Kathmandu, 29 apr. - (Adnkronos) - L'alpinista bergamasco Simone Moro e due suoi compagni stranieri sono stati aggrediti e picchiati da sherpa nepalesi nel campo base II, dove si preparavano per la scalata dell'Everest. Lo riferisce il quotidiano nepalese Himalayan times. I due compagni vittime dell'aggressione, avvenuta ieri pomeriggio, sono il britannico Jonathan Griffin e lo svizzero Ueli Steck. Quest'ultimo ha riportato profondi tagli sul viso e dovra' essere trasferito a Kathmandu, mentre gli altri due sono feriti in modo leggero. A quanto riferisce il quotidiano nepalese, i tre stranieri raccontano di essere stati aggrediti senza motivo. Gli sherpa affermano invece di aver reagito dopo una controversia sul fissaggio delle corde sulla scalata, con i tre alpinisti che hanno minacciato di abbandonare la spedizione. La polizia locale ha aperto un'indagine sull'accaduto, promettendo di arrestare i colpevoli. "Questo incidente mi ha rattristato perche' rovinera' l'immagine del Nepal nel mondo", ha commentato Nimanuru Sherpa, direttore della Cho-Oyu Treks che aveva organizzato la scalata.