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La "sindrome di Avana": nausea e vertigini, il male misterioso dei diplomatici. "Attacchi a microonde", la nuova arma degli 007

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La "guerra fredda" che ha per teatro le ambasciate e per vittime designate i diplomatici, è stata battezzata "sindrome dell'Avana".  I primi casi sono stati registrati nella capitale cubana. Era l'autunno 2016 e Obama aveva riallacciato le relazioni diplomatiche nell'illusione di incoraggiare le "aperture" del regime. Dopo qualche mese, scrive il Giorno, una dozzina di funzionari dell'ambasciata americana accusarono vertigini, mal di testa, nausea, ansia, difficoltà di concentrazione e di memoria.

 

 

 

 

 

 

Stessi sintomi, duraturi, tra i funzionari dell'ambasciata canadese. Alcuni tanto gravi da riportare veri e propri handicap. Secondo lo studio delle National Academies of Sciences, Engineering and Medicine l'origine di quei sintomi andava attribuita a "dirette energie pulsate da frequenze radio (RF)". Ergo, microonde. Da un altro studio della Pennsylvania University emergeva che in una quarantina di diplomatici il cervello aveva accusato danni neurologici e una diminuzione del 5 per cento della massa bianca.

Le indagini risalgono a tre anni fa. Da allora gli attacchi con le presunte microonde si sono estesi alle ambasciate americane nella Cina comunista, in Russia, Polonia, Georgia, Taiwan. E di recente Vienna, Biden ha mobilitato la Cia. Il suo direttore William Burns ha creato una task force e a capo ci ha messo l'uomo che a suo tempo trovò il nascondiglio pachistano di Osama Bin Laden.  

 

 

Le ambasciate Usa si sono già trasformate in fortini tecnologici. Il New Yorker cita fonti dei servizi segreti: il Gru russo avrebbe già sperimentato bombardamenti di microonde su funzionari federali, nella stessa Washington. Lo scopo è rubare dati dai loro computer e dai cellulari. E quanto alle microonde il bersaglio è il cervelletto, secondo la Pennsylvania University. È il cervelletto che controlla l'equilibrio e la coordinazione dei movimenti. Questa è l'ultima frontiera della guerra fredda.

 

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