L'Unione Europea "deve cambiare rotta". E' "urgente" ed "essenziale" che la Ue sia "protettiva non solo degli affaristi, ma anche degli impiegati e dei lavoratori, non solo quelli con i diplomi e che sanno le lingue ma di tutti i cittadini". Un duro attacco a Bruxelles a Strasburgo, dunque. Ma da parte di chi? Di un pericoloso no-global? O forse di un Farage, un Grillo, di una Le Pen? Oppure di un Berlusconi, di un Salvini o di un Vendola? No, nessuno di loro. La firma in calce alla critica al Vecchio Continente è del presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy. Il belga, insomma, ha detto chiaro e tondo che l'Europa deve cambiare rotta. E che lo deve fare subito, perché - ipse dixit - "protegge solo gli affaristi". E se lo dice lui...