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Boeing abbattuto in Ucraina, Obama accusa la Russia: "E' colpa vostra"

simone cerroni
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Una strage: 300 morti nel boeing della Malaysia airlines abbattuto da un missile in Ucraina. E mentre continua il rimpallo delle responsabilità tra Kiev e Mosca, nella vicenda entra a gamba tesa Barack Obama. Forse con troppo ritardo: al presidente Usa si rimprovera la sua latitanza in tema di politica estera, dove non si è dimostrato all'altezza (e intanto il conflitto ucraino è degenerato fino all'abbattimento di voli civili). Ma tant'è. Oggi Barack si fa vivo, e punta il dito contro l'eterno rivale, la Russia, contro Vladimir Putin. Per l'inquilino della Casa Bianca l'esplosione del veivolo è "un'ulteriore allarme per il mondo, conseguenza dall'escalation in Ucraina", come ha riferito oggi, 18 luglio, il presidente americano Barack Obama. Convinto che quel missile è stato frutto di un'idea di Putin o comunque della Russia.  L'attacco di Obama - Ma soprattutto, per il presidente a stelle e strisce, la storia raccontata dopo la tragedia dal portavoce dei separatisti filorussi che accusano Kiev non regge. "Ci sono prove che siano stati i separatisti filorussi, sorvolava un territorio in mano ai ribelli. Non è la prima volta, nella stessa zona sono stati buttati giù anche un aereo da trasporto e un elicottero ucraino", ha affermato Obama. Poi altra benzina sul fuoco: i separatisti filorussi "non potevano agire da soli ma grazie al training e al coinvolgimento della Russia. La causa delle violenze è in maggior parte causata dal sostegno della Russia", ai separatisti ucraini. Sulle basi dell'escalation e dello stallo tra le fazioni in lotta in Ucraina, il presidente Usa ha poi chiesto ai russi, ai separatisti e all'Ucraina di aderire a "un immediato cessate il fuoco" e l'intenzione di aprire un'inchiesta credibile sull'aereo della Malaysia Airlines. Da parte loro gli Usa sono pronti a fornire ogni necessaria assistenza all'indagine e per questo personale dell'Fbi e della Ntsb (sicurezza aerea Usa) è diretto in Ucraina. La reazione di Mosca - Il Cremlino dal canto suo continua a respingere come "stupide" le accuse nei suoi confronti e Putin. "Questa tragedia conferma ancora una volta la necessità di raggiungere il prima possibile una soluzione pacifica alla grave crisi in Ucraina". Così il presidente russo, citato dall'agenzia di stampa Itar-Tass, in riferimento all'abbattimento dell'aereo di Malaysia Airlines. Secondo Putin, fa sapere il Cremlino, "bisogna indagare in maniera approfondita e imparziale su tutti i dettagli dello schianto". Poi ha anche sottolineato di essere "in contatto" con il collega ucraino, Petro Poroshenko, e ha auspicato una "pace duratura" per il Paese. Parlando in un incontro con rappresentanti della Chiesa ortodossa russa, ha auspicato che Poroshenko "sia in grado di offrire a tutto il popolo dell'Ucraina, a tutte le persone, ovunque esse vivano, una proposta che sia in grado di far sviluppare la situazione verso una pace definitiva, completa e duratura su questa terra".

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