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Giorgia Meloni, fango dalla Germania: "Tremiamo"

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Non bastava l'elogio di Joe Biden a Mario Draghi e i timori espressi dagli Stati Uniti in caso di vittoria del centrodestra. Sì, perché ora entra a gamba tesa nel dibattito politico italiano anche la Germania. L'emittente televisiva N-tv ammette che Berlino "trema con l’Italia al voto". Di più, che i tedeschi temono "la rottura dell’alleanza europea" contro il presidente russo, Vladimir Putin. Il motivo non è specificato, visto e considerato che Giorgia Meloni, così come i suoi alleati, ha assicurato la posizione atlantista del futuro governo. 

 

 

Eppure questo a Olaf Scholz, cancelliere tedesco, non basta. L'unica soluzione per lui sarebbe un trionfo del centrosinistra. Scholz, riferiscono, sarebbe "sollevato dal fatto che l’Italia non sia caduta nelle mani della post-fascista Giorgia Meloni", in caso di vittoria di Pd e compagni. Al Consiglio europeo - spiega l'emittente tv -, Meloni sarebbe, infatti, un altro "populista di destra ostile all’Ue con un debole per i governanti autoritari". Per questo, "dal punto di vista del governo federale e ancor di più del Partito socialdemocratico tedesco", il voto in Italia è "cruciale".

 

 

Nel mirino anche le parole della leader di FdI sull'Ungheria di Viktor Orban. Giorni fa l'Ue ha accusato il Paese di "mancanza di democrazia", scatenando la replica della Meloni. È stata lei a ricordare ai vertici europei che Orban è stato democraticamente eletto. Apriti cielo. Ora l'Europa vede come fumo negli occhi la vicinanza a Ungheria e Polonia. Per non parlare poi di Vladimir Putin. Secondo N-tv, con lo scoppio della guerra in Ucraina, la "ultranazionalista" presidente di Fd’I si è allontanata da Mosca e ha assicurato all’Ue di voler attenersi alle sanzioni contro la Russia. Tuttavia, "questa certezza è fragile". Da qui la conclusione: una "vittoria a sorpresa" del Partito democratico "cambierebbe un po' le cose". 

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