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Putin, i soldati russi mobilitati: il dettaglio dei fucili "vecchi 100 anni"

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Girano su Twitter le immagini dei primi soldati partiti per il fronte dopo l'annuncio della "mobilitazione parziale" da parte di Vladimir Putin. In diversi video si vedono i riservisti completamente ubriachi, in altri in lacrime mentre salutano le loro famiglie. E oggi il giornalista Jacopo Iacoboni ha pubblicato in un post la foto dei soldati con dei fucili che sembrano della seconda guerra mondiale. "L’equipaggiamento dei neo mobilitati russi", scrive ironico a corredo della foto. Della serie, sono stati mandati allo sbando.  

 

 

Di certo, la "mobilitazione parziale" non è stata accolta con favore dal popolo russo. Come ha ammesso il Cremlino in un primo momento la popolazione ha reagito in maniera "isterica ed estremamente emotiva" al reclutamento forzato ma "è stato posto rimedio". Secondo alcuni media potrebbero essere coinvolte fino a 1 milione di persone anche se Mosca ne conferma solamente 300mila. I vertici russi poi si dicono "orgogliosi" dei 10mila volontari che si sarebbero recati spontaneamente ad arruolarsi. Un invito forte a prendere le armi e recarsi in Ucraina a combattere arriva da Kirill, patriarca di Mosca. "Vai coraggiosamente a compiere il tuo dovere militare. E ricorda che se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno, in gloria e vita eterna", le sue parole.

 

 

Immagini diverse giungono invece dal confine con la Georgia, dove si vedono code chilometriche di auto, ma anche di persone pronte a uscire dalla Russia con qualsiasi mezzo, comprese biciclette e monopattini.  

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