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Ucraina, la guerra in diretta. Lanciarazzi Himars, Kiev smentisce Mosca: "Non sono stati distrutti"

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Continua, sia pur a ritmo rallentato, l'avanzata delle truppe russe nell'Est dell'Ucraina. La prossima battaglia campale, dopo Severodonetsk e Lysychansk, secondo le intelligence straniere sarà quella per prendere Sloviansk. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annuncia che entro la fine del 2022 il Paese si doterà di difese anti-missile su tutto il territorio. Una conferma implicita del fatto che questo conflitto è destinato a durare ancora mesi, forse anni.

Ore 21.40 Blinken telefona all'omologo ucraino
Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Le parti, riferisce una nota, hanno discusso una serie di temi internazionali in vista del vertice dei ministri degli Esteri del G20 in programma a Bali questa settimana. Particolare attenzione è stata dedicata all'esito dei summit Nato e G7 della scorsa settimana, al termine dei quali gli alleati hanno ribadito pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell'Ucraina. 

Ore 20.40 Lituania invia drone in Ucraina
La Lituania invierà un drone da combattimento turco in Ucraina per aiutare Kiev a contrastare l'avanzata russa dopo aver raccolto 5,9 milioni di euro per il suo acquisto grazie ad una mobilitazione popolare.

Ore 20.00 Governatore di Cernihiv: "Case e grattacieli distrutti"
 "Oltre duemila case private e 800 grattacieli sono stati danneggiati a causa delle operazioni belliche a Cernihiv. Lo scrive il governatore della regione, Viacheslav Chaus, sul suo Telegram. "La Croce Rossa dell'Ucraina - aggiunge- è pronta ad aiutarci a costruire le abitazioni temporanee per chi è rimasto senza casa. I rappresentanti hanno visitato oggi la regione".

Ore 19.30 Zelensky: "Contiamo sull'arrivo di un potente sistema di difesa aerea"
Volodymyr Zelenskyy ha affermato che la priorità per l'Ucraina rimane la "sicurezza del cielo e c'è una conferma teorica della fornitura di pertinenti sistemi di difesa all'Ucraina. Non importa come si svolga la guerra sul campo di battaglia, la priorità - ha sottolineato il presidente ucraino durante un briefing con il Primo Ministro Michal Martin a Kiev - resta la sicurezza del cielo. Contiamo sull'arrivo di un potente sistema di difesa aerea". Secondo Zelensky, la velocità del ritorno degli sfollati in Ucraina dipenderà da tali forniture, che possono proteggere dal lancio di razzi: "È importante, perché darà a donne e bambini la possibilità di tornare a casa. I bambini devono andare a scuola, gli adulti devono andare all'università, lavorare".

Ore 18.32 Kiev smentisce la distruzione dei lanciarazzi Himars
Kiev smentisce la distruzione di due sistemi antimissili statunitensi Himars, annunciata in precedenza dal Cremlino. "I propagandisti russi stanno attivamente diffondendo delle informazioni false sulla presunta distruzione del sistema di artiglieria Himars: sottolineiamo che la notizia non corrisponde alla realtà", recita un comunicato dello stato maggiore ucraino.

Ore 18.12 Russia: multa a Novaya Gazeta per fake news
Una corte di Mosca ha stabilito una multa di 300mila rubli, pari a quasi 5mila euro, contro Novaya Gazeta: l'accusa è quella di aver diffuso fake news, precisa una portavoce citata da Interfax senza spiegare la natura delle presunte false informazioni che il quotidiano avrebbe diffuso. Novaya Gazeta ha sospeso le proprie pubblicazioni dopo una serie di misure bavaglio all'informazione imposte dal governo russo nel corso degli ultimi anni. Da sempre il quotidiano si oppone a Vladimir Putin.

Ore 17.48 Zaporizhzhia, russi bruciano i campi di grano con bombe al fosforo
"L'esercito russo sgancia bombe al fosforo sui campi di grano lungo la linea di confine con la regione di Zaporizhzhia". Lo denuncia su Telegram la comunità locale di Pology, il quale aggiunge che prima ancora "i militari russi avevano colpito le aree residenziali e poi hanno bruciato interi campi di grano. Alla vigilia del raccolto, gli invasori hanno iniziato a distruggere i campi ucraini".

Ore 17.14 Russi: 100 uccisi in raid aereo, distrutti 2 Himars
"Le forze aeree russe hanno colpito una zona di dispiegamento di un battaglione motorizzato ucraino, uccidendo fino a 100 nazionalisti, e distrutto due lanciamissili Himars di produzione americana". Questo quanto sostiene il portavoce della Difesa russa, Igor Konashenkov, le cui parole sono state rilanciate dalla Tass. Il bombardamento del battaglione di fanteria è avvenuto nella regione di Kharkiv, aggiungono, mentre i due lanciarazzi Usa e tre depositi di munizioni «sono stati distrutti nell'area di Malotaranovka, nel Donetsk", conclude la Difesa di Mosca.

Ore 17.01 Uk velocizza adesione alla Nato di Svezia e Finlandia
Il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, annuncia che la ratifica dell’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia verrà velocizzata. "Momento importante per la firma dello strumento di ratifica per accelerare l’adesione alla Nato per Finlandia e Svezia. Ora andrà a Washington per entrare in vigore. L’aggressione russa sta incontrando unità e determinazione", ha twittato la Truss.

Ore 16.48 Putin al G20 di novembre: la conferma a Widodo
"Per il G20 di novembre, Vladimir Putin ha ricevuto un invito ufficiale dal presidente indonesiano Joko Widodo. Jakarta è stata informata dell’intenzione del presidente di prendere parte ai lavori. Il formato della partecipazione è soggetto ad approfondimenti in base all’evoluzione della situazione nel mondo e tenendo conto della situazione sanitaria ed epidemiologica nel sud-est asiatico". Questo è quanto scrive il ministero degli Esteri russo in una nota, rilanciata dall'agenzia Tass. Sergej Lavrov guiderà invece in presenza la delegazione russa alla riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Bali il 7 e 8 luglio.

Ore 16.33 Mariupol, ricostruzione: necessari 14 mld e almeno 10 anni
La ricostruzione di Mariupol costerà più di 14 miliardi di dollari e ci vorranno fino a 10 anni. Questo quanto sostiene, secondo quanto rilancia l'agenzia Ukrinform, il consiglio comunale della città, precisando che secondo il sindaco Vadym Boychenko, "1.356 condomini sono stati distrutti o danneggiati e il 40% delle case private è stato bombardato. La maggior parte di loro non può essere ricostruita". E ancora: "Gli esperti stimano preliminarmente il costo del ripristino delle infrastrutture in oltre 14 miliardi di dollari per 220.000 persone che vi abitano".

Ore 16.05 Russia: fino a 7 anni di carcere per spie e traditori
Il parlamento russo inasprisce le leggi sul tradimento di stato e lo spionaggio e ha introdotto dure pene detentive per chi incita ad agire contro la sicurezza nazionale, prevedendo fino a sette anni di reclusione. "È una risposta adeguata e tempestiva alle sfide che il nostro Paese sta attualmente affrontando", ha fatto sapere il membro della camera bassa del parlamento russo, Vasily Piskarev.

Ore 15.35: Le "Z" verniciate al festival musicale di Novi Sad, in Serbia
In Serbia, nella città di Novi Sad, alla vigilia del festival musicale internazionale Exit, sono apparse, verniciate per le strade, diverse migliaia di lettere 'Z', simbolo dell'aggressione russa contro l'Ucraina. Lo ha detto il corrispondente del media ucraino Radio Svoboda, riferendo che la 'Z' è dipinta sul ponte che porta alla fortezza, sull'area in cui si svolge il festival, sull'argine del Danubio, sul muro di un asilo nido e di case private, anche su contenitori per rifiuti. Le autorità locali e la polizia non hanno voluto commentare la comparsa di queste iscrizioni. 

Ore 15.10: Mosca, "contro l'americana Griner prove inconfutabili"
La celebre cestista statunitense Brittney Griner ha commesso "un grave reato" e contro di lei vi sono "prove inconfutabili". Lo ha dichiarato il vice direttore del dipartimento di informazione e stampa del ministero degli Esteri russo, Aleksej Zaitsev, in un briefing. Griner era stata arrestata all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca, pochi giorni prima dell'inizio della "operazione militare speciale" russa in Ucraina, con l'accusa di possesso di olio di hashish. L'atleta ha commesso "un grave reato", le accuse sono sostenute "da prove inconfutabili e possono portare al carcere fino a 10 anni", ha sottolineato Zaytsev. I tentativi di descrivere il suo arresto come "illegale" non stanno in piedi, "la legge è stata violata e le argomentazioni sulla natura innocente delle predilezioni di Griner, che fra l'altro sono punibili in alcuni Stati degli Usa, sono inappropriate", ha sostenuto il diplomatico, aggiungendo che nessuno impedisce a Griner di presentare appello o chiedere clemenza una volta che sarà emesso il verdetto. 

Ore 14.48: "A Lysychansk i russi portano i civili in campi di filtraggio"
"A Lysychansk gli occupanti hanno già iniziato a portare le persone nei campi di filtraggio". Lo ha comunicato Valerii Shybik, capo dell'amministrazione militare della regione, come riporta il canale di notizie Zn.Ua. "Abbiamo già le informazioni sulle persone portate a Stakhanov", ha detto Skybik durante il collegamento con i canali ucraini. 
 

Ore 14.20 Uk Johnson cita la guerra in Ucraina per allontanare le dimissioni
Boris Johnson vuole "tenere duro" e non vuole dimettersi: lo ha fatto capire senza giri di parole durante il "question time" a Westminster quando gli è stato chiesto in quali circostanze si potrebbe dimettere. Johnson ha risposto chiamando in causa la guerra in Ucraina. "Chiaramente lo farei se ci fossero circostanze nelle quali sentissi che è impossibile per il governo andare avanti per assolvere il mandato. O se sentissi che non siamo in grado di andare avanti sulla politica sull'Ucraina. Ma francamente il compito di un premier in circostanze difficile è portare avanti il mandato che gli è stato dato", ha concluso.

Ore 14.01 Cremlino: nessun contatto sostanziale per visita del Papa a Mosca
Il Cremlino non è a conoscenza di contatti sostanziali sulla visita del Papa a Mosca, che dovrebbe essere elaborata ai massimi livelli. Lo ha spiegato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. "Una visita dovrebbe essere elaborata al più alto livello, i preparativi dovrebbero precederla. Per quanto ne so, non ci sono contatti sostanziali su questo argomento", ha concluso Peskov rispondendo ai giornalisti.

Ore 13.44 Scholz: Svezia e Finlandia nella Nato, grande passo in avanti
Con l’ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato si fa "un grande importante passo avanti per l’alleanza transatlantica, e per il rafforzamento militare dell’alleanza". Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando al Bundestag, dove risponderà alle domande dei parlamentari dopo un lungo statement. Si tratta di un buon progresso, "anche nel caso in cui un ci fosse un attacco della Russia a qualche Paese membro", ha concluso.

Ore 12.21 Medvedev evoca uso armi nucleari
Dmitri Medvedev evoca il ricorso alle armi nucleari, escludendo in anticipo la possibilità di sanzioni contro Mosca da parte della giustizia internazionale, in un momento in cui la Corte penale internazionale (Cpi) indaga sui presunti crimini di guerra commessi in Ucraina. "L’idea stessa di castigare un Paese che possiede il più grande arsenale nucleare del mondo è di per sé assurda. E questo potenzialmente crea una minaccia per l’esistenza dell’umanità", ha messo nero su bianco su Telegram l’attuale vice presidente del potente Consiglio di sicurezza russo. 

Ore 12.03 Mosca, distrutti due lanciarazzi Usa Himars nel Donetsk
Il ministero della difesa russo afferma di aver distrutto, nella Repubblica popolare del Donetsk, due lanciarazzi multipli americani Himars. Lo ha confermato nel consueto briefing giornaliero con la stampa il portavoce del ministero, Igor Konashenkov. "Missili di precisione a guida aerea hanno distrutto due lanciarazzi multipli Himars di fabbricazione statunitense e due depositi di munizioni a loro riservati, vicino al villaggio di Malotaranivka, nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR)", ha spiegato il ministero.

Ore 11.48 Medvedev: punire Mosca sarebbe minaccia per umanità
"L’idea di punire il Paese che ha il maggiore potenziale nucleare è di per sé assurda. E potenzialmente minaccia l’esistenza dell’umanità". Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitri Medvedev si è scagliato su Telegram contro la possibilità che un tribunale internazionale possa giudicare la Russia per le azioni commesse in Ucraina. "Ho definito pazzo qualsiasi tentativo di creare tribunali o tribunali per le cosiddette indagini sulle azioni della Russia. Queste proposte sono giuridicamente nulle", ha rimarcato. Scagliandosi ancora contro gli Stati Uniti, il falco Medvedev ha quindi elencato una serie di "guerre fallimentari americane. Vietnam e Corea, Jugoslavia e Iraq, Cuba, Afghanistan e Siria sono ben consapevoli di quanto siano disastrose le conseguenze di tali invasioni: l’elenco è lungo e costantemente aggiornato. L’America ha ucciso più di 20 milioni di persone in 37 paesi dalla fine della seconda guerra mondiale, secondo uno studio pubblicato su Global Research. Pensateci: più di 20 milioni", ha concluso Medvedev.

Ore 10.52: "Soldati ucraini in Gran Bretagna per addestramento" 
Un primo gruppo di soldati ucraini è arrivato nel Regno Unito per essere addestrati. Lo ha annunciato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace in uno statement spiegando che l'addestramento si svolgerà in aree militari nelle regioni del Nord Est, Sud Ovest e Sud Est del Paese e sarà condotto da elementi della 11 Security Force Assistance Brigade. I soldati ucraini seguiranno corsi basati sull'addestramento di base dei militari del Regno Unito - ha detto Wallace - questo include l'addestramento all'uso delle armi, il primo soccorso sul campo di battaglia, l'addestramento sul campo, le tattiche di pattugliamento e l'addestramento sul diritto dei conflitti armati. Ogni corso durerà diverse settimane. Il ministro ha ricordato che l'impegno era stato preso dal Primo Ministro durante la sua visita a Kiev: in risposta all'invasione illegale dell'Ucraina da parte della Russia, il governo britannico sta fornendo al Paese aiuti militari per 2,3 miliardi di sterline. Tra questi c'è l'impegno a guidare un programma che mira a formare fino a 10.000 nuove reclute ucraine nel Regno Unito. "La nostra ambizione è di aumentare la portata e la frequenza di questi corsi, in linea con le esigenze dell'Ucraina. Stiamo inoltre discutendo con i partner internazionali le possibilità di ampliare il coinvolgimento nel programma di formazione, collaborando in modo costruttivo con i Paesi disposti a dare il proprio sostegno sia con il contributo di formatori che con la fornitura di attrezzature", ha spiegato Wallace, "questa attività è una priorità per il Ministero della Difesa, in quanto parte degli sforzi incessanti del Regno Unito per rafforzare la capacita' delle forze armate ucraine e dimostra la continua leadership del Regno Unito nel rispondere alla guerra di aggressione della Russia".

Ore 10.23: "Controffensiva ucraina a Kramators, russi in ritirata"
L'esercito ucraino ha inflitto perdite significative alle truppe russe in direzione di Kramatorsk. Lo riferisce lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine sulla sua pagina Facebook, come riporta Unian. "Nella direzione di Kramatorsk, il nemico ha sparato contro le infrastrutture civili nelle aree di Siversk e Hryhorivka - si legge nel post di Fb riportato da Unian - . I soldati ucraini hanno inflitto perdite significative al nemico durante il suo tentativo di offensiva nelle aree degli insediamenti di Verkhnokamianske, Belogorivka e Hryhorivka. Gli occupanti si sono ritirati". 

Ore 9.39: Haker russi pubblicano i dati degli 007 militari ucraini
Il gruppo di hacker russo RaHDit afferma di aver reso pubblici i dati personali di migliaia di agenti segreti della Main Intelligence Directorate (Gur) del Ministero della Difesa ucraino. Lo riferisce il quotidiano russo Kommersant. Sulla risorsa del gruppo Nemesis sono state pubblicate schede con informazioni personali, che indicano indirizzi di registrazione, numeri di passaporto, di telefono, di identificazione individuale, indirizzi email e posizioni dei dipendenti del dipartimento. L'autenticità dei dati non è stata confermata ufficialmente. Nel canale Telegram del gruppo, viene sottolineato che l'informazione è stata ottenuta a causa della vulnerabilità dell'infrastruttura digitale della Gur. Secondo i membri di RaHDit, l'intelligence ucraina "è direttamente coinvolta nello sviluppo del nazionalismo, e i loro sabotatori minacciano la Russia". All'inizio di giugno, RaHDit ha pubblicato i dati personali di 700 dipendenti della Sbu (servizi speciali ucraini), integrando le informazioni formali con informazioni sugli hobby dei dipendenti. Senza confermare l'esattezza dei dati, hanno accusato alcuni dipendenti di fare uso di droghe. 

Ore 8.51: Von der Leyen, "Invasione russa come a Praga nel '68"
"Abbiamo visto tutti le immagini all'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina: cittadini ucraini che ostacolano i soldati russi disarmati. Hanno parlato con loro, a volte urlato contro di loro, hanno denunciato apertamente l'assurdità di questa guerra. Queste immagini ci ricordano un'altra invasione e un'altra fase della resistenza dell'Europa all'oppressione. Praga 1968. Le scene indimenticabili di manifestanti pacifici, uomini e donne, giovani e meno giovani, che ostacolano i carri armati sovietici per le strade di Praga". Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo assieme al premier ceco, Petr Fiala, presidenza di turno del Consiglio Ue. "Ecco perché difficilmente riesco a immaginare un paese che sarebbe più adatto alla presidenza dell'Unione europea rispetto alla Repubblica ceca in questo momento. Il popolo della Repubblica Ceca ha vissuto da solo la fase dell'oppressione. Soprattutto, conoscono il potere della resistenza, il potere della speranza e la gioia di risorgere come paese libero e democratico. E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di questa ricerca di libertà per far progredire la nostra Unione", ha aggiunto. 

Ore 8.15: Lavrov, "Pubblicare la telefonata Putin-Macron non è bon ton"
La pubblicazione di frammenti di una conversazione telefonica tra i presidenti russo e francese, Vladimir Putin ed Emmanuel Macron, non rientra nel 'bon ton' diplomatico. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov: "Penso che l'etichetta diplomatica, ovviamente, non implichi una fuga di documenti cosi' unilaterale", ha detto ai giornalisti dopo la sua visita in Vietnam. I dettagli della telefonata, fatta alcuni giorni prima dell'inizio operazione militare di Mosca in Ucraina, sono stati rivelati in un documentario di France 2. Il documentario era stato autorizzato dall'Eliseo, che pero' evidentemente non aveva informato la controparte russa che la telefonata fosse registrata.

Ore 7.45: "In una settimana russi avanzato di 5 chilometri a Izyum"
"Nell'ultima settimana, le forze russe sono probabilmente avanzate di altri 5 chilometri lungo la strada principale E40 da Izyum, di fronte alla resistenza ucraina estremamente determinata": afferma il rapporto dell'intelligence del Ministero della Difesa britannico nell'aggiornamento quotidiano su Twitter. La battaglia per Sloviansk sarà probabilmente la prossima sfida chiave nella lotta per il Donbass mentre le forze russe si avvicinano e sono a 16 chilometri dalla città di Donetsk, dice il report. Le forze russe dei gruppi di forze orientali e occidentali sono probabilmente ora a circa 16 chilometri a nord di Sloviansk poiché anche i gruppi di forze centrali e meridionali rappresentano una minaccia per la città, afferma il report aggiungendo che è probabile che la Russia continui a consolidare il suo controllo su Lysychansk e Lugansk,. A nord, ha impegnato la maggior parte delle rimanenti unita' disponibili dai gruppi di forze orientali e occidentali sull'asse di Izyum. 

Ore 7.42: Zelensky, ""Difese antimissile in tutto il Paese entro il 2022"
Compito dell'Ucraina è fornire ai propri cittadini equipaggiamenti "basilari" contro gli attacchi missilistici entro la fine dell'anno. Lo ha dichiarato ieri sera il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio, chiedendo la "comprensione" degli alleati occidentali perché dotino l'Ucraina del materiale moderno necessario allo scopo. "E' un compito primario per il nostro Stato dare la sicurezza di base agli ucraini, una protezione di base contro gli attacchi missilistici già quest'anno. Ma portare a termine questo compito non dipende solo da noi, dipende anche dalla comprensione delle nostre necessità fondamentali da parte dei nostri alleati", ha sottolineato Zelensky.

Ore 7.39: "Russi a 16 km, Sloviansk prossima battaglia chiave"
Le truppe russe sono ormai a 16 km dalla città di Sloviansk, nel Donetsk, e la battaglia per il controllo della città sarà probabilmente "la prossima sfida chiave" nella battaglia per il Donbass. E' la previsione dell'intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento in merito alla guerra in Ucraina. "C'è una possibilità reale che la battaglia per Sloviansk sarà la prossima sfida chiave nella lotta per il Donbass", si legge nella nota su Twitter.

Ore 7.32: Donetsk, il governatore a 350mila civili, "Lasciate la regione" 
Il governatore della regione di Donetsk ha spronato le ultime persone rimaste nell'area, si calcola circa 350mila, a lasciare la zona. "Il destino dell'intero Paese sarà deciso dalla regione di Donetsk. Se ci saranno meno persone, saremo in grado di concentrarci di più sul nostro nemico e svolgere i nostri compiti principali", ha detto Pavlo Kyrylenko. Una volta preso il controllo dell'intera regione di Lugansk, grazie alla conquista dell'ultima roccaforte in mano agli ucraini, Lysychansk, le truppe russe si stanno concentrando sulla limitrofa regione di Donetsk. I russi hanno già sferrato attacchi con artiglieria in direzione di Sloviansk e Kramatorsk, le due roccaforti più importanti di Kiev nel Donetsk. 

Ore 7.21: Mosca, "Il mondo si sta evolvendo in modo complicato"
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha invitato tutti a compiere sforzi per proteggere le leggi internazionali poiché "il mondo si sta evolvendo in modo complicato". Lavrov ha parlato oggi a un incontro con il suo omologo vietnamita Bui Thanh Son ad Hanoi. Lo riporta il Guardian. "Il Vietnam è un partner chiave della Russia e le relazioni tra i due paesi si basano sulla storia e sulla loro comune lotta per la giustizia", ha detto Lavrov durante l'incontro, riferendosi all'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico. Vietnam e Russia hanno stretti legami che risalgono all'era sovietica e Hanoi non ha finora condannato la guerra russa in Ucraina . Il ministro degli esteri russo dovrebbe volare in Indonesia per partecipare a una riunione dei ministri degli esteri del G20 questa settimana. 

Ore 6.20: "I russi sequestrano due navi straniere"
I separatisti filorussi dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk si sono impossessati con la forza della nave Blue Star I, battente bandiera panamense, e della Smarta Shipping, battente bandiera liberiana, senza alcun risarcimento, rendendole 'proprietà dello Stato'. Lo riporta il Kyiv Independent, riprendendo media internazionali. Si tratta della prima volta che vengono sequestrate navi commerciali, al momento si sta che siano oltre 80 le navi straniere bloccate nei porti ucraini a causa dell'offensiva russa.


 

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