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Vladimir Putin, come uccidere Zelensky: niente bombe, "qual è la cosa più importante"

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Un uomo impegnato come Zelensky non si è mai visto, tra telefonate istituzionali, visite speciali di leader europei a Kiev e il gestire una guerra, il Capo di Stato dell’Ucraina non dorme nemmeno la notte. È sempre più insistente l’invito come oratore virtuale nei Parlamenti Occidentali. C’è un problema però. Zelensky da inizio guerra non si è mai mosso dal suo bunker. A confermarlo è stato lui stesso in un’intervista rilasciata per la testata indipendente russa Mediazona: “Sono pronto ad andare in qualsiasi parte di questo pianeta, ma certamente non ora e non a Mosca.”

 

 

Proprio qualche giorno fa, riporta il Messaggero, un cameramen della BBC vi è entrato e ha confessato di aver visto la paura negli occhi di chi si trova all’interno: “Sanno di essere in ogni momento a rischio”. Secondo quanto suppongono gli analisti, se Putin volesse, sarebbe in grado di radere al suolo il bunker di Zelensky in qualsiasi momento. Secondo le indiscrezioni però il suo piano sarebbe un altro. Francesco Strazzari, professore della Scuola Sant’Anna di Pisa, ha affermato che il Presidente della Russia preferirebbe ottenere, con la pressione militare, la distruzione del governo ucraino e le dimissioni immediate di Zelensky.

 

 

Un altro piano per far sparire il Presidente ucraino, sempre che sia vero, sarebbe quello rivelato dal segretario del Consiglio nazionale di Sicurezza e difesa ucraino Oleksiy Danilov. Lo Zar avrebbe chiesto, il 3 febbraio, al Leader ceceno Kadyrov di far fuori Zelensky con l’aiuto dei suoi militari. Secondo l’Intelligence americana sarebbero 3 i gruppi incaricati per questo compito: “Uno sarebbe stato eliminato dai militari di Kiev. Gli altri due si sarebbero allontanati e si troverebbero a Donetsk e a Mariupol”. Per ora sono tutte supposizioni che aleggiano nell’aria. Non resta che attendere la prossima mossa di Putin.

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