Cerca
Cerca
+

Joe Biden, il ruolo della moglie Jill e di Obama nel ritiro: le ultime ore

  • a
  • a
  • a

Addio, passo indietro, ritiro: Joe Biden lascia la corsa alla Casa Bianca. La conferma arriva nella serata di domenica 21 luglio, poco prima delle 20 ora italiana, a quasi un mese dal disastroso faccia a faccia televisivo con Donald Trump che, sin dal principio, sembrava avere segnato il suo destino.

Già, ma perché attendere quasi un mese? Biden è un personaggio testardo e, come spiega il Corriere della Sera, è una persona che quando si tratta di prendere decisioni importanti spesso si prende parecchio tempo. E così ci sono volute tre settimane precise per arrivare a decidere per il ritiro, tre settimane in cui Biden ha collezionato altre gaffe e sfondoni, perdendo l'appoggio anche di gran parte del suo partito. E pensare che solo domenica mattina assicurava che avrebbe tirato dritto per la sua strada…

La notizia del ritiro, si apprende, è stata data anche al team della Casa Bianca solo pochi minuti prima della pubblicazione della nota su X: Biden voleva il controllo assoluto su quell'annuncio, sulla scelta maturata nelle ultime 48 ore, in cui si era convinto che non avrebbe aiutato nel battere Donald Trump

Un ruolo importantissimo in tutto ciò lo ha avuto Jill Biden, la moglie, una delle pochissime persone che Joe ascolta davvero. A tal proposito, molto interessante la testimonianza di Anita McBride, ex capo dello staff di Laura Bush e molto vicina alla first lady, che sempre al Corsera spiega: "Ha lasciato che suo marito prendesse la decisione; il ruolo di Jill è stato appoggiarla". Insomma, Jill si sarebbe mossa, ma in modo attendista, senza eccessive pressioni.

Infine, un ruolo importante lo avrebbe giocato anche Barack Obama: dopo aver sostenuto Biden per mesi, quando negli ultimi giorni ha affermato che "doveva riconsiderare seriamente la sua candidatura", qualcosa di decisivo era cambiato. Obama ha agito dietro le quinte, sostenendo a chi lo contattasse che era Biden a dover prendere la decisione. Un'azione fluida, silente, che ha però sortito gli effetti sperati.

Dai blog