Un altro risultato raggiunto dall'Italia, un'altra rosicata per i gufi. L'agenzia di rating Fitch ha alzato il rating del nostro Paese a 'BBB+', l'outlook passa a 'stabile'. Una promozione che di fatto sottolinea ancora di più il lavoro del governo e la tenuta dei conti pubblici.
Alla base della decisione di Fitch di rialzare il rating sovrano dell'Italia c'è "una maggiore fiducia nella traiettoria fiscale dell'Italia, sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi di bilancio a breve e medio termine previsti dal nuovo quadro di bilancio dell'UE". Lo sottolinea l'agenzia nella nota in cui annuncia l'upgrade del giudizio. Fitch evidenzia poi come "un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell'Italia. Questi fattori mitigano i rischi derivanti dal debito pubblico ancora elevato e dalle crescenti sfide esterne".
Lecornu è già in alto mare. Fitch declassa la Francia
Sébastien Lecornu deve fare in fretta. Il nuovo primo ministro francese ha meno di un mese per costruire un gover...Fitch prevede una continua e graduale riduzione del deficit nel periodo 2025-2027, sostenuta da miglioramenti strutturali sul lato delle entrate e da un rigoroso controllo della spesa. L'agenzia prevede un deficit del 3,1% del PIL quest'anno (rispetto all'obiettivo ufficiale del 3,3%), riflettendo una solida performance del gettito fiscale in linea con un ampliamento della base imponibile (grazie al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro) e un aumento del rispetto delle norme fiscali. È probabile che il governo continui ad attuare modeste misure di sgravio fiscale, ma è improbabile che ciò comprometta gli obiettivi di bilancio. Misure simili sono state attuate nel 2024 e nel 2025, ma i risultati di bilancio continuano a superare gli obiettivi.