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Dall’euforia al panico L’AI fa ballare i listini

Alla domanda come si può spiegare ai clienti che bisogna rinunciare, Messner risponde: nella metà delle mie salite ad un certo punto mi sono fermato e sono tornato indietro per il rischio valanghe
di Buddy Foxdomenica 9 novembre 2025
Dall’euforia al panico L’AI fa ballare i listini

3' di lettura

Alla domanda come si può spiegare ai clienti che bisogna rinunciare, Messner risponde: nella metà delle mie salite ad un certo punto mi sono fermato e sono tornato indietro per il rischio valanghe, la montagna non è maligna di per sé, ma non va mai dimenticato che è pericolosa. È grazie a questa saggezza che Messner ha salvato la pelle ed è qui a raccontarlo. Il tema è l'alpinismo, ma la metafora si incastra perfettamente con gli investimenti e la borsa. Più si sale, più aumentano rischi e pericoli, lo si dice sempre ma rimane teoria, perché nella pratica quando la salita si fa più ripida, invece di rallentare si aumenta la velocità, sarà l'adrenalina, sarà la scarsità di ossigeno, ma gli scalatori di borsa esperti e principianti si comportano imprudentemente allo stesso modo.

Ed è andata così anche questa volta, siamo passati da un lunedì euforico sul tetto del mondo per l'accordo da 38 mld di dollari tra Amazon e Open AI, al martedì in cui il terreno comincia a franare e la paura prende forma. La scusa è stata la trimestrale di Palantir, in verità come al solito i numeri sono stati presentati come buoni, ma qualcuno forse ha capito che più sudi così ora non si può andare perché il pericolo valanga è un'ipotesi concreta. Bolla AI? Il tech non è così bello come ce lo raccontavano?

Quando i prezzi salgono l'AI è un'opportunità, quando i prezzi scendono l'AI è un pericolo. Gli analisti si dividono tra chi parla di pericolo bolla e chi di semplice correzione, uno scontro che spesso porta al dissing, online è ancora più facile. Il più divertente è quello tra Doc Burry che si è messo a shortare Nvidia e Palantir (bisogna capire se è verità o leggenda) e il Ceo di Palantir che gli ha risposto per le rime dicendogli "te ne pentirai". La situazione si scalda e ora con l'arrivo della volatilità diventa ancor più croccante, soprattutto perché l'altitudine fa brutti scherzi, e se soffri di vertigini le brutte notizie che prima parevano insignificanti ora diventano gravi problemi. Primo tra tutti lo shutdown in Usa che sembra non avere fine, l'assenza di dati sta diventando un'incognita fastidiosa perché al tavolo da gioco e come puntare a carte coperte, specie adesso che alcuni membri della Fed ritengono eccessivo un altro taglio dei tassi. Le metafore tra montagna e mercato potrebbero essere infinite, ma un'altra che mi piace molto è quella sui soccorsi, dove nell'ultima tragedia in Nepal i testimoni hanno accusato di essere arrivati in ritardo, mentre Messner dice di avere grande rispetto per il soccorso alpino, ecco posso dirvi che sui mercati in caso di pericolo anche questa volta il soccorso non mancherà, bisogna solo capire a quale soglia di pericolo la Fed deciderà di intervenire. NVIDIA: per ora bene lo short, se rimbalza a $194, raddoppio. APPLE: finora ha retto, ma se la correzione continua, è la prossima a cadere. NDX100: una bolla si capisce che è una bolla solo quando è scoppiata, questa ancora non lo è, ma sotto 24.700 la correzione diventerà una slavina.