Caso Nsa: ex spia, Snowden in Russia e' un vantaggio per gli Usa
Washington, 5 ago. (Adnkronos) - "A parte avere la possibilita' di chiuderlo in isolamento totale, la Russia e' il posto migliore dove l'intelligence community americana vuole che Edward Snowden stia". E' quanto scrive sulla Cnn, Christopher Boyce, che ha scontato una pena di 25 anni in una prigione federale per aver passato segreti di intelligence all'allora Unione Sovietica. Per l'ex ingegnere aerospaziale, non c'e' modo migliore di "screditare l'allarme lanciato da Snowden sulla minaccia posta alle liberta' civili dai programmi di controllo" affermando che l'ex informatico Cia ha "trovato rifugio tra le braccia dell'Fsb, l'erede del Kgb". Boyce, che sta per pubblicare un libro sulla sua vicenda, intitolato "The Falcon and The Snowman: American Sons," ritiene che questo ultimo sviluppo, cioe' la concessione dell'asilo temporaneo a Snowden in Russia, possa "azzerare ogni tentativo di riforma" del sistema dei programmi di controllo da lui denunciati. Senza contare che Snowden si e' messo nelle mani di "un governo che sotto la leadership di Vladimir Putin ha sollevato allarmi in tutto il mondo per le violazioni dei diritti umani". Ricordando come quando divenne il principale ricercato degli Usa anche lui "penso' di cercare rifugio in Russia", afferma che alla fine decise che "sarebbe stato meglio vivere braccato nel mio paese che passare la mia vita da burattino nelle mani del Kgb". Boyce afferma infatti di non aver passato le informazioni a Mosca per aiurarla ma per "rendere pubbliche" delle azioni dell'intelligence americano che riteneva sbagliate.