Tacloban, 18 nov. (Adnkronos) - Tende italiane arriveranno a Tanauan, una piccola municipalità della provincia filippina di Leyte, dove il tifone Haiyan ha provocato oltre 1200 morti e danni del 96%. Lo ha raccontato all'Adnkronos Lodovico Mariani, Capo Missione Intersos, appena tornato da Tanuan dove ha parlato con il sindaco e il sacerdote alla guida della principale parrocchia per una valutazione dei principali bisogni. "Non una casa è rimasta intera - racconta Mariani - il 40% della popolazione, circa 20mila persone è rimasto senza tetto, mentre gli altri hanno trovato riparo nelle abitazioni distrutte. Circa 200 persone si sono rifugiate in una chiesa e altri sono ospitati dalle scuole. I dispersi sono 800 e mentro ero lì ho visto cadaveri che venivano estratti dalle macerie". La principale richiesta delle autorità locali è stata di un riparo per i senza tetto. Per questo entro la fine della settimana arriveranno 100 tende, teli di plastica e cordame, donati dalla cooperazione italiana tramite Agire, consorzio di dieci Ong italiane (ActionAid, Amref, CESVI, COOPI, GVC, Intersos, Oxfam, SOS Villaggi dei Bambini, Terre des Hommes e VIS). Successivamente arriverà un secondo lotto di 100 tende, per una capienza di almeno 1200-1400 persone. Tanuan si trova 20 chilometri a sud di Tacloban, capoluogo della provincia di Leyte, ed è una delle cittadine lungo la costa che sono state spazzate dal vento e le onde provocate da Haiyan. Gli aiuti italiani dovranno arrivare dall'aeroporto di Cebu dove sono stati scaricati. Malgrado le principali strade siano state sgomberate, la situazione logistica "è ancora complessa", spiega Mariani, che si sposta portando con sè il proprio cibo.