Oscar Pistorius, nuovi guai: "No ai domiciliari, non può indossare il braccialetto elettronico alle caviglie"
Potrebbe rivelarsi molto più lunga del previsto, la permanenza in carcere di Oscar Pistorius, l'atleta paraolimpico condannato a cinque anni di reclusione per l'omicidio colposo della fidanzata Reeva Stenkamp, durante la notte di San Valentino 2013. Dopo i primi dieci mesi di cella, Pistorius potrà chiedere la libertà vigilata e trascorrere agli arresti domiciliari i successivi quattro anni e due mesi di pena. Ma uno dei dirigenti della prigione Kgosi Mampuru di Pretoria, dove attualmente è detenuto Pistorius, ha dichiarato al Daily Mail che probabilmente all'atleta paraolimpico non sarà concessa l'uscita dal carcere. Il braccialetto elettronico - Ai domiciliari, infatti, Pistorius sarebbe costretto ad applicarsi sulle caviglie un braccialetto elettronico, in modo tale da controllare ogni suo spostamento. Nel caso dell'atleta sudafricano, questo sarebbe impossibile: Pistorius non ha le gambe da quando aveva undici mesi, e tuttora indossa protesi che possono comunque "essere staccate dal resto del corpo". I dispositivi non possono essere applicati alle braccia, "perché poi sarebbe troppo facile manometterli". Si prospettano nuovi guai, quindi, per il campione sudafricano...