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Ucraina, il treno della morte viaggia di notte: così Vladimir Putin nasconde l'orrore dei suoi cadaveri

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Angelo Zinetti
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I cadaveri dei soldati russi uccisi in Ucraina vengono spostati dalla Bielorussia alla Russia in treno e in aereo nel cuore della notte per evitare di attirare l'attenzione. Lo ha rivelato un video pubblicato da Radio Free Europe che mostra ambulanze militari mentre attraversano la città bielorussa di Homel all'inizio di marzo, con i dipendenti dell'ospedale che affermano che oltre 2.500 corpi sono già stati rispediti in Russia. 

 

Il personale medico bielorusso ha descritto gli obitori «traboccanti», con un residente della città di Mazyr che ha affermato: «I passeggeri della stazione ferroviaria di Mazyr sono rimasti scioccati dal numero di cadaveri caricati sul treno. Dopo che le persone hanno iniziato a girare video, i militari li hanno fermati e hanno ordinato loro di rimuovere i filmati». L'esercito ucraino afferma che più di 14.000 soldati del Cremlino sono stati uccisi mentre una stima dell'intelligence statunitense ha stimato il numero a circa 7.000. Il ministero della Difesa di Mosca afferma invece che sono stati uccisi meno di 500 soldati. Non sono solo i militari di truppa di Putin a rimetterci: ieri un quinto generale russo ha perso la vita in Ucraina: lo sostiene il ministero della Difesa di Kiev, precisando che si tratta del tenente generale Andrei Mordvichev, ucciso nella città di Chernobayevka in un attacco dell'artiglieria. 

 

Su Facebook, la Difesa ucraina ha postato una sua foto, mentre passa in rassegna le truppe, sfregiata con una grossa X rossa tracciata sopra. Prima di lui, sono caduti sotto i colpi ucraini Vitaly Gerasimov, Andrei Kolesnikov, Oleg Mityaev e Andrei Sukhovetsky, tutti generali esperti, veterani delle guerre combattute dalla Federazione negli ultimi trent' anni, dalla Cecenia alla Georgia, dalla Siria al Donbass. Maxim Bondarenko, presidente della regione ucraina di Primorsko-Akhtarsk, ha annunciato sul suo canale Telegram l'uccisione del maggiore Sergei Volynets, il comandante dell'unità dell'aviazione russa responsabile dei bombardamenti aerei sull'Ucraina. Secondo Bondarenko, Volynets, che aveva già combattuto in Georgia e in Siria, è stato eliminato lo scorso 17 marzo. Non ci sono ancora conferme indipendenti dell'informazione. 
 

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