Gli Stati Uniti hanno deciso di cambiare passo e stanno gestendo in maniera sempre più attiva la crisi ucraina. Il presidente Joe Biden non sta però trovando facili sponde nei principali partner europei: ieri si è tenuto il vertice ristretto tra il leader americano, Emmanuel Macron, Boris Johnson e Olaf Scholz. Quest’ultimo è il più restio ad appoggiare l’embargo del gas russo proposto dagli Usa, dato che la Germania avrebbe bisogno di mesi per ridurre la sua dipendenza da Mosca sotto questo punto di vista.
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Un altro colpo alla propaganda russa arriva dopo l'arresto di un comandante dell'esercito di Vladimir Putin fatt...Inoltre non è piena la disponibilità data a Biden per quanto concerne gli aiuti militari all’Ucraina. E allora gli Stati Uniti hanno deciso di fare da soli, avendone le capacità e la forza: pronta la sospensione dei rapporti commerciali con la Russia e l’invio di altri 500 militari in Germania e in Polonia, per un totale di circa 100mila soldati americani schierati sul territorio europeo. Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dalla Cnn, gli Stati Uniti stanno anche valutando la consegna ai partner Nato di missili Patriot o Thaad in grado di abbattere razzi o bombardieri.
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Non solo Putin. Anche gli uomini a lui più vicini stanno diventando protagonisti del conflitto in Russia. Uno di ...Inoltre Antony Blinken, segretario di Stato, sta cercando di convincere Polonia e Romania ad inviare i caccia Mig-29 all’Ucraina. Tra i leader europei sentiti ieri da Biden, soltanto Johnson ha manifestato una certa disponibilità a sostenere il piano, mentre Macron e soprattutto Scholz sono rimasti più distanti: temono soprattutto le possibili reazioni di Putin su Polonia e Romania.