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Unione europea, uno scandalo da 20 milioni di euro: ecco cosa state vedendo

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Maurizio Stefanini
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«New York è un atteggiamento mentale: la Ue ha in programma di comprare a Manhattan una mansione da 20 milioni di euro». In traduzione un po' libera, è questo il senso del titolo con cui Politico sembra sfottere le manie di grandezza dell'Europa. «L'ala diplomatica dell'Ue vuole acquistare una proprietà dell'Upper East Side con "carta da parati avvolta in pelle"», è il sottotitolo. Il più densamente popolato tra i cinque distretti di New York, situato sull'isola omonima, Manhattan può essere considerato a un tempo il cuore mondano del pianeta, per Times Square, oltre per il famoso teatro di Broadway. Il cuore economico, per quella Wall Street dove ha sede la più grande borsa valori del pianeta. Il cuore politico, per il quartier generale delle Nazioni Unite. Ovvio dunque che l'Unione Europea vi abbia bisogno di una "vetrina" di lusso.

 

TUTTI I COMFORT
Secondo Politico, però, ci sono caratteristiche di questa sede che più che la rappresentanza dell'Europa Comune potrebbero evocare la rappresentanza di un sultanato. «Carta da parati con piume di pavone. Piastrelle per lo scioglimento della neve. Un "ascensore commerciale rivestito in pelle"». Solo alcuni dei lussi distribuiti su cinque piani, 11 camere e l'ampio cortile della "Colonial Manhattan Townhouse" contemplata in una proposta di acquisto di cui Politico dice di avere avuto l'anteprima. Per intenderci, "Townhouse" in inglese indica un tipo di "Casa" di rappresentanza in "Città" che tradizionalmente possedevano i signorotti di campagna. "Colonial" si riferisce a qualcosa che risale a prima della indipendenza degli Stati Uniti, e al periodo della dominazione britannica. Collocazione lo Upper East Side: una "parte est superiore" che corrisponde a un'area tra le più costose e glamour di un quartiere già di per sé costoso.

«Posh diplomatic pads are commonplace in New York and capitals around the world» concede Politico. «Le sedi diplomatiche eleganti sono comuni a New York e nelle capitali di tutto il mondo»: ma "posh" va oltre l'italiano "elegante" ("Posh Spice" era il soprannome di Victoria Beckham quando stava nelle Spice Girls). Ma «la proprietà al 138 East 65th St. si distingue per i suoi ostentati ornamenti».

E dunque c'è appunto una sala da pranzo con la citata "carta da parati rivestita in pelle" del noto marchio Ralph Lauren. Un cortile con una griglia incorporata e un braciere in pietra. E, secondo Politico come «ironia della sorte» dopo la Brexit, «l'elenco immobiliare online mostra persino un tappeto Union Jack viola e marrone non conforme all'Ue in una stanza». In totale, secondo il Wall Street Journal i lavori di ristrutturazione hanno richiesto tre anni e sono costati circa 7 milioni di dollari. Secondo quanto vanta l'elenco online, «nessuna spesa è stata risparmiata».

 

LE CONDIZIONI
Eppure, secondo il Servizio europeo per l'azione esterna (Seae) in un documento di 29 pagine, «le condizioni del mercato immobiliare di New York sono tali che un acquisto è finanziariamente più interessante dell'affitto. Nonostante i prezzi elevati, c'è la certezza che l'immobile aumenterà di valore nel tempo, il che lo rende un investimento sicuro». Destinatari del chiarimento sono i parlamentari europei e i funzionari Ue. «Indipendentemente da quanto possa essere un investimento valido l'edificio», osserva Politico, «il prezzo esorbitante farà sicuramente alzare le sopracciglia». E martedì ci sarà il voto, alla Commissione Bilancio del Parlamento Europeo. La proposta afferma che l'acquisto della proprietà di 543 metri quadrati -sul mercato da quasi tre mesi, secondo l'elenco online - darebbe alla delegazione dell'Ue «una Residenza adeguata in termini di posizione, visibilità, immagine, rappresentatività, dimensioni, funzionalità». 

 

Attualmente, la delegazione affitta uno spazio ufficio di 1.923 metri quadrati per 60 dipendenti e una residenza con tre camere da letto per l'ambasciatore dell'Ue presso le Nazioni Unite, oltre a possedere anche un'altra residenza nell'Upper East Side per il vice capo della delegazione. 

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