Vladimir Solovyov è il conduttore televisivo più famoso in Russia nonché uomo di fiducia di Vladimir Putin e oligarca con villa extra lusso sul lago di Como sotto sequestro. Domenica scorsa, durante la puntata speciale in onda su Rossya 1, riporta il Corriere della sera, si è assistito a un dibattito sulla guerra in Ucraina davvero agghiacciante. Il politologo Serghey Mikheyev davanti ad un conduttore visibilmente compiaciuto ha tracciato uno scenario inquietante immaginando la possibile reazione del Cremlino ad una missione di pace della Nato in Ucraina.
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"Purtroppo i Paesi occidentali hanno capito tardi con chi avessero a che fare e pagheremo per molto tempo le conseg..."L'Europa deve sapere che la nostra unica reazione sarebbe la guerra nucleare", ha tuonato. E il conduttore Solovyov ha ribattuto: "Giusto, anche la Francia lo ha capito". Il politologo Mikheyev quindi ha continuato a parlare e a immaginare quali potrebbero essere le eventuali conseguenze di questa azione. "I polacchi devono sapere che in trenta secondi appena non resterebbe più niente di Varsavia". E non solo verrebbe incenerita la capitale della Polonia, ma anche l'Estonia e tutti i popoli del Baltico.
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La guerra in Ucraina era già scritta? L'idea ronza in testa leggendo quanto scritto dal Corriere della Sera, ..."Se una colomba volasse nello studio di Rossya 1", si leggeva su un cartello durante una manifestazione a Mosca, "cadrebbe stecchita". Del resto, ancora prima che i carri armati russi entrassero nel Donbass il 24 febbraio scorso, esattamente un mese fa, lui era già oltre: "Se qualcuno pensa che ci fermeremo con l'Ucraina, sbaglia", aveva detto durante la puntata dello scorso 22 febbraio. "Questo sarà solo un passaggio intermedio della messa in sicurezza del mondo russo".