Vittorio Feltri: "Sono nostalgico della macchina per scrivere e odio gli iPad
Sono nostalgico, lo confesso senza vergogna: le tecnologie elettroniche applicate al mio lavoro di giornalista mi stanno sul gozzo. Ma sono costretto a utilizzarle. Il presente articolo lo sto componendo su un maledetto iPad a causa del quale finirò all' inferno perché talora, spesso, mi induce a bestemmiare di brutto. Me ne combina di tutti i colori. Se scrivo «e» congiunzione esce sullo schermo «è» verbo. Si tratta solo di un esempio, però ne potrei fare mille. Quando rileggo i testi scopro errori pazzeschi che non ho commesso io, bensì il cretino che ha infilato lo zampino in questa specie di computer portatile. Leggi l'editoriale integrale di Libero in edicola oggi