Coronavirus, Emmanuel Macron travolto? La Francia teme la sua "Codogno", l'accusa sui controlli
Cresce l'allerta coronavirus in Francia, dopo che nelle ultime 24 ore un 60enne cittadino transalpino ha perso la vita in ospedale. L'uomo aveva contratto il coronavirus, pur non avendo avuto contatti con persone di zone a rischio. Ad oggi, la Francia conta 18 casi, di cui 12 guariti, quattro ricoverati e due morti (primo decesso fu una turista cinese lo scorso gennaio). Così, il ministro della Sanità di Emmanuel Macron, Oliver Véran, ha disposto l'aumento dei tamponi faringei (quasi 800 eseguiti finora, pochi secondo i più critici) e della distribuzione di mascherine a istituti sanitari e pazienti. Per approfondire leggi anche: Coronavirus, Matteo Salvini contro Giuseppe Conte: "Meglio Macron e Merkel, difendono l'interesse nazionale" Benché Véran abbia rassicurato: "Non c'è un'epidemia di coronavirus in Francia", il caso del cittadino francese deceduto potrebbe assomigliare al paziente 1 di Codogno. E ciò significherebbe che il virus sta già proliferando in Francia. Da poco meno di due settimana al timone, il ministro Véran dovrà fronteggiare la sfida sanitaria. Lui che ha sostituito la ministra Agnès Buzyn, la quale a sua volta è stata candidata da Macron come sindaco di Parigi, dopo la rinuncia di Griveaux, coinvolto in un sexy-scandalo. Mentre la Francia si attrezza per il coronavirus, oggi Macron incontrerà a Napoli Giuseppe Conte e Sergio Mattarella nel 35° vertice bilaterale tra Italia e Francia. Sarà l'occasione, come ha riferito lo stesso Macron, "per portare la nostra solidarietà al popolo italiano".