Sonnambulo uccide la moglie
Galles, il giudice lo assolve
E' stato assolto lo "strangolatore” sonnambulo. Il tribunale di Swansea,in Galles, ha decretato che Brian Thomas, 59 anni, ha ucciso sua moglieChristine, 57, perché affetto da una malattia del sonno, e quando ha aggreditola donna stava sognando di aggredire due intrusi entrati nel suo camper. Il caso - Brian Thomas, 59 anni, affetto da un disturbo delsonno chiamato automatismo, ha strangolato nel cuore dellanotte, senza averne coscienza, la moglie Christine, con la qualeera sposato da 40 anni. E tutto per colpa di un sogno. Brian,infatti, ha raccontato agli inquirenti che era convinto di aversorpreso un intruso nel loro camper e di aver agito perlegittima difesa. Thomas è scoppiato in lacrime quando in tribunale hannotrasmesso la registrazione della sua chiamata alla polizia. Gliagenti accorsi sul luogo dell'incidente lo hanno trovatotremante e in stato confusionale. «Lei era il mio mondo», hadetto Brian ai poliziotti. Che non hanno potuto far altro checonstatare il decesso di Christine e arrestarlo per omicidio. Thomas ha affrontato il processo ma nemmeno l'accusadesiderava che fosse riconosciuto colpevole: il magistrato hainfatti chiesto al giudice un verdetto «speciale». «Ci troviamo di fronte a una situazione molto inusuale», hadetto il pm Paul Thomas al Daily Mail. «Nonostante l'imputatosi dichiari colpevole per la morte della moglie l'accusa chiedeche gli venga riconosciuta l'attenuante dell'insanitàmentale».