Donald Trump avverte Putin in Siria: "Tieniti pronto, i missili stanno arrivando"
mentre da noi piccola provincia del mondo si discute di un governo targato Salvini o targato Di Maio, a poche migliaia di chilometri dalle nostre coste, nello stesso mare che bagna le nostre spiagge, si sta vivendo la più grave (e preoccupante) crisi tra Washington e Mosca dai tempi di quella dei missili a Cuba nel 1962, che portò il mondo sull'orlo del baratro di una guerra nucleare tra le due superpotenze. Dopo che ieri il presidente americano Donald Trump si era preso "24-48 ore" per decidere se e come intervenire militarmente contro il regime di Assad in Siria accusato dell'orrenda strage con armi chimiche a Douma, stamattina il suo omologo russo Vladimir Putin aveva replicato: "Se i nostri soldati verranno colpiti in Siria da armi americane, reagiremo immediatamente". Avvertimento che non ha minimamente scalfito l'intraprendenza di Trump, che a poche ore di distanza s'è fatto vivo con uno dei suoi ormai famosi messaggi su Twitter: "La Russia minaccia di abbattere i missili sparati sulla Siria. Tieniti pronta Russia, perchè stato per arrivare, noce, new and smart! Tu non dovresti essere dalla parte di un assassino animale che usa il gas per uccidere il suo popolo e compiacersene". Leggi anche: L'allerta di Eurocontrol: possibili bombardamenti entro 72 ore, dove non bisogna volare