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Ucraina, le notizie in diretta. Sviatoslav Shevchuk, il vescovo di Kiev: "Fossa comune con 500 persone uccise con un colpo in testa"

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Entriamo nell'80esimo giorno di guerra. Kharkiv è stata liberata, mentre a Mariupol naufragano ancora i tentativi di evacuare la fonderia. Primo contatto tra Pentagono e Cremlino, con la telefonata partita dagli Stati Uniti con la richiesta di cessate il fuoco. Per l'intelligence di Kiev, "Vladimir Putin è gravemente malato di cancro". Mosca taglia l'elettricità alla Finlandia: rappresaglia per la volontà di entrare nella nato.

Ore 21.30 Riunione Nato, ministra degli Esteri svedese vede il collega turco Cavusoglu
A Berlino, a margine della riunione informale della Nato, ci sarà anche un incontro tra il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e la sua omologa svedese Ann Linde. Lo ha reso noto la stessa responsabile della diplomazia di Stoccolma, dopo che anche il suo collega di Helsinki Pekka Haavisto aveva anticipato un faccia a faccia con Cavusoglu. "Con il collega turco abbiamo una relazione molto buona e costruttiva - ha detto Linde, citata dall'emittente Svt - Ci siamo incontrati molte volte prima e non ho mai sentito di problemi nel caso di una richiesta di adesione alla Nato. Ma adesso ci sono segnali dal presidente, così cercherò di capire di cosa si tratta e se ci sono incomprensioni". Ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è detto contrario ad un ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato a causa del loro sostegno a "gruppi terroristici" curdi.

Ore 20.30 Il vescovo di Kiev: "In una fossa comune 500 uccisi con un colpo in testa"
L'ombra dei massacri di civili, dopo gli orrori documentati a Bucha, Borodyanka e in altre zone dell'Ucraina, torna ad affacciarsi sulla guerra: quasi 500 persone sono state trovate in una fossa comune con le mani legate e una pallottola in testa, ha denunciato l'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk, mentre il conflitto prosegue ormai da 80 giorni e non accenna a rallentare. 

Ore 20.00 Nato, ministro slovacco "sostenere l'Ucraina fino alla vittoria"
Il sostegno all'Ucraina andrà fornito "fino a quando vinceranno". Lo ha detto il ministro degli Esteri slovacco, Ivan Korkok a Berlino, a margine del vertice Nato dei ministri degli Esteri a Berlino. "La Russia ha perso politicamente questa guerra. Ha raggiunto il contrario di quel che voleva ottenere", ha anche affermato. "C'è una guerra molto vicina ai nostri confini. La nostra gente ha paura", ha anche spiegato, precisando che è "necessario continuare a supportare l'Ucraina anche con mezzi militari". "Non vedo l'ora che ci sia la cena di stasera perché è importante sentire direttamente dai nostri amici svedesi e finlandesi sull'intenzione di entrare nella Nato", ha concluso.

Ore 19.45 Nato, ministro Turco: Svezia e Finlandia appoggiano PKK
"La Nato è un'alleanza e in un'alleanza si è solidali. Svezia e Finlandia stanno supportando i terroristi del Pkk, che ci attaccano quotidianamente". Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, a Berlino a margine del vertice Nato, che stasera prevede una cena con i ministri di Svezia e Finlandia. "È inaccettabile che alleati e amici supportino dei terroristi", ha aggiunto. "Perciò la maggioranza del popolo turco è contraria e ci sta chiedendo di bloccare l'ingresso nella Nato". "Una questione di cui ovviamente dovremo parlare con i nostri partner", ha concluso.

Ore 19.12 Finlandia nella Nato, l'apertura della Turchia
La Finlandia si è detta "fiduciosa" sulla ricerca di una soluzione per superare il "no" che Erdogan ha pronunciato sull'ingresso nella Nato del paese nordico. Dalla Turchia è arrivata una prima apertura da parte del ministro degli Esteri, che si è detto pronto a parlare sia con la Finlandia che con la Svezia di un loro eventuale ingresso nella Nato. 

Ore 17.54 Acciaieria Azovstal, continua l’assalto russo
È sempre in corso l’offensiva dell’esercito russo nei pressi dell’acciaieria Azovstal. Stando a quanto riferito dal battaglione Azov, i russi hanno continuato ad attaccare lo stabilimento con bombe, artiglieria e carri armati. Gli ucraini hanno definito la situazione “critica”, anche se hanno affermato che stanno riuscendo a “respingere i tentativi delle nemico di sfondare”. L’esercito russo ha però radunato un gran numero di soldati di fanteria per tentare di prendere l’impianto.

Ore 16.17: "Militari russi feriti portati a Sebastopoli, reparti di chirurgia sovraffollati"
I militari russi feriti negli scontri per l'Isola dei Serpenti iniziano a essere portati a Sebastopoli, il territorio conteso dalla Crimea. Lo rendono noto i media locali, che aggiungono come i reparti di chirurgia e traumatologia siano sovraffollati. Quaranta le persone attualmente ricoverate. 

Ore 16.02: Kadyrov manda altri 600 soldati ceceni in Ucraina
Il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha annunciato l'invio di un gruppo di "600 volontari" per partecipare alla guerra in Ucraina. "Si sono riuniti all'aeroporto internazionale di Grozny più di 600 soldati completamente attrezzati e con un grande desiderio di ripulire le terre del Donbass, di Lugansk e così come tutta l'Ucraina" ha scritto sul suo canale Telegram. Secondo Kadyrov "tra loro non ci sono solo rappresentanti delle forze di sicurezza della Repubblica cecena e dei suoi residenti, ma anche volontari di altre regioni della Russia", ha scritto. Ha aggiunto che i volontari sono uniti da un obiettivo: "Porre fine alle bande in Ucraina il prima possibile e chiamare i terroristi a rispondere". 

Ore 15.53: Salvini, "Finlandia nella Nato? Non ora"
"Io ragiono solo in termini di pace e quindi quello che avvicina la pace va fatto subito. Quello che allontana la pace va messo in lista d'attesa. Quindi la domanda è: portare i confini della Nato ai confini con la Russia avvicina la pace o allontana la pace? Lascio a voi giudicare". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a domande a margine della convention L'Italia che vogliamo. "Io in questo momento sto lavorando sull'oggi - ha aggiunto il leader della Lega - e l'oggi al momento non è l'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato ma convincere o costringere Russia e Ucraina a parlarsi. Poi dell'allargamento dell'Unione europea, dell'Ucraina nell'Unione europea e delle adesioni della Finlandia e della Svezia alla Nato avremo modo di parlare nei prossimi mesi. Oggi la mia priorità è rimettere intorno a un tavolo coloro che si sono allontanati. Non c'è discussione su chi ha attaccato e su chi si è difeso e non c'è discussione sul nostro radicamento nei valori occidentali di libertà, di rispetto, di democrazia e di diritti civili. Siamo al terzo mese di guerra alle porte, bisogna fermarsi". 

Ore 15.26 Borrell: Non siamo in guerra con Mosca
"Noi, il G7, non siamo in guerra con la Russia o il popolo russo. La decisione russa di attaccare l'Ucraina è stata presa da leader che rifiutano la responsabilità democratica. Diamo il nostro sostegno a coloro che sono caduti vittime della repressione". Così su Twitter l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, dopo la riunione dei ministri degli Esteri del G7.

Ore 15.01 Lavrov: conseguenze guerra ci saranno per tutti
"La scelta che abbiamo fatto è dipesa dal fatto che l'Occidente ci aveva dichiarato una guerra totale, una guerra ibrida, adesso è difficile fare previsioni ma ci saranno conseguenze per tutti". Queste le minacciose parole del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. "L'Occidente ha collettivamente dichiarato una guerra ibrida totale contro di noi ed è difficile prevedere quanto durerà, ma è chiaro che tutti, senza eccezioni, ne subiranno le conseguenze", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca durante una riunione del Consiglio per la politica estera e di difesa. "Abbiamo fatto del nostro meglio per evitare uno scontro diretto, ma se ci hanno sfidato, ovviamente accettiamo la sfida", ha rimarcato. "Siamo abituati alle sanzioni, esistono da sempre, in un modo o nell'altro», ha detto Lavrov, che si è detto sorpreso da quella che ha definito «un'esplosione di russofobia completamente becera", ha concluso Lavrov.

Ore 14.45 Russia, esercitazioni con caccia a Kaliningrad
Caccia russi Su-27 hanno preso parte a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell'enclave russa di Kaliningrad, riporta Interfax, citando la flotta del Mar Baltico. Oltre 10 equipaggi dei Su-27  sono stati coinvolti nelle esercitazioni che si sono svolte due giorni dopo che la Finlandia ha annunciato l'intenzione di candidarsi all'adesione alla Nato, con la Svezia intenzionata a fare altrettanto.

Ore 14.21 Putin alla Finlandia: Ucraina non è interessata al dialogo
Al presidente finlandese Sauli Niinistö il presidente russo Vladimir Putin ha detto che "i negoziati con l'Ucraina sono effettivamente sospesi, Kiev non è interessata a un dialogo serio e costruttivo". Questo è qunto riferisce l'ufficio stampa del Cremlino, dopo che in mattinata Mosca ha tagliato le forniture di energia elettrica alla Finlandia. "Su iniziativa della parte finlandese, Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Repubblica di Finlandia Sauli Niinistö. Si è svolto un franco scambio di opinioni in relazione all'intenzione annunciata della leadership finlandese di presentare domanda per l'adesione alla Nato", conclude il comunicato del Cremlino.

Ore 14.12 Baltico, esercitazioni aeree russe 
Caccia russi Su-27 hanno dato vita a esercitazioni per respingere un finto attacco aereo nell'exclave russa di Kaliningrad, rilancia Interfax, che cita la flotta del Mar Baltico. Oltre 10 equipaggi dei Su-27 sono stati coinvolti nelle esercitazioni che si sono svolte due giorni dopo che la Finlandia aveva annunciato l'intenzione di candidarsi all'adesione alla Nato, con la Svezia intenzionata a fare altrettanto. Insomma, la minaccia è chiara.

Ore 13.48 Mosca, adesione Kiev sarebbe la fine dell'Ue
"Se la Ue approverà l'inizio della procedura d'ingresso dell'Ucraina, sarà la fine della Ue stessa e dimostrerà che l'Unione europea è guidata esclusivamente dalla geopolitica". Così il viceministro degli Esteri russo, Aleksandr Grushko. Se dell'Ue farà parte uno Stato "dove regnano gruppi e ideologia nazisti, che sono incompatibili con i valori europei, questo significherà la fine dell'Unione stessa e dimostrerà che l'Ue non è guidata da nessuno dei valori su cui si regge e sulla piattaforma su cui è stata creata, ma solo dalla geopolitica", ha concluso il viceministro, le cui parole sono state rilanciate dalla Ria Novosti.

Ore 13.40 Presidente finlandese Putin: Noi nella Nato. Mosca: Errore abbandonare la neutralità
Emergono i primi dettagli della telefonata. Il presidente della Finlandia, Sauli Niinisto, ha annunciato all'omologo russo, Vladimir Putin, che Helsinki "deciderà di chiedere l'adesione alla Nato nei prossimi giorni". In una telefonata su iniziativa finlandese, come recita il comunicato ufficiale della presidenza della Finlandia, Niinisto ha spiegato a Putin "come le richieste russe, presentate a fine 2021, volte a impedire a nuovi Paesi di aderire alla Nato e la massiccia invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022 hanno alterato l'ambiente di sicurezza della Finlandia". I due hanno concordato sulla necessità "di evitare tensioni. Nel corso del colloquio, Putin ha affermato che "il rifiuto della neutralità della Finlandia sarebbe un errore» perché «non ci sono minacce alla sua sicurezza", questo è quanto rilancia la Tass.

Ore 13.24 Ucraina, contrattacco verso Izyum
Le truppe ucraine hanno lanciato una controffensiva in direzione di Izyum, nella regione di Kharkiv. Lo conferma Oleg Synegubov, capo dell'oblast di Kharkiv, citato dall'agenzia Unian. "Il punto più caldo rimane l'area in direzione di Izyum. Lì le nostre forze sono andate al contrattacco. Il nemico si sta ritirando in alcune aree", conclude.

Ore 13.08 Kharkiv, il sindaco: russi si stanno ritirando da città verso confini
Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha detto alla Bbc che i russi si sono ritirati dall'area della città in direzione del confine russo. "Ora c'è calma a Kharkiv e la gente sta gradualmente tornando in città. Forniamo acqua, gas ed elettricità a tutti i cittadini. Tuttavia, sfortunatamente, molti edifici residenziali sono distrutti o danneggiati", ha concluso.

Ore 12.49 Sauli Niinistö chiama Putin
Il presidente della Finlandia, Sauli Niisto, ha chiamato l'omologo russo Vladimir Putin sullo sfondo dell'intenzione di Helsinki di entrare nella Nato. Lo rende noto con una nota ufficiale. "Ho informato Putin dell'intenzione di aderire alla Nato", ha concluso.

Ore 12.38 Vereshchuk: accordo Azovstal potrebbe non soddisfare tutti
L'obiettivo del governo ucraino rimane fare uscire sani e salvi dall'acciaieria di Azovstal a Mariupol tutti i militari ucraini, ma l'approccio per un accordo "deve essere sobrio e pragmatico e il risultato potrebbe non soddisfare tutti". Questo quanto afferma la prima ministra Iryna Vereshchuk, citata dalla agenzia Interfax Ucraina. La vice premier ha sottolineato che nell'impianto non ci sono solo miliziani del reggimento Azov ma anche membri di altri reparti delle forze armate e della polizia.

Ore 12.20 G7: no al riconoscimento frontiere della guerra russa
Il G7 "non riconoscerà mai le frontiere che la Russia tenta di modificare con la forza". Questo quanto spiega il comunicato finale della riunione dei ministri degli Esteri.

Ore 11.58 Kiev, trattative in corso per evacuare 60 persone da Azovstal
Sono in corso trattative per evacuare 60 persone dall'acciaieria Azovstal. Lo ha confermato la vicepremier di Kiev, Iryna Vereshchuk. Lo riporta il Kiev Independent. Si tratta di persone gravemente ferite e di medici. Nell'acciaieria di Mariupol restano ancora circa 1000 soldati ucraini, centinaia dei quali feriti.

Ore 11.29 L'arcivescovo di Kiev: 500 persone in fossa comune con mani legate e pallottole alla testa
"In una fossa comune recentemente hanno scoperto quasi 500 persone con le mani legate e con una pallottola nella testa. Vuol dire che sono state assassinate in un modo crudele, nello stesso modo come ai tempi di Stalin assassinarono gente innocente e li mettevano nelle fosse comuni". La drammatica denuncia è dell'arcivescovo di Kiev, in collegamento video con il XXIII Convegno Nazionale per la Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana, che si è tenuto a Cagliari. Shevchuk ha aggiunto che non pensava che sarebbe "riuscito a sopravvivere perché la capitale in tre giorni era quasi circondata. L'esercito ucraino è stato capace di fermare i carri armati russi a 50 chilometri dalla nostra cattedrale".

Ore 11.19 - Gazprom, aumentano flussi ad Europa attraverso Ucraina
Gazprom sta fornendo oggi gas all'Europa attraverso l'Ucraina utilizzando la stazione di pompaggio di Sudzha con un volume di 64,9 milioni di metri cubi, in aumento rispetto ai 61,97 milioni di metri cubi rilevati ieri. Questo quanto afferma il portavoce del gruppo energetivo russo Sergey Kupriyanov, aggiungendo - come rilancia Bloomberg - che la richiesta di pompaggio attraverso Sokhranivka è stata respinta dalla parte ucraina.

Ore 11.15 Zelensky, Russia non riesce a vincere e sfoga sua impotenza
I russi "stanno cercando di sfogare la loro impotenza perché non possono battere l'Ucraina". Così su Telegram Volodymyr Zelensky, postando alcune fotografie di luoghi bombardati. "Ma possono - finora - bruciare le attrazioni per bambini nel Gorky Park a Kharkiv o distruggere un ponte. O un magazzino di grano o una casa con persone. La Russia è lontana da quella che si chiama civiltà", ha concluso il premier.

Ore 10.53 Media Helsinki: Mosca ha interrotto fornitura elettricità
La Russia ha interrotto le forniture di elettricità alla Finlandia: la conferma arriva dai media di Helsinki che citano l'operatore nazionale Fingrid.

Ore 10.44 Mariupol, bimbi sottoposti a interrogatori"
"Gli abitanti di Mariupol che sono sfuggiti dalla città riferiscono che gli occupanti stanno interrogando i bambini". Lo riferisce su Telegram Lyudmyla Denisova, la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, aggiungendo che i piccoli vengono interrogati per "verificare l'autenticità della testimonianza dei loro genitori". "Nessun bambino può essere sottoposto a trattamenti crudeli e degradanti", rimarca Denisova, che fa "appello alla Commissione delle Nazioni Unite che indaga sulle violazioni dei diritti umani durante l'invasione militare russa dell'Ucraina, affinché tenga conto delle violazioni dei diritti dei bambini russi in Ucraina", conclude.

Ore 10.12 Kharikiv, il governatore: la gente torna a casa
Il governatore della regione nord-orientale ucraina di Kharkiv, Oleh Synyehubov, spiega che le forze armate stanno respingendo i russi e la gente sta cominciando a tornare alle proprie case. A rilanciare la notizia è la Bbc, che precisa come Synyehubov ha anche avvertito che la situazione è ancora pericolosa e le persone dovrebbero considerare la propria sicurezza prima di tornare. Secondo il governatore le truppe russe hanno pesantemente minato la regione e non hanno attaccato la città, ma hanno preso di mira altre comunità dell'area. "Questo indica che è troppo presto per rilassarsi. Esorto tutti a rispondere adeguatamente agli allarmi e a non trovarsi per strada inutilmente", ha concluso.

Ore 09.57 Scholz: Putin non ha cambiato posizione
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che durante una recente conversazione al telefono con Vladimir Putin, non ha visto il desiderio di Mosca di cambiare posizione sull'Ucraina, riporta la Tass. Il leader di Berlino ha parlato in un'intervista al portale di notizie t-online. Secondo il cancelliere, la Russia "non ha raggiunto nessuno degli obiettivi menzionati all'inizio» del conflitto. Inoltre «la Nato non si è ritirata, ma ha persino aumentato le sue forze sul fianco orientale". E ancora, secondo Scholz "ad un certo punto, la Russia deve capire che l'unica possibilità plausibile di revocare le sanzioni in qualche il punto è un accordo con l'Ucraina", ha concluso.

Ore 09.55 Russi vogliono sistemi antiaerei su Isola serpenti
La Russia starebbe cercando d'installare sistemi di difesa aerea sulla contesa Isola dei serpenti. Così il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Serhii Bratchuk, su Telegram. La notizia viene riportata dall'agenzia Unian. "Lì il nemico sta cercando di dispiegare sistemi di difesa aerea, ma le decisioni della nostra leadership militare saranno fatali per i russi", ha rimarcato. Bratchuk ha poi riferito che la notte a Odessa e nella regione è passata in modo pacifico, senza bombardamenti.

Ore 09.21 Governatore Dnipro: attacco con bombe a grappolo Shyrokiv
Questa mattina, nella regione di Dnipro, è stata colpita la comunità di Shyrokiv con bombe a grappolo. Lo comunica su Telegram il governatore Valentyn Resnicenko, precisando che l'attacco non ha causato vittime.

Ore 08.59 Mosca: non vediamo ragioni per ingresso Finlandia in Nato
"La Russia non vede ragioni reali che potrebbero indurre la Finlandia a fare un'inversione strategica ed entrare nella Nato". Queste le parole del viceministro degli esteri russo Alexander Grushko, riportate dalla Ria Novosti. "È chiaro che questo cambiamento non può rimanere senza una reazione politica, nonché senza un'analisi molto approfondita delle conseguenze della nuova configurazione di forze che potrebbe formarsi a seguito del prossimo ampliamento dell'alleanza", anche se "la Russia non ha intenzioni ostili in relazione alla Finlandia e alla Nato", ha concluso Grushko.

Ore 8.41 Usa, sanzioni a banche straniere che aiutano la Russia
Gli Stati Uniti potrebbero estendere le sanzioni alle banche straniere che aiutano la Russia a eludere le sanzioni. "Se fornisci supporto materiale a un individuo sanzionato o a un'entità sanzionata, possiamo estendere il nostro regime sanzionatorio a te", ha dichiarato il vicesegretario al Tesoro americano Adewale 'Wally' Adeyemo in un'intervista concessa al New York Times e rilanciata dall'agenzia russa Tass. "Voglio chiarirlo ad altri paesi che potrebbero non aver intrapreso azioni sanzionatorie: gli Stati Uniti e i nostri alleati e partner sono pronti ad agire se fanno cose che violano le nostre sanzioni", ha concluso.

Ore 08.12 Borodyanka, moduli abitativi per chi ha perso casa
A Borodyanka, nella regione di Kiev, verrà costruita una città temporanea composta da moduli abitativi per i residenti che hanno perso la casa a causa dell'occupazione russa. Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. La città modulare sarà installata sul terreno dello stadio e sarà composta in tutto da quattro complessi. Ognuno di loro include 22 moduli, con cucina, doccia, servizi igienici. I lavori per l'assemblaggio sono iniziati e termineranno entro 48 ore.

Ore 07.38 Zelensky: 37 ambasciate hanno già riaperto a Kiev
"Sono già 37 le missioni diplomatiche estere che hanno ripreso il loro lavoro a Kiev. E sono grato a tutti loro, perché questa è la prova che l'Ucraina è forte e ha prospettive, a differenza della Federazione Russa". Così il presidente ucraino Zelensky nel suo messaggio video rilanciato dall'agenzia ucraina Unian.

Ore 07.04 Putin taglia l’elettricità alla Finlandia
Mosca a partire da oggi, sabato 14 maggio, l’elettricità alla Finlandia. A comunicarlo è stata, nella giornata di ieri, RAO Nordic, l’azienda che gestisce il trasferimento di energia elettrica russa nei Paesi nordici per conto della holding di Stato russa Inter RAO. Le ragioni del taglio, secondo una nota della compagnia, risiedono esclusivamente nel fatto che la Finlandia non avrebbe pagato l’elettricità: ma la decisione è stata presa proprio il giorno dopo l’annuncio dei leader finlandesi sulla volontà di entrare nella Nato "senza indugi".

Ore 06.12 Vladimir Putin "gravemente malato", la guerra "finirà entro l’anno: così il del capo dell’intelligence ucraina
Nella giornata di ieri, in una intervista a Sky News Uk, Kyrylo Budanov - capo dell’intelligence ucraina - ha nuovamente parlato delle condizioni di salute di Vladimir Putin, oggetto da settimane di molteplici voci. "Putin è gravemente malato di cancro". Poi la profezia sul termine del conflitto entro il 2022.

Ore 05.59 Attacco missilistico russo alla Casa della Cultura di Kharkiv
Un attacco missilistico russo ha colpito a Kharkiv la Casa della Cultura, che è stata utilizzata per distribuire aiuti. Lo ha confermato l’agenzia di stampa Reuters citata dal sito The Guardian.

Ore 04.55 Borodyaka, moduli abitativi per chi ha perso casa
A Borodyanka, nella regione di Kiev, verrà costruita una città temporanea fatta di moduli abitativi per i residenti che hanno perso la casa a causa dell'occupazione russa. Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. La città modulare sarà installata sul terreno dello stadio e sarà composta da quattro complessi. Ognuno di loro include 22 moduli, con cucina, doccia, servizi igienici. I lavori per l'assemblaggio sono iniziati e termineranno tra un paio di giorni.

Ore 03.12 Zelensky: Nessuno può prevedere quanto durerà la guerra
"Nessuno oggi può prevedere quanto durerà questa guerra ma stiamo facendo tutto il possibile per liberare rapidamente la nostra terra. Questa è la nostra priorità: lavorare per rendere la guerra più breve. Ogni giorno di guerra rappresenta un aumento delle minacce globali, una nuova opportunità per la Russia di provocare instabilità in altre parti del mondo, non solo qui in Europa. Ma è necessaria molta più pressione sulla Russia". Così Volodymyr Zelensky ne suo videomessaggio notturno.

Ore 02.22 Zelensky: negoziati per evacuare Azovstal molto complessi
Nel suo videmoessaggio, Volodymyr Zelenskiy parla di colloqui "molto complessi" con la Russia per far uscire gli ultimi difensori dallo stabilimento Azovstal di Mariupol, aggiungendo che Kiev si avvale di "intermediari influenti". "Le forze russe bombardano costantemente le acciaierie nel porto meridionale di Mariupol, l'ultimo bastione di centinaia di difensori ucraini in una città quasi completamente controllata dalla Russia dopo più di due mesi di assedio al momento sono in corso trattative molto complesse sulla prossima fase della missione di evacuazione. Abbiamo già coinvolto tutti coloro che nel mondo potrebbero essere gli intermediari più influenti", ha concluso Zelensky.

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