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Israele e Hamas, la diretta. L'Idf "conquista" Gaza. "Dove tengono gli ostaggi". Hamas, la foto dell'orrore

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Distanza ancora incolmabile tra Israele e Hamas nella trattativa sul rilascio degli ostaggi detenuti dai jihadisti palestinesi nei tunnel sotto Gaza. Gli Stati Uniti sono al lavoro per trovare un accordo ed evitare che il conflitto si allarghi. I miliziani islamici accusano Tel Aviv di aver attaccato l'ospedale Al Shifa, considerato dall'intelligence israeliana il centro nevralgico dei terroristi. Ecco la cronaca della giornata. 

Ore 22.00 - Biden chiede a Israele “azioni meno invasive” contro l’ospedale al-Shifa
Il presidente americano Joe Biden ha esortato Israele a proteggereal-Shifa, il principale ospedale di Gaza, mentre attorno al complesso infuriano pesanti combattimenti. "Spero e mi aspetto che ci siano azioni meno intrusive nei confronti dell'ospedale", ha affermato il capo della Casa Bianca, sottolineando che "l'ospedale deve essere protetto". Nella struttura di al-Shifa, medici denunciano mancanza di acqua, cibo e carburante, con centinaia di pazienti e oltre duemila sfollati.

Ore 21.34 - Esercito Israele: “Hamas tiene gli ostaggi nell’ospedale pediatrico Rantisi”
“Hamas tiene gli ostaggi nell’ospedale pediatrico Rantisi”. È quanto ha affermato il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari in conferenza stampa. Lo riporta Haaretz. Hagari ha aggiunto che nell'ospedale sono state trovate armi come visto in alcuni filmati girati del seminterrato dell'ospedale di Gaza City e mostrati durante una conferenza stampa. Hagari affermato che l'esercito ha le prove che lì venivano tenuti degli ostaggi. 

Ore 20.58 - Hamas: “Hezbollah entra in guerra se noi distrutti da Israele”
Hezbollah entrerà pienamente in guerra con Israele se Hamas sarà completamente distrutta a Gaza. Lo riporta Nbc citando un membro di Hamas a Beirut. "Ora non è il momento. La linea rossa per Hezbollah è la totale distruzione della resistenza a Gaza", ha detto Ahmed Abdul Hadi con Nbc

Ore 20.02 - Gallant: “Hamas ha perso il controllo della Striscia, fuggono a Sud”
"Hamas ha perso il controllo della Striscia di Gaza" e i suoi combattenti "fuggono verso il sud" dell'enclave palestinese. È quanto ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, sostenendo che "le forze armate israeliane (Idf) stanno avanzando su ogni punto". Secondo Gallant, negli ultimi giorni le truppe hanno "intensificato" l'attività contro i tunnel del Movimento islamico. "

Ore 19.59 - Truppe israeliane nel Parlamento di Gaza City
Soldati israeliani della Brigati Golani sono penetrati nel Parlamento di Gaza City prendendone il controllo. Virale sui social la foto delle truppe che espongono le bandiere israeliane dietro il banco della presidenza

Ore 19.03 -  Autorità di Gaza: oltre 11.300 morti, 4.600 sono bambini
Sono saliti a 11.360 i morti nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto tra Hamas e Israele, il 7 ottobre scorso. Circa 4.609 sono bambini, mentre 3.100 sono donne e 678 anziani. Lo rende noto il ministero della Sanità palestinese, gestito da Hamas, come riporta l'agenzia Wafa. Il numero dei feriti è di circa 28.200. In Cisgiordania il numero dei palestinesi uccisi è salito a 180 e quello dei feriti a 2.700. 

Ore 18.47 - Netanyahu ai soldati: con Hamas a Gaza "sarà guerra fino alla fine"
L'attuale conflitto tra Israele e Hamas a Gaza sarà una "guerra fino alla fine" e non un altro ciclo di combattimenti. Lo ha detto, stando a Haaretz, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rivolgendosi a un battaglione di soldati dell'esercito israeliano. 

Ore 18.21 - Il piano per la pace
Josep Borrell ha presentato uno "schema" in sei punti ai 27 ministri degli Esteri dell'Ue ottenendo un sostanziale via libera a lavorare "in partnership con Usa e arabi" per l'attuazione. Si tratta di una strategia a "medio-lungo termine" per costruire la pace tra gli israeliani e i palestinesi "in accordo" con la regione. Il piano prevede "tre sì e tre no". "No all'espulsione dei palestinesi di Gaza in altri Paesi, no alla riduzione del territorio di Gaza, no alla rioccupazione d'Israele e al ritorno di Hamas", ha detto Borrell parlando dei tre no. Per i sì, invece, si prevede: "A Gaza servirà un'autorità palestinese, non necessariamente 'la' autorità palestinese, la cui legittimità deve essere definita dal Consiglio di sicurezza dell'Onu; un forte coinvolgimento dei Paesi arabi alla soluzione politica e infine una maggior coinvolgimento dell'Ue nella regione e in particolare nella costruzione dello stato palestinese".  

Ore 17.46 - Idf e Shin Bet: ucciso il capo della divisione anti tank di Hamas
L'esercito israeliano e il servizio di sicurezza Shin Bet affermano di aver ucciso il capo della divisione anti tank di Hamas nella Brigata Khan Younis, Yàqub Ashur, e l’ex capo dell’intelligence militare del gruppo, Muhammad Khamis Dababesh. L'uccisione di Ashur sarebbe avvenuta utilizzando aerei da combattimento e secondo gli ordini dello Shin Bet. 

Ore 17.21 - "Il piano di Hamas era arrivare alla Cisgiordania"
Il piano di Hamas andava oltre il primo attacco del 7 ottobre e prevedeva una seconda fase con ulteriori blitz in altre città israeliane più grandi, sino ad arrivare alla Cisgiordania. L'obiettivo finale era quello di provocare una violenta reazione di Israele e scatenare una guerra regionale, mettendo in conto perdite pesanti anche tra i civili di Gaza. Lo rivela il Washington Post, basandosi sulle prove analizzate da oltre una dozzina di dirigenti ed ex dirigenti dell'intelligence di Paesi occidentali e mediorientali.

Ore 17.00 - Un medico alla Bbc: "Corpi in decomposizione" nell'ospedale Al Shifa
I cadaveri si stanno accumulando e stanno cominciando a decomporsi dentro e intorno al complesso ospedaliero Al Shifa, a Gaza City. Lo ha riferito alla Bbc il dottor Marwan Al-Barsh, direttore generale del ministero della Sanità controllato dal gruppo estremista Hamas, secondo cui ci sarebbero "più di 100 cadaveri" nel cortile dell'ospedale.

Ore 16.40 - Polizia: sventato un attacco ai soldati a Tel Aviv il 2 novembre
La polizia israeliana ha annunciato di aver sventato un attacco con il coltello lo scorso 2 novembre a Tel Aviv. A essere arrestati - ha spiegato la polizia - sono stati due adolescenti palestinesi. Si tratta di studenti 14enni di una scuola della cittadina araba di Umm al Fahm, nel nord di Israele. I due "progettavano di attaccare soldati israeliani vicino la stazione dei treni di Savidor".

Ore 16.34 - L'Idf distrugge le armi lasciate sul fondo del mare da Hamas
Le unità subacquee delle Forze di difesa israeliane (Idf), dette Yaltam, hanno scandagliato il fondale marino negli ultimi giorni, trovando armi da fuoco, ordigni esplosivi e munizioni lasciati da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre. Sul fondo sono stati trovati anche gommoni affondati dal fuoco della Marina israeliana. Le armi sono state portate sulla costa, dove sono state distrutte dall'unità d'élite Yahalom del Combat Engineering Corps. Lo riporta il Times of Israel. Durante l'attacco, i miliziani di Hamas hanno tentato di infiltrarsi in Israele non solo via terra ma anche via mare. 

Ore 15.50 - Intelligence russa, Usa incoraggiano Israele ad accelerare operazione a Gaza
Gli Stati Uniti chiedono a Israele di accelerare le operazioni nella Striscia di Gaza in quanto potrebbe influire negativamente sulla candidatura del presidente statunitense Joe Biden nelle prossime elezioni. A dichiararlo è il Servizio di intelligence straniero russo (Svr): "Per promuovere la loro posizione ipocrita, la squadra di Biden ha ottenuto il sostegno dei leader di Inghilterra e Germania. Insieme, intendono ostacolare le iniziative che prevedono un cessate il fuoco a Gaza",

Ore 15.10 - Al Jazeera: ferito un nostro fotografo in raid di Israele in Libano
Al Jazeera ha riferito che un suo fotografo è rimasto ferito a seguito di un bombardamento israeliano contro giornalisti nella città di Yaroun, nel sud del Libano. 

Ore 14.56 - Moglie di Herzog: c'è anche nostro figlio tra gli israeliani chiamati a combattere nella Striscia di Gaza
C'è anche un figlio del presidente israeliano Isaac Herzog tra gli israeliani chiamati a combattere nella Striscia di Gaza. A rivelarlo, secondo il Times of Israel, è stata la moglie di Herzog: "Da tempo non abbiamo alcun contatto con lui ma abbiamo la speranza". 

Ore 14.09 - Aerei Idf colpiscono le postazioni Hezbollah dopo il lancio di razzi dal Libano
Dopo il lancio di missili dal Libano, aerei israeliani hanno colpito una serie "di postazioni e di siti terroristici di Hezbollah". Lo ha confermato il portavoce militare spiegando che tra gli obiettivi ci sono "infrastrutture del terrore, depositi di armi e centri operativi di comando degli Hezbollah".

Qui la prima parte della diretta

 

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