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Igor Konashenkov, il report del generale russo: "L'Occidente infetta uccelli per portare virus a Mosca"

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Sono tante le teorie strampalate dietro la guerra in Ucraina. Dopo la denuncia da parte russa su presunte "foto fake" a Mariupol, ecco l'ultima tesi, anch'essa alimentata da Mosca. Per il generale Igor Konashenkov l'Occidente "ha infettato gli uccelli migratori, quelli che volano verso la Russia". Konashenkov cita un report secondo il quale gli Stati Uniti avrebbero finanziato l'Ucraina per una guerra biologica. "Di particolare interesse - prosegue in un filmato - sono state anche le informazioni dettagliate sull'attuazione sul territorio dell'Ucraina di un progetto per lo studio dei movimenti di uccelli selvatici e dei trasferimenti di agenti patogeni tra l'Ucraina, la Russia e altri paesi vicini".

 

 

In sostanza secondo la propaganda russa, l'obiettivo era quello di infettare alcuni volatili, come le cicogne, allo scopo di portare malattie alla stregua del Covid nel Paese guidato da Vladimir Putin. Ma questa non è la sola congettura che ha preso piede in questi giorni. Come detto prima Mosca ha negato il bombardamento sull'ospedale pediatrico. "É falso. Quell'edificio - ha commentato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov - era usato come base del battaglione Azov. La Russia ha fornito al Consiglio di Sicurezza dell'Onu fin dal 7 marzo le prove che l'ospedale in questione era stato requisito da tempo dal battaglione Azov e da altri radicali. Tutte le donne incinte e il personale erano stati fatti partire".

 

 

E la foto che ritrae una donna insanguinata uscire dalla struttura? Anche quella per Putin e compagni sarebbe una fake news. Secondo l'ambasciata russa in Gran Bretagna "si tratta della beauty blogger Marianna Podgurskaya. In realtà ha interpretato i ruoli di entrambe le donne incinte nelle foto". Una tesi "sposata" anche dall'ambasciata russa in Italia, che ha definito "la presunta distruzione dell'ospedale il massimo del cinismo e della campagna di menzogne". 

 

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