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Zelensky a Roma: Mattarella-Meloni-Francesco, il racconto della giornata

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Una Roma blindata ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha incontrato in visita privata Papa Francesco e quindi ha avuto un faccia a faccia con il presidente italiano Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni. Sono stati oltre mille gli uomini delle forze dell'ordine impiegati. La Questura di Roma ha varato un piano che ha previsto anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Dopo le visite con le più alte cariche dello Stato, il presidente ucraino è stato ospite di Bruno Vespa in uno speciale di Porta a Porta. A fargli le domande direttori e giornalisti.
 

Ore 19:48 - Zelensky: "Via d’uscita solo con la controffensiva"
Per il presidente ucraino "la via d’uscita c’è perché ci saranno le azioni di controffensiva, perché respingeremo i russi. Quando saremo sul confine con la Crimea, diminuirà il suo (di Putin, ndr) sostegno all’interno della Russia e dovrà trovare una via d’uscita".

Ore 19:44 - Zelensky in tv: "Dobbiamo costruire ponti con l’America Latina"
"I rapporti con l’America Latina che non abbiamo sviluppato è stato un nostro errore. Anche i rapporti con l’Africa, vanno cambiati. Ora sto cercando di costruire nuovi ponti con l’America Latina, ma è un lavoro enorme". Lo ha detto Zelensky a Porta a Porta.

Ore 19.42 - Zelensky in tv: non credo che Putin userà le armi nucleari, vuole vivere
"Credo che Putin non userà le armi nucleari. Nessuno può sapere che cosa passa per la testa del presidente russo". Per il presidente ucraino l'omologo di Mosca "ha voglia di vivere".

Ore 19:39 - Zelensky in tv: "Sul Cremlino non era un nostro drone"
"Quello sul Cremlino non è stato un nostro drone. Putin lo vuole far vedere. Lui aveva bisogno di colpire noi in qualche modo, aveva bisogno della base. Lui inventa delle cose ma non siamo stati noi. L’avremmo detto, non abbiamo paura di ammetterlo", ha precisato il capo di Kiev.

Ore 19.25 - Zelensky in tv: "Parlare con Putin? No, di cosa? Per lui è scherzo"
Zelensky nega di voler incontrare il presidente russo: "Parlare con Putin? No, di cosa? Quando sono diventato presidente nel 2019 l’ho incontrato per porre fine alla guerra (in Crimea, ndr). Ho accettato la sua proposta. Ma ogni giorno succedeva qualcosa, una provocazione, una persona uccisa. I cecchini rimanevano sui territori occupati, come in un safari con la vita delle persone. Ho chiamato il Cremlino e tutti gli Stati: Francia, Germania. Con chi devo parlare? Non vede nulla. Per lui è uno scherzo. Putin potrebbe fare passi diplomatici, ma credetemi un anno dopo inizierebbe a uccidere di nuovo".

Ore 19.00 - Zelensky in tv: "Se l’Ucraina cade il passo successivo è la Moldavia"
"Se l’Ucraina cade, il passo successivo è la Moldova e sono i Paesi Baltici. Immaginiamo che Putin arrivi in Paesi Nato. Magari non in Italia, ma manderete i vostri figli a combattere in difesa di Paesi Nato. È meglio aiutare l’Ucraina che mandare in guerra i propri figli", ha commentato Zelensky a Porta a Porta.

Ore 18.51 - Zelensky: "Trump al potere non ha risolto la questione della Crimea"
Cosa succederebbe se Trump tornasse al potere? È la domanda rivolta da Ferruccio de Bortoli al presidente ucraino. "Quando Trump era presidente non ha risolto la questione della Crimea occupata, non siamo riusciti a uscire dalla situazione. Chi sarà presidente lo deciderà il popolo americano, poi vedremo quale sarà la posizione sull’Ucraina", ha replicato.

Ore 18:45 - Zelensky: "Putin uccide per difendere la poltrona"
"Putin è un piccolo leader che uccide per difendere la propria poltrona. Uccide non solo la nostra gente ma anche i russi", ha ribatito Zelensky.

Ore 18.37 - Zelensky: "Putin è isolato, noi più vicini alla pace"
"In Russia la gente non è motivata a combattere, scappa, e l’amministrazione militare mobilita i criminali dalle prigioni. Putin in difficoltà avvicina noi alla pace, lui voleva fare un’occupazione veloce, e molti leader mondiali pensavano che sarebbe andata così, ma Putin non ha capito la sua gente, oggi è isolato". Sono le parole di Zelensky ospite di Porta a Porta.

Ore 18.35 - Zelensky in diretta tv: "Il piano di pace deve essere ucraino"
"È stato un onore incontrare il Papa, ma il piano di pace deve essere ucraino, ne abbiamo parlato con papa Francesco perché siamo interessati a coinvolgere il Vaticano e l’Italia", ha detto il presidente ucraino. Per lui il piano di pace ucraino "è molto pratico", "abbiamo il sostegno del Vaticano, dell’Italia e di molti Paesi, e abbiamo l’obiettivo di coinvolgerne sempre di più".

Ore 18:34 - Zelensky in diretta su Rai 1 con Bruno Vespa
Lo speciale Porta a Porta con Zelensky si sta svolgendo all’Altare della Patria. Presenti anche diversi giornalisti e direttori di giornali.

Ore 18.17 - Zelensky al Papa: nessuna uguaglianza con i russi
"Incontro con Papa Francesco. Sono grato per la sua personale attenzione alla tragedia di milioni di ucraini. Ho anche sottolineato decine di migliaia di bambini deportati. Dobbiamo fare ogni sforzo per riportarli a casa. Inoltre, ho chiesto di condannare i crimini russi in Ucraina. Perché non può esserci uguaglianza tra la vittima e l'aggressore. Ho anche parlato della nostra formula di pace come dell'unica formula efficace per raggiungere una pace giusta. Si è offerto di unirsi alla sua attuazione". Così Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'incontro con Papa Francesco.

Ore 17.49 - Zelensky, lo strano dono al Papa
Si apprende che Zelensky ha donato a Papa Franesco, oltre all'icona della Madonna sui resti di una piastra antiproiettile, anche un quadro intitolato Perdita, quadro che riguarda l'uccisione dei bambini durante il conflitto. È raffigurata una Madonna con un bambino in braccio, nero, come fosse stato cancellato. "Questo rappresenta l'uccisione dei bambini", ha affermato al Papa un interprete che era presente alla visita del premier ucraino. Il Pontefice, oltre al ramoscello d'ulivo in bronzo, ha donato al presidente il Messaggio per la Pace di quest'anno, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, il volume "Un'Enciclica sulla pace in Ucraina". Infine Zelensky ha incontrato monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati con il quale il colloquio è proseguito in lingua inglese. 

Ore 17.38 - I contenuti del colloquio Zelensky-Francesco
I temi del colloquio tra il Papa e il presidente ucraino Zelensky "sono riferibili alla situazione umanitaria e politica dell'Ucraina provocata dalla guerra in corso". Lo rende noto il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, al termine del colloquio tra il Pontefice e Zelensky durato circa quaranta minuti. "Il Papa - aggiunge Bruni - ha assicurato la sua preghiera costante, testimoniata dai suoi tanti appelli pubblici e dall'invocazione continua al Signore per la pace, fin dal febbraio dello scorso anno. Entrambi hanno convenuto sulla necessità di continuare gli sforzi umanitari a sostegno della popolazione. Il Papa ha sottolineato in particolare la necessità urgente di "gesti di umanità" nei confronti delle persone più fragili, vittime innocenti del conflitto", concludono dal Vaticano

Ore 17.23 - Zelensky lascia il Vaticano
Dopo aver terminato il colloquio con Papa Francesco, Volodymyr Zelensky ha lasciato il Vaticano. Il presidente ucraino è salito in auto ed è stato scortato lungo il tragitto fuori da piazza San Pietro. Ora il prossimo appuntamento "italiano" del leader di Kiev è in programma alle 18.30 in diretta televisiva a Porta a Porta su Rai 1, dove sarà intervistato da Bruno Vespa.

Ora 17.10 - Francesco-Zelensky, incontro terminato
L'incontro tra il Pontefice e il premier ucraino è terminato dopo 40 minuti: l'ipotesi che si sia parlato anche delle trattative del Pontefice per raggiungere la pace

Ore 17.08 - Francesco-Zelensky, incontro fiume
Il colloquio tra Zelensky e Papa Francesco dura ormai da più di un'ora: tempistiche molto lunghe e inattese.

Ore 17.01 - Francesco dona a Zelensky una scultura con il ramoscello della pace
Papa Francesco ha donato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky una piccola scultura che rappresenta un ramoscello d'ulivo, simbolo della pace. Il presidente ucraino ha invece donato al Papa un'icona della Madonna dipinta sui resti di un giubbotto antiproiettile.

Ore 16:55 - Il Papa a Zelensky: "Grazie della visita"
"La ringrazio per questa visita", ha detto Papa Francesco accogliendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "È un grande onore", ha risposto il presidente ucraino.

Ore 16:52 - Zelensky in Vaticano per il colloquio con il Pontefice
Il presidente ucraino incontra il Papa nell’Auletta adiacente all’Aula Paolo VI.

Ore 16:50 - Zelensky è arrivato nella Santa Sede
Zelensky è appena arrivato in Vaticano dove è previsto l’incontro con Papa Francesco

Ore 16.45 - il cardinale Zuppi: "Preghiamo per l'incontro tra il Papa e Zelensky"
"La guerra distrugge tutto. Preghiamo tanto per la pace in questi giorni", dice il cardinale Matteo Zuppi, presidente Cei e arcivescovo di Bologna, per poi aggiungere: "Preghiamo tanto in questi giorni per la pace, perché la guerra distrugge tutto: distrugge ogni capolavoro che è la vita di ogni uomo e distrugge interi Paesi. Per questo preghiamo con la Vergine di San Luca per la pace, per l'Ucraina, per i nostri cuori e le nostre famiglie, per le nostre comunità e per tutto il mondo".

Ore 16. 35 - Zelensky: "La visita di Meloni in Ucraina è stata un segnale importante"
"Ringrazio per la visita di Meloni in Ucraina, è stato un segnale molto importante per tutta la nostra società", afferma il presidente dell'Ucraina in conferenza stampa a Palazzo Chigi insieme alla premier Giorgia Meloni.

Ore 16.25 - Meloni: "Italia e Ue bersaglio della propaganda russa"
Il premier ribadisce che "l'Italia fin dall'inizio è stato uno dei Paesi protagonisti nel sostegno al riconoscimento per l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea perché quello che oggi gli ucraini stanno facendo è per l'Europa nel suo complesso. Ed è importante capirlo in una nazione" come l'Italia che, "come buona parte dell'Europa, penso sia vittima di una propaganda russa che cerca di inserirsi nel dibattito".

Ore 16:10 - Zelensky arriva in Vaticano per incontrare Papa Francesco
Volodymyr Zelensky è appena arrivato in Vaticano dove è previsto l’incontro con papa Francesco. Sarà ricevuto dal Pontefice non nel Palazzo Apostolico ma nella cosiddetta Auletta adiacente all’Aula Paolo VI.

Ore 15.58 - Zelensky: la priorità è la sicurezza
"Ora per noi la priorità è la sicurezza, oggi abbiamo abbattuto 17 droni russi di fabbricazione iraniana che colpivano le nostre infrastrutture. Noi abbiamo scelto la pace, ma la guerra è nel nostro territorio", ha aggiunto Zelensky. Dunque il presidente ucraino ringrazia anche per la bandiera del suo Paese che sventola per le strade di Roma.

Ore 15.50: "Cara Giorgia, grazie"
"Cara Giorgia, grazie per il sostegno dell'Italia. Ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esordisce così nelle dichiarazioni ufficiali congiunte con la premier italiana dopo il lungo faccia a faccia a Palazzo Chigi. "La mia visita dalla Meloni è un segnale importante, visto quello che succede. La Russia risponde alle nostre proposte di pace con missili. Non vogliono la pace, ma la vogliamo noi e i nostri partner".

Ore 15.45: "La Russia ritiri le sue truppe" 
"Vogliamo rinnovare il nostro appello a Mosca a fermare immediatamente l'aggressione - conclude Meloni -, a ritirare immediatamente le truppe dal territorio ucraino, noi siamo favorevoli a una soluzione diplomatica del conflitto e siamo ovviamente pronti a fornire ogni possibile assistenza".

Ore 15.42: "Pace giusta, non resa"
L'Italia dà "pieno sostegno" alla ricerca della "pace" in Ucraina "a patto che sia una pace giusta: non siamo ipocriti da chiamare pace qualunque cosa possa assomigliare a una invasione. Qualsiasi accordo deve essere condiviso da questo popolo". "Siamo pronti - aggiunge Meloni - a sostenere un'ulteriore intensificazione del partenariato" dell'Ucraina con la Nato e a facilitare "l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea".

Ore 15.32: "L'Ucraina vincerà e rinascerà più forte"
"Sono convinta che l'Ucraina rinascerà più forte". Giorgia Meloni sottolinea poi come l'Italia sia "in primo piano nella ricostruzione" del Paese invaso dai soldati russi nel febbraio del 2022. "Scommettiamo sulla sua vittoria. Per Kiev il futuro dev'essere europeo, all'insegna della pace e della libertà. Non ci sono altre soluzioni". Dai primissimi giorni dell'invasione russa, sottolinea la premier, "il presidente della Repubblica ha rappresentato in ogni sede possibile il chiarissimo posizionamento dell'Italia a sostegno dei nostri alleati e dell'Ucraina". 

Ore 15.29: Meloni, "Pieno sostegno per tutto il tempo necessario"
L'Italia garantisce "pieno sostegno" all'Ucraina contro la "brutale e ingiusta aggressione russa" e "intende continuare a farlo" con un "sostegno a 360 gradi per tutto il tempo necessario e oltre". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Ore 15.15: I giocatori del Bayer nell'hotel di Zelensky 
"C'è movimento nell'hotel Parco dei Principi". L'inviata del TgLa7 Caterina Bizzarri si collega dall'hotel punto d'appoggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e sconvolge il direttore Mentana: stanno uscendo i giocatori del Bayer Monaco, ancora a Roma dove giovedì sera hanno giocato contro la Roma la semifinale d'andata contro la Roma. "Hanno aspettato tutto questo tempo per incontrare Zelensky?", domanda incuriosito Mentana. Piccola curiosità: il Bayer domani giocherà a Stoccarda, dove proprio Zelensky è a sua volta atteso.

Ore 14.24: Chi c'è nelle delegazioni
Il bilaterale, in inglese, senza interprete, tra Meloni e Zelensky è iniziato alle 13.05. Il pranzo di lavoro sarà poi allargato alle delegazioni, al momento riunite in sala verde: per l'Italia ci sono il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio  Giovanbattista Fazzolari, il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi Francesco Talò, l'ambasciatore a Kiev, Pier Francesco Zazo. Per parte ucraina, tra gli altri, il consigliere del presidente Andryi Yermak e l'ambasciatore ucraino a Roma Yaroslav Melnyk.

Ore 14: Meloni-Zelensky, incontro a due (in inglese) 
A Palazzo Chigi il faccia a faccia tra Meloni e Zelensky è un colloquio a due, in lingua inglese, senza interpreti. "Può essere un errore affidarsi alla conoscenza delle proprie competenze linguistiche per forza di cosa limitate - riflette l'esperto di geopolitica Dario Fabbri, nello speciale del TgLa7 -, ma al contempo è anche sintomo di grande fiducia personale". L'incontro sarà poi esteso anche alle delegazioni. 
 

Ore 13.38: "Sostegno all'accordo sul grano" 
L'Italia sostiene pienamente le iniziative internazionali volte a facilitare l'esportazione di grano e di prodotti agricoli, come il rinnovo dell'Accordo sul grano del Mar Nero, che è essenziale venga rispettato e rinnovato oltre il 18 maggio. E' uno dei contenuti dell'incontro tra Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky a Palazzo Chigi, dove, a quanto si apprende, i due leader avranno uno scambio anche sulle gravi conseguenze sulla scena globale delle già critiche prospettive di sicurezza alimentare causate dalla guerra.

Ore 13.27: "Rigorosa applicazione delle sanzioni ai russi" 
L'Italia - è il messaggio della premier Meloni a Zelensky - continuerà a sostenere un'applicazione rigorosa delle sanzioni contro Mosca che rappresentano per il governo italiano uno dei principali strumenti nei confronti dell'aggressore, insieme a quello finanziario e militare, per far cessare le ostilità. 

Ore 13.22: Meloni a Zelensky, "Tutto il supporto necessario" 
In corso l'incontro tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Zelensky a palazzo Chigi. L'Italia, in raccordo con i principali alleati, continuerà - è il messaggio che la premier ribadirà a Zelensky - a fornire il supporto necessario, anche militare, affinché si arrivi a una pace giusta per l'Ucraina, che potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità.

Ore 13.03: Zelensky a Palazzo Chigi, Tajani sulla sua auto 
Intorno alle 13 Zelensky arriva a Palazzo Chigi per l'incontro con la premier Giorgia Meloni: "Sulla sua auto ha viaggiato il ministro degli Esteri Tajani", spiega Enrico Mentana nella sua diretta dello speciale TgLa7, citando "fonti riservate". Zelensky e Tajani avrebbero avuto così un breve scambio di vedute a due.

Ore 12.50: il "depistaggio" di Zelensky 
Poco prima delle 12.50 Zelensky lascia il Quirinale e si dirige verso Palazzo Chigi. Le telecamere che seguono le auto della sua delegazione vengono "depistate" e la vettura del presidente ucraino procede per motivi di sicurezza secondo un tragitto secondario non comunicato.

Ore 12.22: Avanzata ucraina a Bakhmut
Mentre il presidente ucraino Zelensky è al Quirinale per incontrare Sergio Mattarella, l'esercito di Kiev annuncia l'avanzata a Bakhmut con i russi in difficoltà. "Oggi le forze armate di Kiev sono riuscite ad avanzare di ulteriori 300 metri in profondità e sta valutando la possibilità di accerchiare gli invasori", rende noto il gruppo orientale delle forze armate Sergey Cherevaty citato da Rbc-Ukraine. "Oggi, in alcune aree, le nostre unità sono riuscite ad avanzare in profondità fino a 300 metri in direzione Bakhmut. La cosa più importante come risultato di questa operazione di difesa è che il nemico viene costantemente colpito, il personale militare e le attrezzature vengono distrutte".

Ore 12.05: Zelensky da Mattarella, spunta il sole 
Nota di colore: la pioggia battente che ha accompagnato Zelensky lungo il viaggio da Ciampino al Quirinale, via hotel Parco dei Principi ai Parioli dove il presidente ucraino si è fermato per un rapido ristoro, è miracolosamente terminata. Non appena il leader ucraino è arrivato da Sergio Mattarella al Colle, il cielo di Roma si è fatto improvvisamente azzurro e sereno. 

Ore 12.03: Zelensky arriva al Quirinale
Dopo il rapido viaggio in auto dall'hotel Parco dei Principi, il presidente ucraino Zelensky è arrivato al Quirinale accolto dal presidente Sergio Mattarella e dal picchetto d'onore del Colle. 

Ore 11.55: "Una madre col figlio piccolo lo attende" 
Nella diretta dello speciale del TgLa7 condotto da Enrico Mentana si fa notare come fuori dall'Hotel Parco dei Principi ai Parioli, il quartier generale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, tra le decine di persone impegnate nella sicurezza del leader ci sia anche una donna, presumibilmente sua connazionale, con un bambino piccolo in braccio. La ragazza avrebbe intenzione di avvicinare Zelensky.

Ore 11.48: Meloni a Palazzo Chigi 
La premier Giorgia Meloni è arrivata a Palazzo Chigi. Qui, intorno alle 13, riceverà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il programma non è stato ufficialmente confermato ma i due leader dovrebbero tenere dichiarazioni congiunte alla stampa dopo un pranzo di lavoro. 

Ore 11.32: Zelensky dal Papa dopo le 15 
L'incontro di Papa Francesco con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky si terrà dopo le ore 15. Da quanto si apprende, il presidente ed il suo seguito giungeranno, quindi, in Vaticano nel primo pomeriggio per l'attesa visita. Quindi, il seguito del presidente ucraino si incontrerà con i vertici della Segreteria di Stato vaticana ma non con il Segretario di Stato, card. Pietro Parolin oggi a Fatima. 

Ore 11.18: Salvini; "avrei incontrato Zelensky ma non era previsto" 
"Avrei incontrato Zelensky ma non era previsto". Sono le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, leader della Lega. Il presidente ucraino oggi a Roma incontrerà in mattinata Sergio Mattarella e Giorgia Meloni. Nel pomeriggio invece visita privata con Papa Francesco.

Ore 11.12, "lavoriamo per una pace giusta" 
La visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Roma "credo sia un riconoscimento dell'importanza dell'Italia. Ribadiremo un sostegno totale a 360 gradi, da tutti i punti di vista". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all'aeroporto di Ciampino, parlando con i giornalisti dopo l'arrivo di Zelensky. "Lavoriamo ovviamente per la pace e sosteniamo tutte le iniziative a favore della pace, ma sia chiaro che pace significa giustizia, e quindi l'indipendenza totale dell'Ucraina", ha aggiunto Tajani. 

Ore 10.56: Tajani, "Italia a difesa della libertà e della democrazia"
"L'Italia dà il benvenuto al Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Rinnoviamo il nostro impegno al fianco del popolo ucraino, a difesa della libertà e della democrazia": è il post pubblicato su Twitter dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a corredo della foto che lo ritrae con Zelensky a Ciampino. 

Ore 10.45: "Visita importante per la vittoria di Kiev" 
La visita a Roma del presidente Zelensky è "importante per la vittoria dell'Ucraina". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, da poco atterrato per la sua visita nella capitale. "Oggi a Roma. Incontri con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell'Ucraina", si legge nel tweet. Un passaggio, quello sulla "vittoria dell'Ucraina", che non piacerà per nulla a Mosca e che potrebbe complicare non poco le ambizioni di Italia e soprattutto Vaticano di diventare "mediatori" nel tavolo di pace con la Russia.

Ore 10.40: Per le 11.30 Mattarella-Zelensky al Quirinale 
E' previsto tra le 11.30 e le 12 l'incontro al Quirinale tra il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente ucraino, Volodimir Zelensky.

Ore 10.22: Zelensky su un aereo italiano
Il presidente Zelensky è arrivato allo scalo romano a bordo di un aereo con la scritta "Repubblica italiana". Probabilmente, come suggerisce anche Enrico Mentana nel suo speciale TgLa7, la scelta rientra in una logica di sicurezza massima: viaggiare sull'aereo di un paese non cobelligerante ha messo al riparo Zelensky dalla possibilità che il mezzo venisse attaccato e abbattuto dai caccia russi in territorio ucraino. Allo stesso modo, le auto che accompagnano Zelensky e il corpo diplomatico sono tutte uguali, per rendere indistinguibile la vettura su cui viaggia il presidente ucranino.

Ore 10.10: Tajani accoglie Zelensky a Ciampino
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani accoglie a Ciampino il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Con Tajani c'è l'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk.


 

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