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Ucraina, "Sì, facciamo un matrimonio": l'intercettazione che mette nei guai i soldati di Putin

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Sebbene ultimamente le cose sul campo di battaglia sembrano andare meglio alla Russia che all’Ucraina, sarebbero ancora tanti i soldati dell’esercito di Mosca che starebbero cercando un modo per farsi rimandare a casa. L’intelligence ucraina ha intercettato e diffuso una conversazione tra un presunto combattente russo e un suo amico: argomento di discussione, i tentativi falliti di alcuni loro conoscenti di lasciare l’Ucraina.

 

 

In particolare il soldato afferma di aver provato ad allestire un matrimonio finto pur di scappare dalla guerra e tornare a casa. “Ho già chiesto a un’amica di andare all’anagrafe e di presentare domanda di matrimonio, ma mi è stato risposto che no, questa non è un’opzione valida”, ha confessato il combattente russo, che poi ha aggiunto scoraggiato: “Non c’è alcun modo per andare via da qui: bisogna essere feriti o morti, oppure in caso di decesso di un parente stretto”. Insomma, non c’è via di uscita per chi non vuole più combattere, dopo più di 100 giorni di quella che il Cremlino si ostina a chiamare “operazione militare speciale”.

 

 

Il morale tra le truppe russe viene descritto come piuttosto basso, con molti soldati che cercano modi di lasciare l’Ucraina, ma al tempo stesso tra le file ucraine ultimamente le cose non sono tanto migliori, dato che la resistenza sta faticando parecchio a resistere agli attacchi incessanti nel Donbass, e in particolare a Severodonetsk.

 

 

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