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Regno Unito, report "top-secret" trovato per terra alla fermata del bus: "Scontro in mare con la Russia, tutti i segreti"

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Ha tutto l'aspetto di un romanzo di Le Carrè, quello che è avvenuto alcuni giorni fa nel sud del Regno Unito. In una particolarmente piovosa giornata di una umida estate britannica, una persona ha rinvenuto un cinquantina di pagine top secret presso una fermata dell'autobus. "Top secret-Solo per occhi inglesi", recita un timbro dall'inchiostro rosso sangue su una cartellina marroncina. L'uomo che ha rinvenuto i documenti si è subito messo in contatto con la BBC per renderli pubblici e mettere al sicuro la risma di documenti smarrita da un funzionario del Ministero della Difesa britannico. L'emittente pubblica inglese ha diffuso la notizia, mantenendo tuttavia riservata l'identità del ritrovatore. 

 

 

La vicende è stata presto mediaticamente soffocata dallo scandalo dell'ormai ex ministro della Sanità Hancock, costretto a rassegnare le dimissioni in seguito alla scoperta di una relazione extra coniugale con una sua assistente, che infrangeva, tra l'altro, le normative Covid decise dallo stesso ministero cui faceva capo. Ad ogni modo, le informazioni contenute nelle carte sono estremamente interessanti, soprattutto per quanto riguarda i rapporti esteri del Regno Unito. Innanzitutto, secondo quanto lascia trapelare il Giornale, emerge che l'incidente di qualche giorno fa nelle acque che bagnano le coste delle penisola di Crimea non è stata affatto un'incauta mossa della marina inglese, ma un calcolato azzardo di Londra. 

Mercoledì 23 giugno 2021, l'HMS Defender, nave da guerra della Royal Navy salpata da Odessa, sta navigando verso Batumi in Georgia. Una volta entrata in quelle che la Russia considera come acque territoriali, l'HMS Defender viene intercettata da 2 navi guardia costiera russe e una ventina di caccia da combattimento, secondo il racconto di un giornalista della BBC a bordo. Contrastanti le versioni dell'accaduto sia dei russi che degli inglesi ma, di fatto, la nave della Royal Navy si trovava all'interno delle acque territoriali della Crimea, a qualsiasi stato questa anche appartenga. 

 

 

Nei documenti risulta come l'imbarcazione abbia seguito la rotta più breve lungo la costa ucraina, fornendo l'opportunità di impegnarsi con il governo di Zelensky. Una azione di sostegno a Kiev e alle sue rivendicazioni di sovranità, per consegnare un forte messaggio alla Russia di Vladimir Putin e scatenarne la reazione. Un messaggio anche per l'Unione europea, dove Parigi e Berlino stanno pressando per riaprire i dialoghi diplomatici con Mosca con una proposta di summit bloccata da Polonia e paesi baltici. Il secondo punto "scottante" dei documenti riguarda invece il mantenimento di truppe speciali inglesi a Kabul, dopo il prossimo ritiro delle truppe Nato. 

 

 

 

 

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