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Ha un debito col fisco: gli sequestrano il gatto (di lusso)

Matteo Legnani
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Il fisco è una brutta bestia in tutti i Paesi. Ma da noi (almeno per il momento) non si avvicina lontanamente a quello russo. A Novosibirsk è capitato infatti che gli esattori delle tasse abbiano preso di mira uno studente della città siberiana che doveva circa 12mila rubli (182 euro) in un modo a dir poco originale: appurato che il giovane era un nullatenente e soprattutto non aveva alcun bene prezioso che potesse essere confiscato, gli agenti gli hanno sequestrato il suo amato felino, un prezioso British shorthair e i suoi tre piccoli gattini. Il caso dello studente non è isolato. A Tomsk, città situata nella parte sud-occidentale della Siberia, una donna d'affari doveva dei soldi a un fondo pensione. L'imprenditrice, proprietaria di quattro Scottish Fold, ha restituito il bottino solo quando gli esattori delle tasse le hanno sequestrato i suoi gatti. Stesso destino per un uomo di Krasnoyarsk che doveva 20mila rubli (302 euro) e che non potendo pagare le tasse arretrate ha subito non solo il sequestro del suo gatto, un British Shorthair chiamato Yasmin, ma anche la confisca del coniglio da compagnia con cui viveva da anni.

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