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Prigozhin "è vivo, dov'è e quando tornerà": la soffiata che fa tremare la Russia

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Vivo, vegeto e fuggito in Sud America. Il caso Evgeny Prigozhin non è ancora chiuso, come ogni spy story internazionale che si rispetti impone. Da Kiev sono sicuri: il presidente russo Vladimir Putin "è responsabile" della morte del fondatore del gruppo paramilitare russo Wagner. Lo ha dichiarato il presidente dell'Ucraina in persona, Volodymyr Zelensky, intervenendo al summit Yalta di Kiev. "Putin ha ucciso Prigozhin, abbiamo queste informazioni", ha affermato il leader ucraino, senza fornire ulteriori dettagli. Zelensky ha osservato che lo spirito morale dei russi è peggiorato, poiché "erano abituati a nascondersi dietro i mercenari Wagner, lanciandoli sul campo di battaglia". "Adesso i russi hanno perso la difesa dei mercenari Wagner. Ovviamente, per noi è un vantaggio".

Di parere diametralmente opposto Valery Solovey, politologo non nuovo a uscite clamorose. "Prigozhin non è morto ed è in Venezuela", sostiene il professore, convinto tra l'altro che sia Putin in realtà a essere sul punto di morte, ormai malato terminale e sostituto al Cremlino da due sosia controllati dai servizi segreti. Solovey è a tutti gli effetti un "teorico del complotto" e dunque ogni sua affermazione va presa con le molle, ma sul caso di Prigozhin, deceduto in misterioso incidente aereo poche settimane fa, mentre stava viaggiando da San Pietroburgo a Mosca, sono in tanti a dubitare della versione ufficiale russa e del riconoscimento annunciato del cadavere.

 

 

 

E così ha gioco facile Solovey nel navigare in quel porto delle nebbie che si chiama Russia: "Ho promesso di dire dove si trova Prigozhin. È in Venezuela. Per quanto ne so, si trova su un'isola chiamata Margarita. Si sta godendo la vita in un ottimo resort". Secondo Solovey, Prigozhin "fu avvertito del suo assassinio, che il suo aereo sarebbe stato distrutto". Per questo gli è "stato ordinato di restare nascosto, ma potrebbe essere autorizzato a tornare dopo la morte di Putin per guidare una forza di 5.000 mercenari Wagner che saranno armati e pronti all'uso nel caso di una battaglia imminente tra clan in competizione per il potere".

 

 

 

Come da perfetto manuale di fantapolitica: "Questi combattenti dovrebbero essere usati come squadroni della morte, per sbarazzarsi di coloro che cercheranno di resistere a una nuova coalizione al potere legata a Patrushev". Tutto questo, conclude il professore, dovrebbe accadere tra poche settimane, ottobre al massimo. 

 

 

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