Macron: "Nazionalisti vogliono spaccare l'Ue"
Roma, 30 ago. (AdnKronos) - "Noto che c'è in Europa una vera linea di frattura" tra progressisti e nazionalisti e che questi vogliono "spaccare" la Ue. "Non l'ho messa in evidenza io maViktor Orbán e Matteo Salvini, spiegando chi era il loro nemico. C'è una linea di frattura tra i nazionalisti e i progressisti. Facendo questo non mi faccio arbitro di eleganza in nessun Paese. Osservo che c'è una visione diversa dell'Europa". Così il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron nel corso di una conferenza stampa con il presidente Sauli Niinistö in occasione della sua visita in Finlandia. Rispondendo ad una domanda di una giornalista circa la contrapposizione in Europa tra populisti e progressisti, Macron spiega di "non aver parlato di populisti ma di nazionalisti. La parola populista spesso viene utilizzata per dire tutto e il suo contrario. Bisogna essere con il popolo non lusingare il popolo con delle menzogne. La parola populista quindi è spesso ambigua. Invece - rileva il presidente francese - c'è in questo momento in Europa una visione nazionalista e progressista che chiaramente si contrappone sulle questioni migratore ed economiche". "Ci sono persone - spiega Macron - che vogliono spaccare l'Europa, vogliono meno Europa, meno solidarietà europea". "Abbiamo bisogno di fare dell'Europa un insieme politico coerente - continua -, più sovrano che protegge i suoi cittadini". E proprio questo "spetta ai progressisti. Dobbiamo spiegare ai cittadini che per proteggere non serve tornare al livello nazionale e distruggere l'Europa ma avere un'Europa realista sul piano della difesa, dell'ambiente, sulle questioni del digitale e delle migrazioni. Dobbiamo fare dell'Europa un modello per affrontare le sfide della globalizzazione", conclude Macron. Questa mattina intanto Salvini torna all'attacco del capo dell'Eliseo. "Da inizio 2017 ad oggi la Francia del 'bravo Macron' ha respinto più di 48.000 immigrati alle frontiere con l'Italia - scrive su Fb -, comprese donne e bambini. Sarebbe questa l'Europa 'accogliente e solidale' di cui parlano Macron e i buonisti?". "Al posto di dare lezioni agli altri, inviterei l'ipocrita presidente francese a riaprire i confini e accogliere le migliaia di rifugiati che aveva promesso di prendere", rincara il leader leghista, che aggiunge: "L'Italia non è più il campo profughi d'Europa, la pacchia per scafisti e buonisti è finita!".