Mosca, 22 ott. (Adnkronos/Dpa) - Le due esponenti della band femminista punk delle Pussy Riot ancora detenute sono state inviate in due prigioni lontane centinaia di chilometri da Mosca. Lo ha denunciato oggi il loro avvocato, Mark Feygin, sottolineando che per le famiglie delle due giovani madri sara' ora piu' difficile andare a trovare le detenute. Nadezhda Tolokonnikova, una figlia di 4 anni, e' stata mandata in un carcere della provincia di Mordovia, 440 chilometri a est di Mosca, mentre Maria Alekhina, un figlio di 5, e' stata trasferita nella provincia di Perm, a 1150 chilometri di distanza dalla capitale. I trasferimenti denunciati da Feygin, citato dall'agenzia stampa Interfax, non sono stati confermati ufficialmente. Le due giovani donne sono state condannate a due anni di carcere per la loro perfomance musicale anti Putin nella cattedrale di Mosca. Al processo d'appello, una terza componente del gruppo, Ekaterina Samuzevich, ha ottenuto la sospensione della pena.