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Nord Stream, l'oligarca Deripaska: "Cosa riveleranno i servizi"

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Le rivelazioni dell'intelligence degli Stati Uniti su Kiev non si fermeranno al caso dell'attentato in cui è morta Darya Dugina, figlia del filosofo fedelissimo di Vladimir Putin, Alexander Dugin. Secondo il magnate russo Oleg Deripaska, infatti, dobbiamo attenderci molto presto ulteriori rivelazioni dagli 007 americani sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico. Deripaska ha commentato le recenti indiscrezioni emerse sul New York Times sulla morte di Darya Dugina, saltata in aria a bordo della sua auto ad agosto, in seguito a un attentato. Per il New York Times i servizi segreti statunitensi ritengono che il governo di Volodymyr Zelensky abbia autorizzato l'omicidio. Deripaska scrive sul suo Telegram: "A quanto pare, notizie simili su Nord Stream, e poi sugli impianti di stoccaggio del gas sotterranei in Europa, arriveranno presto".

 

 

A giugno l'oligarca russo, l'uomo più ricco del suo Paese e considerato vicino al presidente Putin, ha definito un "errore colossale" l'invasione dell'Ucraina. Deripaska aveva definito la guerra tra la Russia e l'Ucraina una "follia", pur precisando che non c'era "alcun potenziale per un cambio di regime" in Russia. La compagnia Rusal, che ha guidato fino al 2018, ha chiesto un'indagine sui massacri di civili a Bucha, nella regione di Kiev. Era stato inoltre tra i primi a criticare aspramente sui social la mobilitazione. 

 

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