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Ucraina, la diretta della guerra. Onu, schiaffo a Putin: "Russia sospesa dal Consiglio dei diritti umani". Ma ecco chi sta con lo zar

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La guerra in Ucraina è al 43esimo giorno. Proseguono i bombardamenti, mentre l'esercito russo è costretto a ritirarsi dalle zone vicino a Kiev. Intanto l'Unione europea pensa a un nuovo pacchetto di sanzioni. Via libera anche dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti. L'obiettivo? Stop all'acquisto di carbone e all'export dell'high tech.

Ore 21.26 Trovati 26 morti a Borodianka vicino a Kiev
Le autorità ucraine hanno trovato 26 cadaveri a Borodianka, nella regione di Kiev, in due edifici distrutti. Lo ha reso noto il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova in un discorso televisivo, accusando la Russia di aver condotto raid aerei contro edifici residenziali. "Borodianka è la peggiore in termini di distruzione e in termini di incertezza sul numero di vittime", ha detto. 

Ore 21.02 Michel, Ue porterà sostegno militare a 1,5 miliardi
L'Unione europea porterà a 1,5 miliardi di euro il sostegno militare per l'Ucraina. Lo annuncia in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in cui ringrazia l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, di aumentare il fondo di 500 milioni. La proposta dovrà essere approvata dagli Stati. I ministri degli Esteri dei Ventisette si riuniranno lunedì e quella potrà essere l'occasione.

Ore 20.25 Aggredito il caporedattore di Novaya Gazeta in Russia
Aggredito in Russia, sul treno Mosca-Samara, il caporedattore del giornale di opposizione 'Novaya Gazeta' e premio Nobel per la Pace Dmitrii Muratov. Sconosciuti gli hanno gettato addosso pittura ad olio e acetone. A denunciarlo sul canale Telegram del giornale è stato lo stesso Muratov. 

Ore 20.22 Nato, daremo più armi a Kiev per seconda fase guerra
"Non forniro' dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiedera' altre necessita' da parte dell'esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambiera' a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno piu' armi all'Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari". Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera, spiegando che nelle prossime settimane nel sudest ci "sara' un altro tipo di guerra, piu' convenzionale e su scala piu' vasta".

Ore 20,18 G7 annuncia nuove sanzioni economiche contro Mosca
Il G7 ha annunciato nuove sanzioni economiche e finanziarie contro la Russia. Lo si legge in un comunicato. I leader, denunciando le "terribili atrocita' da parte delle forze armate russe" contro i civili in Ucraina, hanno concordato di vietare "nuovi investimenti in settori chiave dell'economia russa, compreso il settore energetico", di ampliare i divieti all'esportazione di determinati beni e di dare un ulteriore giro di vite su banche e societa' statali russe. Verranno aumentate anche le misure "contro le elite e i loro familiari che sostengono il presidente Putin nel suo sforzo bellico".  

Ore 18,15 Chi ha votato contro l'esclusione della Russia dal Consiglio dei Diritti umani
Algeria, Bielorussia, Bolivia, Burundi, Repubblica centro africana, Cina, Congo, Cuba, Corea, Eritrea, Etiopia, Gabon, Iran, Kazachistan, Kirgikistan, Laos, Mali, Nicaragua, Siria, Tajikistan, Uzebekistan, Vietnam e Zimbawe hanno votato contro la sospensione della Russia dal Consiglio dei Diritti umani di Ginevra. 

Ore 18.01 Onu sospende Russia da Consiglio Diritti umani
L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 93 voti a favore la richiesta degli Usa e dei suoi alleati di sospendere la Russia dal Consiglio dei Diritti umani di Ginevra. I voti contrari sono stati 24, le astensioni 58. Nella bozza di risoluzione si chiede di "sospendere il diritto della Russia di far parte" del Consiglio esprimendo "grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca".

Ore 17.37 Mosca, per Paesi Ue difficile rinunciare a carbone russo
"Ci sono paesi che utilizzano pesantemente il carbone russo nelle loro importazioni, ci sono paesi che hanno un piccolo volume di importazioni, una piccola percentuale. Ovunque la situazione è diversa. Dove c’è una grande dipendenza, sarà difficile rifiutare immediatamente la fornitura di carbone russo": queste le minacciose parole del viceprimo ministro russo Alexander Novak, rilanciate dall'agenzia Tass.

Ore 17.15 Kuleba: Lavrov complice crimini russi a Bucha e Mariupol
"Il fatto che Sergei Lavrov giustifichi il bombardamento di un ospedale a Mariupol e i crimini di guerra commessi a Bucha e in altre città e villaggi dell’Ucraina e le definisca false notizie, lo rende complice di questi crimini": così Kuleba parlando a Bruxelles dopo un incontro con i ministri degli Esteri Nato.

Ore 16.59 Mariupol, in un video pazienti e medici dell'ospedale deportati
"Personale e pazienti dell’ospedale cittadino n. 4 Matsuka sono stati deportati con la forza da Mariupol nel territorio temporaneamente occupato dell’Ucraina. Uomini armati sono andati alla struttura medica e hanno annunciato che medici e pazienti dovevano uscire e salire sui veicoli degli occupanti. Persone esauste e spaventate sono state costrette a eseguire gli ordini dei russi". Questo quanto rivela il consiglio comunale di Mariupol, citato dai media ucraini, che mostrano un video della deportazione in cui si vede una fila di persone costrette a salire su un blindato.

Ore 16.43 Bucha, il sindaco: 90% morti hanno ferite da arma da fuoco 
All'incirca il 90% dei civili uccisi nella città ucraina di Bucha ha riportato ferite da arma da fuoco. Questo quanto sostiene il sindaco Anatoly Fedoruk a Deutsche Welle. Finora sono stati ritrovati 320 cadaveri. "Ma questo numero sta aumentando ogni giorno", ha aggiunto il primo cittadino. Il sindaco ha detto di aver assistito a diverse situazioni in cui i soldati russi hanno ucciso civili ucraini. "I russi hanno aperto il fuoco su diversi veicoli a un posto di blocco. Una donna incinta e due bambini sono stati uccisi in un’auto. La cosa più importante è che i criminali che hanno commesso questo siano assicurati alla giustizia", ha concluso Fedoruk

Ore 16.33 Ucraina: Oms, piani d'emergenza in caso di attacco chimico
L'Organizzazione mondiale della Sanità "valuta tutti gli scenari e sta mettendo a punto eventuali piani di emergenza per diverse situazioni che potrebbero colpire il popolo ucraino, dal trattamento continuo delle vittime di massa agli attacchi chimici". Questo è quanto conferma il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di una conferenza stampa a Leopoli, dove ha poi spiegato che l'organizzazione sta anche lavorando con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica in preparazione di un potenziale attacco o incidente nucleare. "Dobbiamo essere pronti per ogni eventualità", ha concluso.

Ore 16.32 Ucraina, Nato: Accordo su più aiuti militari a Kiev
"Aumenteremo il sostegno a Kiev". Lo ha confermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza.

Ore 16.23 Putin riunisce il Consiglio di sicurezza
Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’andamento delle operazioni militari in Ucraina e dei negoziati. "È stata anche sottolineata la necessità di contrastare attivamente i sabotaggi informativi e altri sabotaggi da parte ucraina, come è avvenuto a Bucha", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Ore 16.06 Stoltenberg: per finire la guerra, Putin deve ritirare le truppe. Evitare escalation
"Per finire la guerra Vladimir Putin deve ritirare le sue truppe dall’Ucraina e mettersi al tavolo dei negoziati. Ma dobbiamo essere realistici: non abbiamo indicazioni che abbia cambiato l’obiettivo di controllare l’Ucraina e ottenere vittorie sul campo". Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall’Alleanza. £Ci aspettiamo una grande offensiva russa e una grande battaglia nel Donbass. Gli alleati stanno dando sostegno significativo all’Ucraina, anche umanitario e finanziario, e l’abbiamo fatto per diversi anni e gli alleati stanno aumentando. Quel che è importante sottolineare è che gli alleati danno sostegno all’Ucraina, ma anche che la principale responsabilità dell’Alleanza è proteggere gli alleati ed evitare questa che diventi una guerra tra Russia e Nato", ha concluso Stoltenberg.

Ore 15.42 Kiev, 200 dispersi a Borodyanka
Il consigliere del ministro degli affari interni dell’Ucraina Anton Gerashchenko ha dichiarato che circa 200 residenti di Borodyanka, la cittadina a nord di Kiev devastata dai bombardamenti russi, sono attualmente dispersi. Lo riporta Ukrinform. "Secondo il capo villaggio di Borodyanka, attualmente mancano circa 200 residenti. E capiamo che molti, molti di loro sono scomparsi per sempre. Non perdoneremo mai questo crimine: sia gli occupanti russi che i loro leader saranno responsabili degli omicidi degli ucraini", ha concluso Gerashchenko.

Ore 15.39 Onu, inchiseta su Bucha è il prossimo passo
Un'inchiesta sulle circostanze della morte di persone vestite in abiti civili che sono state trovate morte a Bucha dalle autorità ucraine dopo il ritiro dell’esercito russo è "il prossimo passo": così un alto funzionario delle Nazioni Unite durante una visita alla città vicino a Kiev. 

Ore 15.35 Soffrono multinazionali in Borsa, gruppi russi -35%
Lo scenario geopolitico con la guerra in Ucraina pesa sull’economia globale, comprese le grandi multinazionali industriali la cui capitalizzazione a fine marzo 2022 segna una contrazione del 2,1% rispetto alle quotazioni che si registravano alla fine del 2021. È quanto emerge dall’analisi dell’Area Studi Mediobanca che ha preso in esame i conti di 215 multinazionali industriali mondiali. L’anno scorso si era registrata una accelerazione (+20,1% sul 2020) che aveva permesso di recuperare ampiamente i livelli pre-pandemici (+23,0% sul 2019). Penalizzati dal conflitto i grandi gruppi russi che chiudono i primi tre mesi dell’anno con una flessione del 35,4%.

Ore 15.02 Kiev a Mosca, riduca livello ostilità in negoziato
Il governo ucraino chiede a Mosca di "ridurre il livello di ostilità nel negoziato" per arrivare a un accordo di pace, dopo che il ministro degli Esteri russo ha accusato l'Ucraina di avere contraddetto gli impegni presi a Istanbul nella nuova bozza per il prossimo round di negoziati. "Se Mosca vuole dimostrare di essere pronta al dialogo, deve ridurre il suo livello di ostilità", ha cinguettato su Twitter Mykailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky e membro della delegazione incaricata dei colloqui con la Russia.

Ore 14.43 Gostomel, in un video 11 corpi di civili in un garage
Il politico ucraino Arsen Avakov ha diffuso un video girato con un telefono cellulare a Gostomel, cittadina vicino Bucha, dove si vedono i corpi di undici civili sul pavimento di un garage. Stando a quanto riferisce Avakov, ex ministro degli Interni dell’Ucraina, la polizia ha scoperto i cadaveri in via Svyatopokrovska. Avakov riporta che secondo i locali "i cecchini russi si sarebbero addestrati sui civili e poi avrebbero nascosto i corpi nel garage", ha concluso

Ore 14.32 Draghi replica alla Russia: sanzioni indecenti? Di indecenti ci sono solo i massacri
"Sanzioni indecenti? di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni". Così il premier Mario Draghi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme al premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte, commentando gli attacchi piovuti in mattinata dalla portavoce del ministero degli esteri russo Zakharova, che aveva definito "indecente" la posizione dell'Italia sulle sanzioni.

Ore 14.12 La Russia lancia un satellite militare
"Un razzo Soyuz-2.1b di medie dimensioni con un satellite del ministero della Difesa russo è stato lanciato con successo dalla rampa di lancio n. 43 presso il sito di lancio n. 3 del cosmodromo sperimentale statale del ministero della Difesa russo (il cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk ) alle 14:20 ora di Mosca di giovedì 7 aprile": a rivelarlo il ministero della Difesa russo, riporta Interfax.

Ore 13.45 Lavrov: Kiev mina il dialogo
"L’incapacità di Kiev di fare accordi sottintende un piano per tirare alla lunga e mette a repentaglio il dialogo con la Russia". Queste le parole del ministro degli esteri Serghiei Lavorov, che accusa l'Ucraina di fare marcia indietro rispetto alle sue proposte fatte durante i negoziati di Istanbul. Precisando però che Mosca continuerà ad avere colloqui con l’Ucraina presentando la propria proposta di accordo nonostante le provocazioni, come riporta la Tass.

Ore 13.35 Zelensky: Mariupol praticamente distrutta, ora rischia Odessa
"Mariupol era una città di mezzo milione e ci sono ancora circa 100mila persone. Ma non c’è praticamente nessun edificio integro. La stragrande maggioranza degli edifici della città è completamente distrutta. L’esercito russo ha distrutto tutto: ospedali, ospedali per la maternità, condomini e il teatro cittadino, dove i civili si nascondevano dalle bombe. Mariupol è quasi distrutta". Questa la denuncia di Volodymyr Zelensky in un intervento al Parlamento greco. Oggi, ha concluso, la Russia potrebbe tentare di distruggere Odessa: "Dobbiamo salvare Odessa dalla distruzione subita da Mariupol"

Ore 13.18 G7, gravi conseguenze se Mosca usa armi chimiche o nucleare
"Mettiamo in guardia contro qualsiasi minaccia o uso di armi chimiche, biologiche o nucleari. Ricordiamo gli obblighi della Russia ai sensi dei trattati internazionali di cui è parte e che ci proteggono tutti. Qualsiasi uso da parte della Russia di un'arma del genere sarebbe inaccettabile e comporterebbe gravi conseguenze". Questo è quanto si legge nella dichiarazione dei ministri degli Esteri del G7 al termine della riunione a Bruxelles. "Condanniamo le affermazioni infondate e le false accuse della Russia contro l'Ucraina - continuano -, un membro rispettato della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche e della Convenzione sulle armi chimiche che è conforme ai suoi obblighi legali ai sensi di tali strumenti. Esprimiamo preoccupazione per altri paesi e attori che hanno amplificato la campagna di disinformazione della Russia".

Ore 13.12 G7, sostegno incrollabile a Kiev, pronti a più armi e fondi
"Alla presenza del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, abbiamo espresso oggi la nostra sincera solidarietà al popolo ucraino e le nostre più sentite condoglianze alle vittime di questa guerra e alle loro famiglie. Sottolineiamo il nostro incrollabile sostegno all’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale ed esprimiamo la nostra disponibilità per ulteriore assistenza, anche con attrezzature militari e mezzi finanziari, per consentire all’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa e di ricostruire il Paese": questo quanto recita la nota dei ministri degli Esteri del G7 al termine della riunione a Bruxelles.

Ore 12.48 Peskov: Putin fuori dal G20? Verificheremo
Mosca verificherà le notizie riportate dai media secondo le quali alcuni leader del G20 si oppongono alla partecipazione di Putin al vertice: in base alla situazione prenderemo una decisione, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un briefing alla stampa. "Chiariremo questa cosa", ha affermato Peskov. "Dopotutto, l’Indonesia è il Paese che presiede e organizzatore. Naturalmente, saremo orientati in primo luogo verso gli organizzatori. La posizione riguardo alla partecipazione sarà determinata in base a come si sviluppa la situazione", ha concluso.

Ore 12.48 - Bbc, tv russe: "Bucha messinscena"
Le tv russe hanno trasmesso l’orrore di Bucha, ma ai telespettatori è stato spiegato che quelle immagini raccapriccianti erano state inscenate dai funzionari ucraini con l’aiuto dell’Occidente. Così la corrispondente da Mosca di Bbc News, Jenny Hill, spiegando come da settimane le tv mandino in onda una realtà parallela in cui presentatori e opinionisti riferiscono dei successi dell’operazione speciale militare in Ucraina, presentata non come una guerra ma come "la difesa eroica della madrepatria da parte dei soldati russi". Sul massacro di Bucha sono state mandate in onda le immagini dei corpi a terra nelle strade della cittadina alle porte di Kiev, delle fosse comuni e il terribile racconto dei testimoni, ma i media hanno sostenuto, come il Cremlino, che si trattasse di una messinscena ucraina

Ore 12.30 - Cremlino, partecipazione di Putin al G20 dipende dagli sviluppi della situazione
 In merito alla partecipazione di Vladimir Putin al G20 di Bali "chiariremo con l'Indonesia che è il paese organizzatore". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. "A seconda di come si svilupperà la situazione determineremo la nostra posizione sulla partecipazione", ha aggiunto.

Ore 12.14 - Il Papa ha ricevuto l'ambasciatore ucraino Yurash
Papa Francesco ha ricevuto questa mattina in udienza Andrii Yurash, ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali. Lo riferisce la sala stampa vaticana. Andrii Yurash è nato il 17 gennaio 1969 a Shpola, Ucraina. È sposato e ha tre figli. Ha ottenuto una laurea in giornalismo presso l'Universita' Nazionale di Lviv Ivano Franko e conseguito il PhD in scienze politiche nel 1996. Ha ricoperto, tra gli altri, i seguenti incarichi: assistente del Dipartimento di Stampa Ucraina presso l'Università Nazionale di Lviv Ivan Franko; assistente e, in seguito, docente del dipartimento di Radio e Televisione presso l'Università Nazionale di Lviv Ivan Franko; vice direttore, e in seguito, direttore del dipartimento per le Religioni e le Nazionalità, ministero della Cultura dell'Ucraina; capo della divisione per le Religioni, garanzia del diritto dei cittadini alla liberta' di pensiero, di coscienza e di religione presso il segretariato del Gabinetto dei ministri di Ucraina. 

Ore 12.08 - Cremlino, rifornire Kiev di armi non contribuisce a negoziati
"Fornire l'Ucraina con armi in vari formati non contribuisce al successo nei negoziati russo-ucraini. E, ovviamente, questo avrà molto probabilmente un effetto negativo". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, lo riporta Ria Novosti.

11.50 Sindaco di Irpin-choc: "Russi con carri armati sui cadaveri"
Il sindaco di Irpin Alexander Markushin ha rivelato che i russi in città prima hanno sparato a persone innocenti e poi sono passati sui loro corpi con i carri armati. "Dopo la liberazione di Irpin abbiamo dovuto raccogliere i resti con le pale", ha raccontato il primo cittadino in una conferenza online organizzata dalla commissione d'inchiesta ucraina Lo riporta Pravda Ucraina. 

11.30 Kiev, domani l'incontro Zelensky-von der Leyen
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky incontrerà la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen domani, venerdì 8 aprile. Lo ha fatto sapere l'addetto stampa del capo di stato Sergei Nikiforov, stando a quanto riporta Ukrinform. Nei giorni scorsi Bruxelles aveva confermato la visita della von der Leyen e dell'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell a Kiev per incontrare Zelensky.

Ora 10.43 Mosca ironizza su Bucha, Francia convoca ambasciatore
Il governo di Parigi convoca l’ambasciatore russo dopo che stanotte la rappresentanza diplomatica in Francia ha postato immagini del massacro di Bucha scrivendo: "Set cinematografico, città di Bucha". Il governo ha risposto subito con un tweet del ministro per gli Affari europei, Cle’ment Beaune: "Oltre la vergogna. Stop". Il messaggio di Beaune è stato poi ritwittato del ministro del Lavoro, Elisabeth Borne, e dalla vicecapogruppo di En Marche all’Assemblèe Nationale, Aurore Bergè, dunque la convocazione dell’ambasciatore.

Ore 10.24 Intelligence Uk: Donbass, l'attacco continua
"Il progresso delle operazioni offensive in Ucraina orientale è l’obiettivo principale delle forze militari russe": questo il punto da cui muove l’aggiornamento odierno dell’intelligence della Difesa britannica, secondo la quale "l’artiglieria russa e gli attacchi aerei continuano lungo la linea di controllo del Donbass. Nonostante il riorientamento delle forze e delle capacità logistiche per sostenere le operazioni nel Donbas, è probabile che le forze russe continuino ad affrontare problemi di morale e carenze di forniture e personale", concludono le fonti di intelligence.

Ore 9.58 Times, Londra fornirà blindati a Ucraina
Il Times rivela la fornitura britannica di mezzi blindati all'Ucraina. Si tratta di una notizia esclusiva del quotidiano, che scrive di aver appreso di un piano cui stanno lavorando i vertici della difesa "per offrire armi offensive, nella convinzione che le prossime tre settimane saranno decisive per le sorti del conflitto". Il giornale rivelat in modo dettagliato quali armamenti Londra sta valutando di spedire a Kiev: si tratta dei veicoli blindati Mastiff e Jackall che, scrive il Times, potrebbero aiutare le truppe ucraine a spingersi più avanti verso le linee russe". Stando al piano, i mezzi verrebbero comunque "privati delle dotazioni sensibili", ovvero dei sistemi che il governo britannico non vorrebbe che finissero nelle mani dei russi. Inoltre, "personale militare britannico verrebbe inviato in un Paese vicino all'Ucraina per condurre le attività formative" necessarie ad addestrare gli ucraini all'uso di questi blindati, conclude il Times.

Ore 9.30 Ministero degli Esteri russo: posizione dell'Italia su sanzioni è indecente
La posizione dell'Italia sulle sanzioni contro la Russia è indecente. Lo ha dichiarato questa mattina la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, al canale Youtube "Soloviev Live", sostenendo che Roma ha dimenticato come Mosca sia stata la prima a fornirle assistenza durante la pandemia. "L'Italia probabilmente ha dimenticato chi le ha teso una mano nel momento più difficile", ha sottolineato Zakharova, aggiungendo che la posizione delle autorità italiane non riflettono il sentire della popolazione. "Questa non è la posizione dei cittadini italiani, i quali scrivono di vergognarsi del loro governo", ha sostenuto la portavoce.

Ore 9.00 - Sindaco Bucha: finora trovati 320 civili uccisi
"Fino a ieri sera erano 320 i civili trovati uccisi. Gli specialisti stanno ora lavorando sui corpi: specialisti forensi, agenti delle forze dell'ordine, ma il numero di corpi scoperti cresce ogni giorno. Si trovano in tenute private, parchi, piazze, dove era possibile, quando non c'erano bombardamenti, seppellire i corpi. La gente cercava di seppellire i morti in modo che i cani non li portassero via. Quasi nel 90 per cento dei casi sono ferite da proiettili, non schegge". Lo afferma il sindaco di Bucha Anatoly Fedoruk in un'intervista alla tv Ucraina. 

Ore 8.45 - Mosca, dura risposta a paesi che espellono diplomatici
Mosca avverte che i paesi che espellono diplomatici russi "riceveranno dure risposte". Lo fa sapere il Ministero degli esteri russo, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.

Ore 8.20 - Regno Unito: il governo potrebbe puntare a installare otto nuovi reattori nucleari
La nuova strategia energetica del Regno Unito potrebbe prevedere l'installazione di un massimo di otto nuovi reattori nucleari in vari impianti gia' esistenti. Come riferisce il quotidiano "The Guardian", il piano, che verra' annunciato nella giornata di oggi dal primo ministro, Boris Johnson, mira ad aumentare l'indipendenza energetica del Paese e ad affrontare l'aumento delle tariffe accentuato dal conflitto in Ucraina. La strategia britannica include anche un aumento della produzione di energia eolica, idrogeno e solare. Gli esperti tuttavia, hanno esortato il governo a concentrarsi maggiormente sull'efficienza energetica e a migliorare le capacita' d'isolamento delle abitazioni domestiche per evitare la dispersione. Il progetto del governo britannico, inoltre, puntera' a ottenere il 95 per cento della produzione di energia elettrica da fonti a basse emissioni di CO2 entro il 2030.

Ore 8.06 - Sotto inchiesta 4.820 presunti crimini di guerra russi
Il numero di presunti crimini di guerra compiuti dai militari russi in Ucraina attualmente sotto inchiesta è aumentato a 4.820, secondo l'ultimo aggiornamento dell'ufficio del procuratore generale di Kiev. Le autorità ucraine ritengono che 167 bambini siano stati uccisi in Ucraina dal giorno dell'invasione russa, il 24 febbraio scorso, ha aggiunto la stessa fonte.

Ore 7.55 - Mosca, Kiev paga 25 dollari a persona per fare la scena
I russi accusano Kiev di pagare 25 dollari per "fare la scena" e "la reazione di alcuni paesi ai tragici eventi nella città di Bucha è sorprendente - prosegue l'ambasciatore russo negli Stati Uniti ripreso dalla Tass - senza preoccuparsi di capire cosa sia successo, i colleghi hanno dato la colpa di tutto all'esercito russo. Le incongruenze che indicano la natura fabbricata dell'azione sono ignorate". Antonov, infatti, ricorda "che il 31 marzo, il sindaco della città di Bucha [Anatoly] Fedoruk ha dichiarato il ritiro delle truppe russe e non ha detto una parola sui residenti colpiti. Le prime accuse sono apparse sui media occidentali solo il 3 aprile". "Sembra improbabile che nessuno abbia notato i corpi morti che giacevano sulle strade per 4 giorni", sottolinea il diplomatico. "Il primo aprile - ricorda - sono arrivati i rappresentanti del servizio di sicurezza dell'Ucraina e della polizia nazionale. Hanno annunciato la loro intenzione di liberare il territorio dai complici russi. I radicali ucraini hanno persino chiesto l'esecuzione dei cittadini comuni che non hanno segni di identificazione speciali". Antonov nota che "il ministero della Difesa russo ha anche le prove dei terribili crimini pianificati dalle autorità ucraine nelle regioni di Sumy e Kiev". E "tutto questo accade proprio mentre la parte Ucraina ha espresso la sua disponibilità a riaffermare il suo status di non nucleare, non blocco e neutrale. Per tutti i paesi, questo e' estremamente importante. In questo contesto, la sincerità delle dichiarazioni di Kiev sul desiderio di cercare modi per risolvere la crisi diplomaticamente è molto discutibile", conclude.

Ore 7.40 - I russi "si riorganizzano" per offensiva in Donbass 
"I militari russi si rifiutano di prendere parte a ulteriori ostilità sul territorio dell'Ucraina. Le condizioni morali e psicologiche di questo personale sono basse e tendono a deteriorarsi", si legge nel rapporto odierno dello Stato maggiore. La Russia "continua a cercare modi per risolvere il problema di rifornire le sue unità di risorse umane" e ha "intensificato il lavoro con i coscritti che sono stati congedati dal servizio militare dal 2012", ha aggiunto lo Stato maggiore. 

Ore 7.30 - Tokyo non intende bloccare le importazioni di carbone
Proprio il 31 marzo il governo del Giappone ha presentato sette voci dell'import nazionale prioritarie nel senso dell'emancipazione dalle forniture della Russia. In cima alla lista spiccano come prevedibile il petrolio greggio e il gas naturale liquefatto. Il governo giapponese intende adottare misure emergenziali tese a spronare altri Paesi produttori ad aumentare l'output, e a garantire che quest'ultimo venga indirizzato prioritariamente verso il Giappone. Le altre risorse strategiche per le quali il Giappone sconta una eccessiva dipendenza da Russia e Ucraina sono il carbone termico e quello siderurgico, il neon e altri gas utilizzati nella produzione di semiconduttori, il palladio e le ferroleghe utilizzate per la produzione di catalizzatori e la purificazione dei gas di scarico delle autovetture. Il ricorso a misure straordinarie di diversificazione delle forniture e' stato deciso nel corso di una riunione della task force del governo giapponese per le risorse strategiche e le catene di fornitura energetiche, istituita dal ministero dell'Economia, del commercio e dell'industria su mandato del primo ministro Kishida.

 

 

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