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Ucraina, le notizie in diretta. Solovyev da Vespa: "Dove vuole arrivare Putin"

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La guerra prosegue e si accende sempre di più dopo le tensioni tra Lituania e Russia per l'enclave di Kaliningrad. Mosca ha fatto sapere che risponderà a qualunque mossa di Vilnius, e la Nato ha già annunciato di voler proteggere gli interessi lituani nella regione. Intanto il presidente ucraino chiede un nuovo pacchetto di sanzioni all'Unione europea, sarebbe il settimo. Nella notte un aereo russo, un Su-25 è precipitato in Russia durante un volo di addestramento. L'esercito di Mosca prosegue la sua avanzata a Est conquistando altre città che passano sotto la giurisdizione di Mosca. 

Ore 20.04: Solovyev da Vespa, "vogliamo arrivare alla Transnistria"
Dove vuole arrivare la Russia in Ucraina? "Fino alla Transnistria", cioé prendendosi tutta la fetta meridionale del paese che affaccia sul Mar Nero, dal Donbass al confine con la Moldavia: è la risposta del giornalista russo Vladimir Solovyev collegato con Bruno Vespa a Porta a porta. Solovyov, conduttore del programma Domenica sera sul canale Russia 1, è considerato molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. La dichiarazione giunge nel corso di un acceso dibattito in cui Solovyov difende a spada tratta le tesi del Cremlino sui motivi dell'invasione. L'intervista andrà in onda nel corso della puntata odierna di Porta a porta. Il 22 giugno in Russia è l'anniversario dell'invasione della Germania nazista del 1941. 

Ore 19.50: La raffineria russa colpita è della moglie di Medvedchuk 
La raffineria russa di Novoshakhtinsk nella regione di Rostov, colpita oggi da due "droni ucraini", è di proprietà della società Peton Invest Technology, legata a Oksana Marchenko, la moglie dell'oligarca ucraino filorusso Viktor Medvedchuk agli arresti in Ucraina con accuse di alto tradimento. La raffineria è inoltre sotto sanzioni da parte di Kiev per presunte forniture di petrolio alle regioni separatiste del Donbass. Lo riferisce la Tass. 

Ore 19.32: Mosca, "Gli Usa hanno bloccato il volo per il rimpatrio di diplomatici"
Gli Stati Uniti non hanno concesso l'autorizzazione a volare su Washington a un aereo speciale russo che avrebbe dovuto riportare in patria i dipendenti delle missioni di Mosca nel Paese. Lo ha denunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: "Gli Stati Uniti continuano sistematicamente a danneggiare i rapporti bilaterali, che sono già al punto più basso. Washington si è distinta in un'altra azione ostile contro il nostro Paese, non concedendo il permesso per un volo speciale russo negli Stati Uniti, che avrebbe dovuto riportare a casa dipendenti delle istituzioni russe e le loro famiglie". Secondo Zakharova, "l'amministrazione Biden ha preferito ignorare totalmente il fatto che si tratta di un'azione umanitaria, dal momento che il nostro aereo doveva prendere i colleghi a cui il dipartimento di Stato ha lanciato un ultimatum, ordinando loro di lasciare gli Stati Uniti entro la fine del mese". La portavoce ha quindi avvertito che ci saranno "contromisure, per non lasciare senza risposta" questo atteggiamento di 'sfida' di Washington. 

Ore 18.57: Kiev, "accordo sul grano lontano"
Kiev minimizza le possibilità di un accordo sull'export di grano con la Russia. In un tweet il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha scritto: "Ancora non è stato raggiunto alcun accordo concreto sulla tenuta di colloqui con Ucraina, Russia, Turchia e Onu. La sicurezza resta un elemento fondamentale della posizione dell'Ucraina". Le parole di Nikolenko sono arrivate dopo che il ministero della Difesa turco ha parlato di un incontro "costruttivo" con una delegazione russa, che potrebbe tradursi in "un'intesa per futuri negoziati tra Turchia, Russia, Ucraina e Onu". 
 

Ore 18.38 Kiev: 5 donne uccise da colpi di mortaio russi a Izyum
Colpi di mortaio sparati dalle forze russe hanno provocato la morte di cinque donne nel distretto di Izyum, nell'oblast di Kharkiv, Ucraina orientale. Lo ha confermato il capo dell'amministrazione del distretto, Stepan Maselsky, citato dall'Ukrainska Pravda, secondo cui cinque civili sono state colpite intorno alle 13.30 locali vicino all'ingresso di un palazzo nel villaggio di Pryshib.

Ore 18.24 Fonti, caso-Kaliningrad finirà sul tavolo Consiglio Ue
Il caso Kaliningrad "sta montando e finirà sul tavolo del Consiglio Europeo". Questo quanto sostiene una fonte diplomatica europea a conoscenza della questione. "Ci si aspetta che la Commissione fornisca un aggiornamento delle sue linee guida alla Lituania nelle prossime 24 ore", assicura la fonte. Le sanzioni "non sono mai state disegnate» per colpire beni in transito da una parte del territorio russo a un'altra e la sensazione è che la tensione attuale sia stata causata dalla «velocità con cui è stato approvato quel pacchetto di sanzioni. Mosca sta sfruttando la situazione per incolpare l'Ue di un blocco ma non è così", ha concluso.

Ore 17.48 Stoltenberg: Russia diventata principale minaccia della Nato
"Mi aspetto che il prossimo concetto strategico della Nato, che i leader approveranno al summit di Madrid, identifichi la Russia come la principale minaccia alla nostra sicurezza": così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg partecipando a un evento organizzato da Politico.

Ore 17.08 Filorussi: uccisi mercenari pro-Ucraina vicino Severodonetsk
"Un gruppo di mercenari che combattevano a fianco delle forze dell'Ucraina è stato eliminato a Hirske e Zolotoe, una trentina di chilometri a sud di Severodonetsk, nell'oblast di Luhansk". Lo affermano le forze dei separatisti filorussi della regione, le cui parole vengono rilanciate dalla Tass. Per i filorussi si tratta di "trofei molto importanti". I miliziani non hanno indicato quanti presunti combattenti nemici sarebbero stati colpiti, né di quale nazionalità fossero.

Ore 16.59 Mosca, ipotesi di interrompere elettricità verso la Lituania
Tagliare le forniture di elettricità alla Lituania, ancora dipendente per il suo fabbisogno da una rete che la collega alla Russia: questa sarebbe una delle opzioni al vaglio del Cremlino per rispondere al blocco del passaggio di alcuni prodotti verso l'exclave russa di Kaliningrad, così come previsto dall'applicazione delle sanzioni Ue. A confermarlo, il presidente della commissione Affari internazionali della Duma, Leonid Slutsky, rilanciato dall'agenzia Interfax.

Ore 16.24 "Bielorussia schiera finti carri armati di legno al confine"
"Per dimostrare la propria presenza e camuffare le operazioni in corso, l'esercito della Bierlorussia sta posizionando al confine con l'Ucraina dei carri armati fantoccio in legno": lo ha rivelato nel corso di un breafing il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Aleksandr Motusianyk, ribadendo che fino a sette battaglioni bielorussi sono schierati nelle regioni di Brest e Gomel, allo scopo di rafforzare il confine con l'Ucraina. La notizia è stata rilanciata dall'agenzia Unian.

Ore 15.52 Bielorussia, al via le esercitazioni vicino al confine ucraino
L'esercito bielorusso ha iniziato "esercitazioni di mobilitazione" nei pressi dei confini con l'Ucraina. Lo conferma il canale Telegram del sito informativo ucraino Niveksti. Stando a quanto viene riferito, le manovre si terranno a partire da oggi fino al 1 luglio nella regione di Gomel, che confina con le regioni di Kiev, Chernihiv e Zhytomyr. Le esercitazioni sono pianificate e previste, ma - rimarca il canale ucraino - l'anno scorso si erano tenute nella regione di Mogilev, ovvero vicino al confine con la russia.

Ore 15.36 Finlandia: pronti a combattere se la Russia ci attacca
Il capo delle forze armate finlandesi, Timo Kivinen, ha affermato che Helsinki è pronta ad affrontare un attacco russo e opporrà una dura resistenza se l'attacco di Mosca dovesse trasformarsi in realtà. "L'Ucraina è stata un boccone difficile da masticare (per la Russia) e così sarebbe la Finlandia", ha rimarcato, per poi ricordare come la Finlandia "ha sistematicamente sviluppato la difesa militare proprio per questo tipo di guerra che viene condotta lì, con un massiccio uso di potenza di fuoco, forze armate e anche aeronautiche", ha concluso.

Ore 15.12 Scholz: Germania pronta a difendere i Paesi orientali della Nato
"Viene corroborato quello che ho già detto il 27 febbraio: difenderemo ogni metro quadrato della Nato". Così il cancelliere Olaf Scholz al Bundestag, dove ha aggiunto: "I nostri partner dell'est Europa possono fidarsi della Germania oggi", ha concluso Scholz.

Ore 14.27 Raffineria russa al confine è stata colpita da due droni
La raffineria russa di Novoshakhtinsk, situata a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina, conferma che l'incendio scoppiato stamane nell'impianto è stato provocato da due droni: lo rilancia l'agenzia di stampa Tass, citando una nota diffusa dalla raffineria situata nella regione di Rostov. Nell'attacco, si precisa, sono state prese di mira le cisterne per la raccolta del greggio.

Ore 14.12 Severodonetsk, attacco da tutte le direzioni
I russi attaccano Severdonetsk da tutte le direzioni. Secondo il sindaco Oleksandr Striuk, le truppe di Mosca stanno attaccando i soldati ucraini lungo l’intera linea del fronte, usando tutte le loro forze in città. "È un momento molto difficile", ha detto il sindaco, citato dal Kiev Indipendent. La città potrebbe definitivamente crollare, consegnando di fatto l'intero Donbass, o quasi, agli invasori russi, nonostante la ferrea volontà di Volodymyr Zelensky di non cedere la regione.

Ore 13.55 Biden: sospensione tassa su benzina per 3 mesi
Joe Biden ha chiesto chiedere al Congresso di sospendere la tassa federale sulla benzina per tre mesi per aiutare gli americani a fronteggiare l’aumento del prezzo: è quanto conferma la Casa Bianca in una nota. "Il prezzo del gas è aumentato drammaticamente in tutto il mondo e di quasi 2 dollari al gallone (3,7 litri) in America da quando Putin ha iniziato ad ammassare truppe al confine con l’Ucraina", recita il comunicato nel quale si annuncia anche che Biden ha chiesto anche ai governatori di sospendere le tasse locali sulla benzina.

Ore 13.33 Putin, significativo aumento consegne petrolio a Cina e India
"Le forniture di petrolio russo a Cina e India crescono in modo significativo": lo ha affermato Vladimir Putin, nel suo messaggio video ai partecipanti del Business Forum del vertice dei Brics, spiegando anche che la Russia sta reindirizzando il suo commercio verso i Paesi del gruppo Brics (Brasile, India, Cina, Russia e Sudafrica), come conseguenza delle sanzioni occidentali.

Ore 13.17 Draghi, armi e sanzioni perché Kiev deve difendersi
"C’è una fondamentale differenza fra due punti di vista. Uno è quello mio, l’Ucraina si deve difendere, e le sanzioni, l’invio di armi, servono a questo. L’altro punto di vista è diverso: l’Ucraina non si deve difendere, non dobbiamo mandare sanzioni e armi, perché la Russia è troppo forte, lasciamo che l’Ucraina si sottometta, ma cosa vogliono questi...". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nella sua replica alla Camera.

Ore 12.40 Mosca consegna alla Bielorussia 16 razzi antiaerei
"Stanotte in Bielorussia sono stati consegnati, probabilmente provenienti da Pskov, in Russia, 16 razzi per il sistema missilistico antiaereo C-300 e un sistema missilistico Pantsyr». Lo ha comunicato su Telegram Belarusky Gaiun, gruppo bielorusso di monitoraggio delle attività militari sul territorio di Minsk.

Ore 12.05 L'Europa "si prepari allo stop totale del gas russo"
Mentre le autorità europee stanno discutendo di un tetto al prezzo del gas russo, l'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) ha avvertito oggi l'Europa, spiegando che i Paesi dell'Ue devono prepararsi immediatamente a uno stop completo delle forniture di gas russo questo inverno. "L'Europa dovrebbe essere pronta nel caso in cui il gas russo sia completamente tagliato", ha detto Faith Birol in un'intervista al Financial Times.

Ore 11.58 Filorussi, 1.300 soldati ucraini circondati a Lysychansk
Oltre 1.300 tra soldati e mercenari ucraini sono circondati in queste ore a sud di Lysychansk, nell’Ucraina orientale: lo rende noto il ministero degli Interni dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk, secondo quanto riporta la Tass.

Ore 10.30 Estonia nel mirino russo, simulati attacchi missilistici e violato spazio aereo 
La Russia starebbe simulando attacchi missilistici contro l’Estonia. Secondo un’intervista rilasciata dal capo di Stato maggiore del ministero della Difesa estone, Kusti Salm, alla testata finlandese Iltalehti, "la Russia starebbe attualmente conducendo esercitazioni in cui simula attacchi missilistici sul territorio estone". 

Ore 9.44 L’assalto all’Isola dei Serpenti
Un "colpo significativo". Così l’esercito ucraino descrive gli effetti causati dall’assalto all’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dove un attacco condotto con dei droni ha distrutto un sistema missilistico antiaereo Pantsir C1, una stazione radar e alcuni veicoli dell’esercito russo.

Ore 9.43 Amministrazione Luhansk: "I russi si avvicinano a Lysychansk"
Le truppe russe si stanno avvicinando a Lysychansk e bombardano la città con gli aerei. Lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk Sergei Gaidai. "I combattimenti di strada continuano a Severodonetsk - ha dichiarato su Telegram -Il nemico ha aperto di nuovo il fuoco sui villaggi di Synetsky e Pavlograd, sui ponti già distrutti e due volte sullo stabilimento Azot, danneggiando l'impianto. I russi stanno cercando di bloccare le unità delle Forze di difesa vicino a Borivsky e Voronov". 

Ore 8.55 Intelligence Regno Unito: forze filorusse Donetsk hanno perso il 55% dell'organico
Le forze filorusse dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk hanno perso "circa il 55% del loro organico". Lo rende noto l'intelligence britannica nel suo report giornaliero sull'andamento del conflitto. "C'è un'alta probabilità che siano equipaggiate con armi e attrezzature obsolete", spiegano gli 007 di Londra

Ore 8.20 Aeronautica militare ucraina: distrutti mezzi e depositi di munizioni russi
L'Aeronautica militare ucraina ha riferito di aver distrutto due depositi di munizioni russi, due veicoli aerei senza pilota, 10 veicoli blindati e un missile il 21 giugno a Kiev e negli oblast di Donetsk. Lo rende noto Kyiv Independent.

Ore 7.30 Droni kamikaze russi su Sumy, 4 feriti
I russi continuano a sparare sulle aree di confine della regione di Sumy, nel nord dell'Ucraina, dove ieri 4 persone sono rimaste ferite a causa degli attacchi dei droni kamikaze russi il 21 giugno. Lo scrive su Facebook Dmytro Zhyvytskyy, capo dell'amministrazione militare regionale. "Sono state registrate in totale 42 esplosioni sul territorio della comunità", ha aggiunto Zhyvytskyyi. I bombardamenti hanno danneggiato case, fabbricati agricoli, una scuola e un consiglio del villaggio. In una delle località, è stato bombardato e distrutto anche un parco pubblico.

Ore 7.00 In Ucraina arriveranno i Panzer tedeschi
Il governo ucraino ha annunciato l’arrivo dei primi semoventi forniti dal governo di Berlino: sono i Pzh2000, superiori all’artiglieria russa. Si tratta di veri e propri "panzer" da utilizare sul campo di battaglia.

Ore 6.59 L’esercito russa conquista alcuni villaggi nell’est dell’Ucraina
L’esercito russo ha ottenuto dei successi nell’est dell’Ucraina. Lo ha reso noto lo stato maggiore di Kiev, secondo quanto riportano i media locali, spiegando che le truppe di invasione hanno conquistato i villaggi di Pidlisne e Myrna Dolyna nel sud-ovest della città di Severodonetsk ed hanno ottenuto "successi parziali" vicino a Hirske nell’oblast di Luhansk.

Ore 6.10 Aereo Su25 precipita in Russia durante volo di addestramento
Un aereo russo Su-25 si è schiantato "durante un volo di addestramento pianificato" nell’Oblast’ di Rostov, in Russia. Lo riferisce l’agenzia di stampa RIA Novosti.

Ore 5.50 Zelensky: Ue approvi subito il settimo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il settimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia deve essere approvato il prima possibile. "In tutti i negoziati con i partner stranieri, sottolineo costantemente che il settimo pacchetto di sanzioni dell’Ue è necessario il prima possibile. La Russia deve sentire la crescente pressione per la guerra e la sua aggressiva politica anti-europea", ha affermato il leader ucraino. 

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