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Liz Truss, la nuova lady di Ferro: perché per Vladimir Putin sono guai

Nicholas Farrel
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E così, al posto del nuovo Winston Churchill manqué Boris, la Gran Bretagna ora ha una nuova Dama di Ferro Liz. Prego che non sia manqué pure lei. Liz Truss è stata eletta ieri leader del partito Conservatore, e quindi sarà tra poco il nuovo premier britannico al posto di Boris Johnson quando riceverà l'incarico dalla Regina Elisabetta al castello di Balmoral in Scozia. Sarà la terza donna inglese - tutte conservatrici - a ricoprire il ruolo. Figlia di genitori laureati della sinistra esaltata - padre professore di matematica, madre infermiera - la Truss negli anni Ottanta partecipava da ragazzina con loro a manifestazioni contro la Thatcher gridando: «Maggie! Maggie! Maggie! Out! Out! Out!» («Maggie! Maggie! Maggie! Via! Via! Via!»). Come studentessa era molto abile ma pure da persona «completamente ordinaria» riuscì a superare l'esame per andare all'Università di Oxford dove si sarebbe laureata in PPE (Filosofia, Politica e Economia), abandonando la sinistra a favore dei Tories, La Thatcher è presto diventata la sua figura ispiratrice. Si qualificava come commercialista, e lavorava per la Shell. «Lei crede che la gente di sinistra» - secondo uno che la conosceva a Oxford - «Deve per forza essere vittima di un lavaggio del cervello». Suo padre soffriva davvero tanto - un miscela di tristezza e rabbia - così si diceper la scelta politica di sua figlia. La madre meno. Durante la lunga e aspra campagna per diventare leader dei Tories che è durata due mesi e che ha visto lei sconfiggere lo straricco Rishi Sunak di origini pakistane, lei si vestiva spesso in maniera identica alla Thatcher.
 

 

 

 

 

SUL TANK Da Ministro degli Esteri, lo scorso novembre nel corso di una visita in Estonia imitava la sua eroina facendosi fotografare vestita da soldatessa seduta sulla torretta di un carro armato. Boris, anche se è tanto depresso perché ha perso quello che considerava il lavoro dei suoi sogni e comunque determinato nonostante tutto a tornarci un bel giorno, sarà contento che sia stata Truss a prendere il suo posto perché è stato proprio Sunak a giocare il ruolo di Bruto nei suoi confronti. Truss lavora come una matta - a workaholic come si dice in inglese - ma quando finisce di lavorare ama bere - vino bianco, oppure whisky - ballare su musiche pop anni Ottanta - e cantare kareoke. È un bravissima cuoca ma una pessima autista. Ama anche mangiare, tanti carboidrati, ma senza paranoia, e beve tanto caffè. Un segno della sua ossessione per il lavoro? Andava in travaglio con il suo primo bambino nel corso di una riunione di lavoro. Ha una voce metallica irritante ma questo potrebbe essere un bel segno perché la Thatcher aveva una voce roca. Ma possiede anche una risata come una mitragliatrice che potrebbe essere problematico. Il suo mantra che ripete a se stessa ad esempio quando si guarda nello specchio prima di rilasciare un discorso è: "Believe in yourself" (Credi in te stesso).
 

 

 

 

LA GRANA MACRON Nel 2004-5, ha avuto una storia d'amore con un altro deputato cosa che ha rovinato il matrimonio di questo, e quasi anche il suo con Hugh O' Leary, commercialista come lei. Hanno due figlie teenager Frances e Lìberty. Il primo leader straniero cui il nuovo premier britannico ha intenzione di telefonare - secondo fonti vicine a lei - non sarà come di consueto il presidente americano Joe Biden ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Truss è stata una dei sostenitori più convinti della politica di Johnson di mandare delle armi - armi come si deve - all'Ucraina. Una strada di Odessa è stata rinominata Via Boris Johnson, e una brioche battezzata col nome La Johnson, Gli ucraini si preoccupano che senza Boris i flussi di armi britannici finiranno. Ma con la Truss al comando non succederà mai - malgrado la crisi economica in parte causata da Putin e il suo gas. I propagandisti russi dicono che la Truss non appartiene alla politica ma alla cucina. Sempre un bel segno quando prendono di mira qualcuno. Altro segno, molto bello. Ha già fatto incazzare la eurocrazia e il euro-fanatico Presidente francese Emanuel Macron perché a domanda di un giornalista se il presidente francese fosse un amico o un nemico della Gran Bretagna giustamente replicava : «Beh, la giuria deve ancora decidere». Tra le tante, la Francia - da secoli nemico e solo da un secolo alleato riluttante - fa poco per bloccare i flussi di migranti illegali che attraversano la Manica per raggiungere la Gran Bretagna dove è molto più facile trovare sia lavoro che welfare. E Macron sta sempre cercando di trovare la strada per abandonare l'Ucraina. Ma torniamo a Liz. Si sa che faceva campagna a favore di Remain però, come tanti conservatori, e con passione e grinta. Dopo la Brexit si convertiva in credente devota della Brexit e alleato stretto di Boris. Si può credere in una conversione giovanile da comunista a conservatrice. Ma una conversione da Remainer a Brexiteer? Questo è - diciamola - un po' sospetto. Vedremo. La aspirante Dama di Ferro 2.0 arriva al potere in un momento storico ancora più grave e pericoloso del 1979 quando fu eletta premier la Thatcher per la prima volta. Avrà bisogno di essere in possesso se non delle palle di ferro - almeno delle tette di ferro. Come la Regina britannica Boudica che ha combattuto - anche se alla fine invano - così gloriosamente e tenacemente per respingere l'invasor Giulio Cesere nel 55 e 54 avanti Cristo. 

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