Bilal Erdogan, vive in Italia con la scorta
E' il figlio del presidente turco Tayyp Erdogan. E' accusato di smerciare il petrolio dell'Isis. E vive in Italia, a Bologna, con moglie e due figli. Trentacinque anni, Bilal da due mesi, sta sotto le Torri, dove sta completando il dottorato in Relazioni internazionali avviato a Washington. Rimarrà in Italia sicuramente per un anno, e noi, riporta il Giornale, da quando è arrivato gli paghiamo la scorta. E' composta da agenti turchi ma anche da poliziotti italiani. Il terzogenito di Erdogan ha una sorveglianza 24 ore su 24: "E' una fuga" dalla tangentopoli turca, denuncia l'opposizione turca al governo di Ankara. Secondo il governo russo, poi, Bilal non è semplicemente uno studente. Anzi, sarebbe lui a capo della Bmz, compagnia di trasporti marittimi, accusata di rivendere il petrolio dell'Isis, acquistato a 15-20 dollari al barile e poi piazzato al triplo. Lui nega le accuse ma un imprenditore oppositore di Erdogan ha appena depositato un esposto presso l'avvocato Massimiliano Annetta del foro di Firenze in cui si chiede di indagare su eventuali somme di denaro portate in Italia da Erdogan jr per riciclaggio.