Kabul, attentato dei Talebani durante una festa: morto un cooperante italiano
C'è un italiano tra le vittime dell'attentato di ieri sera a Kabul, in Afghanistan. La vittima italiana, confermata dalla Farnesina, era un cooperante, originario della provincia di Bergamo, e si chiamava Alessandro Abati. A quanto si apprende, era esperto nel settore del Public private partnership. Negli ultimi 15 anni, secondo quanto si legge su un suo profilo, aveva fornito assistenza tecnica ai governi ed amministrazioni in molti Paesi dell'est europeo, del Medio Oriente, dell'Asia centrale e meridionale. Insieme a lui è rimasta uccisa anche la moglie originaria del Kazakistan. Secondo la polizia di Kabul, sono cinque le vittime e altrettanti i feriti. Oltre a un italiano, è stato ucciso anche un cittadino statunitense, come ha confermato l'ambasciata Usa. Rimangono dubbi sull'attendibilità delle cifre fornite da fonti ufficiali e media internazionali, spesso discordanti tra loro. La tv indiana, infatti, ha parlato di 14 morti in tutto, dei quali quattro sarebbero indiani. L'attentato ha colpito la guesthouse del Palace Park hotel ed è stato rivendicato dai talebani. Nella sala era atteso il concerto del cantante locale Eltaf Houssain durante una festa.