Vendita d'auto in Europa
Il mercato rallenta la frenata
Il mercato dell'auto sta tirando una boccata d'ossigento: si allenta infatti la sua frenata in Europa. Secondo i dati diffusi dall'Associazione costruttori europei dell'auto(Acea) nel mese di febbraio le immatricolazioni di auto nuove nel Vecchio Continente sono state 968.159, in calo del 18,3% rispettoallo stesso mese del 2008, percentuale però meno negativarispetto al calo del 27% del mese precedente. L'Italia resta comunque il fanalino di coda, con una flessione, sempre in febbraio, del 24,4%. La frenata delle immatricolazioni, sempre secondo il dati dell'Acea, è stata più accentuata nei nuovi Stati membri dell'Europa, dove si è registrato un -30,3%che nei mercati dell'Europa occidentale (-17,3%), dove laGermania ha messo a segno un balzo del 21,5%grazie ai nuovi incentivi. Non male nemmeno laFrancia, dove il passivo è stato contenuto al 13,2%. Lapartenza tardiva degli incentivi in Italia ha invece influenzato le vendite del mese di febbraio, ancorapiuttosto pesante. Analoga situazione per la Gran Bretagna(-21,9%), mentre la Spagna è in continua caduta libera (-48,8%). Per quanto riguarda i nuovi Stati membri dell'Ue, ecco i dati: Polonia +7,3%, Repubblica Ceca -7,7%, Ungheria -46,4% e Romania -66,5%. Il gruppo Fiat ha venduto 87.635 auto (-16,5%) con una quota di mercato in lieve ascesa al 9,1% (8,9% a febbraio 2008): il Lingotto resta al quarto posto pervendite in Europa dopo Volkswagen (21,7%), Psa (13%) e Ford (9,8%). Ilmarchio Fiat ha riportato una flessione del 18,6% con 71.097 vettureimmatricolate, le vendite di Lancia sono scese del 20,1% a 8.720 punti,mentre Alfa Romeo ha segnato un incremento nelle vendite del 23,3% a7.509 unità. Per quanto riguarda gli altri marchi facenti capo algruppo torinese (Ferrari e Maserati), la contrazione è stata del 37,7%a 309 auto vendute.