Brasile: massacro carcere di Carandiru, agenti condannati a 624 anni di carcere
San paolo, 3 ago. (Adnkronos/Dpa) - Sono 25 gli agenti della polizia antisommossa brasiliana condannati a 624 anni di carcere ciascuno per le responsabilita' e la parte avute nella morte nel 1992 nel carcere di Carandiru, a San Paolo, di 52 detenuti. Negli scontri morirono 111 prigionieri. La sentenza e' stata emessa nel quadro della seconda parte del processo su quanto avvenuto nei diversi piani del carcere, all'epoca una delle piu' grandi strutture penitenziarie dell'America Latina e nella quale erano rinchiuse 10mila persone: in una prima parte celebrata ad aprile 33 agenti sono stati condannati all'ergastolo. L'intero processo si dovrebbe concludere nel gennaio 2014. La sommossa inizio' il 2 ottobre 1992 a seguito di una lite tra due detenuti, che rapidamente si allargo' agli altri, e oppose le gang rivali. La polizia antisommossa intervenne brutalmente per reprimere i disordini. Il carcere di Carandiru venne chiuso nel 2002 a seguito di una serie di rivolte coordinate in diverse carceri dello stato di San Paolo con la presa di ostaggi di migliaia di visitatori.