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Vladimir Putin caduto nel tranello di America e Nato: la "guerra segreta"

Mirko Molteni
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Il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina si gioca molto a livelli segreti, o semisegreti, nell'assistenza addestrativa o nella condivisione d'informazioni. Senza contare che appena ieri è emerso che il governo di Washington ha una squadra di strateghi, detta Tiger Team, per studiare le opzioni attuabili. Già Fox News ha rilevato il ruolo che corpi speciali americani hanno avuto, e forse hanno ancora, nello sviluppo delle capacità ucraine. Soprattutto i Berretti Verdi, o Green Berets, la forza speciale dell'US Army con quartier generale a Fort Bragg. Sono maestri nella guerriglia, come si vede dagli stratagemmi del Rambo cinematografico, che infatti passa per reduce dei Berretti Verdi. Decine di "Berets" insieme a un centinaio di elementi della Guardia Nazionale della Florida formavano un contingente di 160 consiglieri militari statunitensi ritirati dall'Ucraina su decisione del presidente Joe Biden lo scorso febbraio, poco prima dell'invasione russa. Non si può dire se alcuni di essi siano rientrati o operino tuttora in centri d'addestramento come quello di Yavoriv, bombardato da missili di Mosca. Fox News ha citato le opinioni di uno di loro, oggi in congedo, il sergente maggiore Martin Moore, che spiega: «L'Ucraina è stata presa sul serio dai Berretti Verdi, che hanno fatto un grande sforzo per addestrare gli ucraini. Non c'è nessuno meglio di loro nell'addestrare». Per Moore è tipico dei Berretti Verdi agire in molti Paesi «sotto silenzio» per addestrare alleati degli Stati Uniti: «Vanno dove non va nessun altro e lì scoprono ciò che è possibile fare. Sono un moltiplicatore di forza per le truppe con cui lavorano, non solo con agguati e raids, ma anche con la conoscenza del territorio». Fin dal 2014 arrivarono i primi Berretti Verdi a Yavoriv, e si alternarono a turno, fino al mese scorso, quando la Casa Bianca li ritirò, come ritirò anche fanti della National Guard della Florida, nello specifico la 53° Brigata, arrivata in Ucraina nel novembre 2021.

 

 


 

SATELLITI E AEREI-SPIA - Allo stesso modo, a inizio febbraio, la Gran Bretagna aveva fatto capire d'esser pronta a mandare in Ucraina «100 militi delle SAS», cioè lo Special Air Service, la più nota forza speciale inglese. Non si è poi avuta conferma di un loro invio, che potrebbe essere avvenuto in segreto. Non è più riservata, invece, l'esistenza di una struttura consultiva che la Casa Bianca ha costituito fin dal 28 febbraio scorso, 4 giorni dopo l'inizio del conflitto, ma rivelata ieri dal New York Times. È il Tiger Team, squadra di funzionari della sicurezza nazionale Usa che si riunisce «tre volte la settimana in sessioni segrete», per esaminare la situazione e codificare in anticipo le possibili opzioni d'azione, soprattutto nel caso di utilizzo da parte della Russia di armi chimiche, biologiche o nucleari.

 

 

 

Il Tiger Team sta organizzando il sostegno americano all'Ucraina, anche in forniture di armi e forse anche in impiego di unità speciali come quelle citate. Fra i compiti della commissione "fantasma", anche consigliare Biden su cosa fare se i russi attaccassero Paesi vicini che non fanno parte della Nato, come Georgia o Moldavia. Quanto all'assistenza informativa a Kiev, anche qui gli americani sono in prima fila, poiché è plausibile offrano al governo ucraino foto satellitari e rilevamenti radar e di ascolto radio effettuati dagli aerei-spia americani che, senza entrare nello spazio aereo ucraino, ne sorvolano i confini contando su sensori a vasta portata. Parliamo di aerei da ricognizione Boeing RC-135, E-3 Sentry e P-8 Poseidon, questi ultimi decollanti anche da Sigonella, in Sicilia, nonchè droni MQ-9 Reaper, che volano sul Mar Nero o sulla Romania. Non a caso, il 18 marzo il direttore della Defense Intelligence Agency, il servizio segreto del Pentagono, generale Scott Berrier, ha detto che «la condivisione di intelligence fra Usa e Ucraina è rivoluzionaria nei termini di ciò che siamo in grado di fare». Berrier fornirà i dettagli riservati solo di fronte alla Commissione Intelligence del Congresso Usa, in seduta a porte chiuse. Se gli americani danno a Kiev foto dallo spazio delle forze russe e intercettazioni di telecomunicazioni, gli ucraini, con la loro esperienza sul campo di battaglia, informano Washington su capacità, pregi e difetti di truppe, armi e tattiche russe.

 

 

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