Cina: Bo Xilai respinge accuse di corruzione
Jinan, 22 ago. (Adnkronos/Dpa) - L'ex alto esponente del partito comunista cinese Bo Xilai ha respinto oggi la prima accusa di corruzione nei suoi confronti all'apertura del processo. L'ex capo del partito nella regione di Chongqing e' fra l'altro accusato di aver ricevuto 1,1 milioni di yuan (180mila dollari) di mazzette da Tang Xiaolin, capo della compagnia Dalian international Devlopment. "Ho ammesso contro la mia volonta' che Tang Xiaolin mi abbia dato denaro per tre volte", ha detto Bo ritrattando la sua precedente confessione, secondo una trascrizione del dibattimento diffusa sul sito ufficiale di microblogging del tribunale. Il processo contro Bo Xilai che si e' aperto oggi nella citta' orientale cinese di Jinan era molto atteso. Considerato un astro del partito in ascesa, Bo fu coinvolto in un grave scandalo l'anno scorso e fu estromesso dal potere prima del congresso del partito comunista che ha rinnovato i vertici cinesi. Sua moglie e' stata condannato l'anno scorso per l'omicidio di un uomo d'affari britannico e Bo viene ora accusato di corruzione e abuso di potere. Il processo a suo carico durera' due giorni e il verdetto e' previsto ai primi di settembre.