Donald Trump, clamorosa censura: Simpson, ecco cosa non viene trasmesso
Un mistero tra i misteri dell’attentato a Donald Trump è la (presunta) previsione dei Simpson. Il celebre cartoon americano nel corso degli anni è diventato noto per aver anticipato il futuro: dai mondiali di calcio in Qatar, alla pandemia da covid passando proprio per l’elezione di The Donald. Dopo il tentato presidenticidio di Butler sono tornati al centro dell’attenzione per aver prefigurato una scena molto simile a quella che il 14 luglio, ha infiammato l’America.
Sul web è comparsa infatti una foto di Trump in una bara, animato dall’iconico stile in fondo giallo della serie di Matt Groening. Andando a scartabellare le varie stagioni, però, non si trova traccia dell’episodio con la morte di Trump, smentita infatti nelle scorse ore dal sito di fact-checking Snopes che l’aveva bollata come falsa. In effetti, esistono ormai innumerevoli app in grado di trasformare chiunque in un personaggio dei Simpson. Ciononostante, la mezza profezia c’è stata lo stesso. Perché proprio nel giorno dell’attentato, sarebbe dovuto andare in onda su Channel 4, nel Regno Unito, un episodio cancellato all'ultimo.
Questo fatto non è sfuggito a un utente di Twitter che ha subito ricollegato i fatti della Pennsylvania e il contenuto dell’episodio censurato. Si tratta della puntata 16 della settima stagione, intitolata “Lisa l’iconoclasta”, andata in onda per la prima volta nel 1996. In un passaggio dell’episodio viene mostrata una scena che assomiglia inquietantemente a quella andata realmente in scena a Butler: si vede infatti un cecchino appostato su un tetto, affiancato dal sindaco della città, pronto a sparare verso un palco dove Lisa Simpson sta tenendo un discorso. Nell’episodio viene celebrato il bicentenario della fondazione della città di Springfield e a Lisa viene assegnata una ricerca sul veneratissimo Jebediah Springfield, fondatore dell’omonima città dove è ambientata la serie.
Lisa scopre però che in realtà non si trattava di altri che di un impostore che aveva tentato di uccidere George Washington; così, in un primo momento decide di rivelare a tutti la verità, ma poi sceglie di non farne parola per non infrangere il mito in cui credono ancora tutte quelle persone. Nel caso in cui avesse persgeuito nel suo intento di fare la scandalosa rivelazione, sarebbe stata messa a tacere. Insomma, non proprio una profezia ma una coincidenza parecchio inquietante. Niente a che vedere, comunque, con la puntata “Bart to the future”, che predisse la corsa di Donald. Anche se c'erano stati alcuni attimi in cui il tycoon si cimentò in politica negli anni Novanta, nessuno poteva prevedere davvero che sarebbe diventato presidente. A parte loro.