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Covid in Germania, il ministro della Salute: "Tutti morti", una terrificante profezia sulla "fine dell'inverno"

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La situazione-Covid, in Germania, non è mai stata così grave. Le cifre e gli appelli di Angela Merkel stanno lì a dimostrarlo. Ma ora piove anche una frase del ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, parole che fanno paura e che, cupe, rimbombano in tutta Europa.

 

 

Il ministro rivolge un appello alla cittadinanza affinché si vaccini, e per farlo sceglie toni drammatici, quasi apocalittici: "Quasi tutti i tedeschi alla fine dell'inverno saranno vaccinati, guariti o morti", spara ad alzo zero. Dunque, il ministro ha aggiunto: "Con la variante Delta ciò che ho sintetizzato è molto probabile. Le persone non vaccinate con grande probabilità contrarranno il Covid". Insomma, impossibile a suo giudizio schivare la malattia: o contagio, o morte, almeno per chi sceglie di evitare il vaccino.

Nel frattempo, in Sassonia la situazione sanitaria è gravissima, tanto che si avvicina il momento in cui si renderà necessario il triage in corsia. Questo è quanto ha affermato il presidente della Camera dei medici, Erik Bodendieck. "Se la situazione non cambia bisognerà pensare a decidere chi debba essere trattato e chi no. Si dovrà attuare il triage e di questo parleremo questa settimana con le mie colleghe e i miei colleghi negli ospedali", ha dichiarato.

 

 

Gli ultimi dati relativi alla pandemia in Germania danno conto di 30.643 nuovi contagi e 62 vittime dovute al coronavirus o alle sue complicanze. Le cifre sono quelle rese note dal Robert Koch Institute, l'agenzia incaricata dal governo di Berlino di monitorare l'andamento della pandemia. Nel dettaglio si tratta di 7.036 positività in più rispetto alla domenica precedente. In virtù di questi numeri, l'incidenza su 100mila abitanti a sette giorni è salita alla cifra-record di 385,5, rispetto al dato del giorno precedente, pari a 372,2 casi ogni 100mila persone.

 

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