987 e acquistato da Luxottica nel 2007. Nel 2017, Forbes lo ha inserito tra i trenta «under 30» — Art & Style. Oggi è chief wearable officer del gruppo e vive a Los Angeles, dove ha affiancato Mark Zuckerberg nella collaborazione con Meta per il lancio degli smart glasses Ray-Ban Stories.

 

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